the bracelet(draco malfoy fanfiction)//traduzione

capitolo 15

(ciò che dice l'autrice)

Ciao a tutti! Nuovo tipo a cui stavo lavorando durante un viaggio. Spero vi divertiate e grazie per la lettura!

***

Tutto quello che posso fare il giorno dopo è pensare a Draco. Ogni volta che il suo nome mi viene in mente, il mio stomaco trema e il mio cuore sussulta. Il che fa schifo, perché non si presenta a nessuna delle sue lezioni.

In pozioni, lavoro con un ragazzo di nome Neville, perché abbiamo la classe con i Grifondoro.

"Hey!" Dico, scivolando sul sedile accanto a lui, desiderando il fastidioso stridio di culo che è Draco che si avvicina al mio tavolo.

Mi sorride imbarazzato e noto che ha un rospo domestico appoggiato sulla superficie del suo tavolo.

"Chi è quello?" Chiedo, facendogli un cenno.

"Oh, quel piccoletto è Trevor." Risponde sfogliando alcune pagine del suo libro.

Annuisco con la testa. "Allora, come va la tua giornata?" Chiedo, cercando di mantenere la conversazione.

"Molto bene e tu?" Lui risponde.

"Meravigliosamente!" In qualche modo mento.

Mi fissa, uno sguardo buffo nei suoi occhi. "Sai, sei la più simpatica Serpeverde che abbia mai incontrato."

Presumo che sia un complimento e un rossore si forma sulle mie guance. "Grazie." Sorrido.

Alla fine della lezione, scopro che Neville e io lavoriamo molto bene insieme, ed è molto gentile. Incontro anche alcune delle sue amiche, Ginny e Luna. Accettiamo di studiare insieme più tardi oggi a pranzo.

Dopo qualche altra lezione che sembra durare per sempre, è ora di pranzo. Dico a Josefina e Kelsie che sarò fuori a studiare con Neville e alcuni altri, prima di avvolgere un piccolo panino in un tovagliolo di stoffa e uscire per incontrarli.

Dopo essermi guardata intorno per un po ', vedo che sono seduti sotto un albero in riva al lago, quindi corro per unirmi a loro.

"Ehi. Scusa, sono un po 'in ritardo. Non sono riuscita a trovarti." Dico, lasciando cadere la mia borsa dei libri sull'erba e sedendomi accanto a Luna.

"Va benissimo. Abbiamo appena iniziato." Dice Ginny, scarabocchiando qualcosa su un pezzo di pergamena.

"Allora, cosa sta succedendo?" Dice Neville, alzando lo sguardo dal suo libro di testo mentre tiro fuori il mio.

"Non molto. Molti compiti, però." Dico, e apro un pacchetto DADA(difesa contro le arti oscure)

La mia mente inizia a vagare. Mi chiedo se a Draco sia piaciuto il bacio della scorsa notte? Lo so che l'ho fatto. E se non gli fosse piaciuto? Cattivi pensieri iniziano a strisciare nella mia mente quando sento Luna parlare.

"Jennifer, sembri distratta."

Improvvisamente, Neville alza lo sguardo, salvandomi dal dover trovare una scusa, e dice "Ginny, cosa c'è che non va?"

Ginny sospira e si passa una mano tra i capelli. Alza gli occhi verso di noi tre. "È Harry. Sono preoccupata per lui."

"Perché?" Chiedo, e spero di non essere troppo ficcanaso. Non conosco Harry molto bene, ma ne so abbastanza per sapere che ogni volta che succede qualcosa, di solito lo riguarda.

Fortunatamente, risponde senza esitazione. "È tutto preoccupato per il Quidditch, e per le cose con Silente, e poi, naturalmente, tutta la sua teoria secondo cui Draco è un Mangiamorte-"