-Quattro

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Mi sveglio alle 7 a causa della sveglia e mi accorgo di essermi addormentato vestito e con il sorriso da ebete per il numero di Zayn.
"Gli scriverò dopo scuola" decido, alzandomi per lavarmi e cambiare i vestiti.
Esco correndo a scuola, in ritardo come sempre, ma arrivato davanti il cancello mi blocco.
"Liam" mi fa cenno di saluto Zayn, appoggiato al muro, con la sua solita sigaretta e lo sguardo strafottente.
"Zayn" ricambio il saluto, cercando di entrare ma venendo afferrato dal polso.
"Non mi hai scritto" sussurra buttando la sigaretta a terra, spegnendola con la suola della scarpa.
"Mi sono addormentato con il telefono in mano ieri" dico ridacchiando imbarazzato con le guance rosse.
"Oh" scoppia a ridere e giuro di non aver mai visto nulla di più bello.
I suoi occhi luccicano con i denti bianchi in mostra che subito copre con una mano per cercare di trattenere la risata.
"Scusa, solo che è una cosa tenera"
"Oh io...ehm grazie?"
Sorride notando le mie guance sempre più rosse e va via dopo avermi fatto un cenno.

"Ma ti sembra il modo di andartene?"

Liam cosa volevi, un bacio?

"Beh in realtà...stupida coscienza!"

Ripeto, ti stai insultando da solo.

"Oh vaffanculo"

Beh se uno è stupido, è stupido, non c'è niente da fare.

Sto diventando pazzo, completamente.

|Attraverso il vetro| z.m.Where stories live. Discover now