capitolo 7

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Hey ragazzi! Nuovo capitolo per te, scusa se non è il massimo. Si spera che sia decente. Goditelo!

***

POV Jennifer -

Non riesco ancora a credere a quello che è successo la scorsa notte.

Ricordo di aver pianto per questo, ma non so quanto e per quanto tempo. L'intera cosa è come una foto sfocata nella mia mente: sfocata e per sempre illeggibile. Anch'io mi sento sfocata. Come se tutto si fosse precipitato su di me così velocemente, trasformandomi in un oscuro pasticcio.

Non volevo che nessuno si facesse male. Quello che è successo con Blaise, Draco e io mi sento come se fosse colpa mia. Non riesco nemmeno a capire come mi sento al riguardo: confusa, arrabbiata, ferita, traumatizzata, colpevole? I miei pensieri sono un disastro nella mia mente.

Non mi presento alle lezioni. Trascorro la maggior parte della mia giornata a letto, le tende a baldacchino tirate fino in fondo così non posso essere vista. C'è un ragno nell'angolo della stanza. Si trova sulla sua delicata rete argentata, incaricato per sempre di costruire e cacciare. Lo guardo tutto il giorno, semplicemente perché temo che se distogliessi lo sguardo, la mia mente vagherà in luoghi oscuri e non sarò in grado di scappare. Sono invidiosa della piccola creatura: avere uno scopo così semplice e primitivo mi renderebbe la vita facile.

Dopo pranzo, Josefina e Kelsie si fermano al dormitorio per controllarmi.

"Ehi," dice Kelsie mentre entra dalla porta, "dove sei stata tutto il giorno?"

"Sono malata." Mento e mi dispiace per questo.

Gli occhi di Josefina si socchiudono sospettosi. Produco un falso suono di tosse, sperando che sia sufficiente. Non voglio mentire loro, ma non voglio nemmeno dire loro cosa è successo con i ragazzi. Non sono nemmeno sicura di poter pronunciare le parole ad alta voce se ci provassi.

"Wow, non c'è da stupirsi. Hai un aspetto assolutamente orribile." Kelsie tuba, affondando accanto al mio letto come una madre premurosa. Josefina mi fissa ancora dall'altra parte della stanza, guardando attraverso il mio atto. Guardo ovunque tranne che nei suoi occhi.

"Andiamo, faremo tardi in Erbologia." Josefina finalmente parla. La sua voce esce lentamente dalla sua bocca, e posso dire che non crede alla mia bugia nemmeno un po '. Per fortuna, decide di lasciare stare.

La porta scatta minacciosamente contro il telaio quando l'hanno chiusa dietro di loro.

È la prima volta che lo dico-sono contenta che se ne siano andate. Voglio solo stare da sola.

***

POV Draco -

Trascorro la maggior parte della mia giornata condividendo occhiate omicide con Blaise e chiedendomi dove diavolo sia Jennifer.

Non l'ho vista per tutto il giorno.

Non riesco a smettere di pensare a quello che è successo, e quando lo faccio, che è sempre, tendo a stringere i pugni molto stretti e la mia mascella si irrigidisce. Mi chiedo come si senta Jennifer.

Dopo pranzo, ho perso la maggior parte della mia sanità mentale chiedendomi dove diavolo sia andata Jennifer. Mi avvicino alle sue amiche, che credo siano Josefina e Kelsie.

Mi guardano come se avessi ucciso i loro genitori. Sono molto riluttante a quello che sto per fare, ma c'è una parte di me che ha un disperato bisogno di sapere.

"Dov'è Jennifer?" Le parole scorrono oltre le mie labbra. Si guardano l'un l'altra come se all'improvviso avessero risolto un enorme enigma e volgono di nuovo gli occhi su di me, questa volta un po 'più cattivi.

the bracelet(draco malfoy fanfiction)//traduzione Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora