-Sette

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Durante il viaggio non si sentí altro se non la voce di Zayn che canticchiava le canzoni alla radio e non nego di essere rimasto sorpreso quando lo sentì fare un acuto impressionante.
"E queste doti nascoste?"
"Oh non sai quante ne ho"
"Sempre il solito" sussuro scuotendo la testa.

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"E questa è la mia piccola dimora" dico aprendo la porta del mio appartamento facendo entrare prima Zayn, per poi chiudere la porta dietro di noi.
"Vieni" lo interrompo mentre si osserva attorno, camminando verso la cucina per bere un bicchiere d'acqua.
"Quindi vivi da solo?"
"Si, mi sono dovuto trasferire qui per essere più vicino alla scuola, visto che ancora non avevo la patente e i miei non potevano venirmi a prendere sempre."
"E come mai vedo tua madre venirti a prendere?"
"Ho avuto dei problemi con la macchina quindi era l'unica soluzione se non volevo tornare a piedi".
Nel mentre mi sposto in bagno per mettere a lavare i vestiti usati per l'allenamento.
"Ne avete due ciascuno vero?" mi chiede indicando la canotta della squadra.
"Si, l'altra pulita la ho nel borsone"
Lo vedo sparire dalla porta per poi ritornare con in mano la canotta.
"La vuoi?" dico avvicinandomi.
"Cosa?"
"La canotta. La vuoi?"
"I-io..." lo vedo arrossire a causa della vicinanza.
"La vuoi o no?"
"Ehm...si" alza lo sguardo trovando i miei occhi fissarlo da vicino.
"Puoi prenderla, ma domani la metti"
Accenna un sorriso sempre più imbarazzato.
Le nostre labbra sono così vicine che basterebbe un minimo movimento per farle unire.
So che per lui è ancora presto, non voglio baciarlo ora, voglio soltanto stuzzicarlo.
"La metterai domani?" sussurro.
"Si" lo sento dire per poi non capire più nulla...





Angolino kebab:
Vi do il permesso di odiarmi per la suspence. Ma stasera pubblico il nuovo capitolo quindi amatemi lo stesso.

Kebab, love & tpwk <3

|Attraverso il vetro| z.m.Donde viven las historias. Descúbrelo ahora