Lei tifosa dalla nascita della Juventus.
Lui giocatore e fuoriclasse della Juventus.
Lui conosce lei perché una delle influencer più famose al mondo.
Lei conosce lui perché uno dei giocatori più forti in Italia e nel mondo.
Tra i due sarà solo amici...
Quella stessa notte non riesco a dormire. Decido di accendere il telefono e scrivere a Justin che era a casa di Bryce. Era sveglio e quindi lo avviso che sarei andata da lui. Metto una T-shirt nera, una giacca di pelle sopra, un jeans e miei soliti tacchi chiusi quasi a stivaletto. Giuro li amo da impazzire, ne ho almeno 5 paia. Prendo la Lamborghini e mi dirigo verso "la mia seconda casa". La chiamo così perché c'è stato un periodo difficile della mia vita in cui litigavo costantemente con tutti, tranne con Justin e Bryce. Decise così di ospitarmi, ma durò quasi 2 settimane. Per questo li definisco fratelli maggiori, perché loro in particolare ci sono sempre stati per me e spero vivamente di non deluderli mai. Ascoltando la canzone 'Mirrors' di Justin Timberlake arrivo a casa di Bryce. Nonostante sia vecchia come canzone mi trasmette tanto e quando non ho voglia di ascoltare reggaeton mi dedico sempre a musica americana. Per me è al terzo posto dello stile delle canzoni che preferisco. Chiamo Justin e gli dico di aprirmi. <<What are you doing here at this time of night?>> *che ci fai qui a quest'ora della notte?* <<Justin i couldn't sleep>> *Justin non riuscivo a dormire* <<I get a bottle of wine>> *prendo una bottiglia di vino *
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Second home❣️ @brycewalker @justinfoley 🇺🇸3 a.m🕒
Parliamo del più del meno fino a quando gli racconto la situazione tra me e Paulo. Che poi situazione...giusto qualche risposta alle storie. <<who knows what he wants! back in Italy see what he does especially because he is engaged.>> *chissà cosa vuole! torna in Italia vedi cosa fa soprattutto perché è fidanzato.* <<you know very well that I can not return>> *sai benissimo che non posso tornare* Quanto vorrei tornarci... mi manca tutto.
@giulia ha ricondiviso la storia di @justinfoley
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@justinfoley it's only 4 a.m🙃 *sono solo le 4 del mattino* @giulia <<Who knows how much longer you'll have to put up with me😜>> *chissà per quanto altro tempo dovrai sopportarmi ancora*
Torno in hotel verso le 6,stanca e soprattutto pensierosa. Decido di partire su due piedi. Sarebbe stato solo per qualche giorno ma meglio di niente. Preparo la valigia velocemente con le prime cose che trovo e chiamo il taxi che mi avrebbe poi accompagnata in aeroporto. Fortunatamente Chuck ha un jet privato quindi non è assolutamente complicato decidere quando partire e a che ora, anzi una volta mi disse che avrei potuto usarlo ogniqualvolta mi servisse. Arrivava solo nelle città più grandi ma non mi creava di certo problemi. Parto subito, senza aspettare troppo tempo, ne avevo già perso molto. Arrivo a Milano verso le 14:30, le giuste 7 ore di volo da New York. Prendo un treno da Milano a Torino e dedico del tempo ai social che per qualche ora avevo completamente abbandonato. Pubblico anche una foto.
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Arrivo verso le 16 lì. Prima tappa: casa Morata-Campello. Quando arrivo da loro è Alice ad aprirmi. Appena mi vede inizia a piangere e io non posso non fare lo stesso. Abbiamo sempre avuto un rapporto fantastico, mi sembra di conoscerla da quando sono nata, ma in verità è solo qualche anno che la conosco. Mi salta addosso e inizia ad urlare dalla felicità e a stringermi forte. Dopo di lei escono anche Alvaro, Leo e Ale, i miei due minions. Quando Ale e Leo sono nati io e Alice eravamo già amiche e ricordo la sua felicità nel parlarmi del parto e di quanta gioia avesse provato nonostante il dolore atroce. Alvaro era lí e questo per lei ha significato più di qualsiasi altra cosa. Quando entriamo in casa do' subito i regali ai bambini e mi dedico a parlare con i ragazzi. <<Non eri quella che non poteva venire??>> Mi chiede ovviamente Alice <<si è vero ma non ne potevo più così ho preso il jet privato di Chuck e sono venuta qui su due piedi. Mi mancavate troppo.>> <<Siamo contenti che tu sia qui.>> Alle parole di Alvaro il mio cuore inizia a saltare di gioia perché è così bello sapere quanto sia importante la tua presenza per una persona.
