If You're not there, I don't live

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Jimin pov.

La notte, è sempre il miglior momento per sfogarsi, pensare, ridere o piangere, innamorarsi o prendere decisioni importanti.

Il buio, il silenzio, la tranquillità, la paura, la pace, la forza, libertà, sono tutte cose stupende che ci regala la notte insieme ai suoi segreti.
Molto probabilmente è proprio per questo, che si è spinti o si ci ritrova a piangere attaccati al cuscino o sotto le coperte. Perché è l'unico momento della giornata in cui nessuno, tranne te stesso, può sentirti o disturbarti.

Persone come il ragazzo sopra di me ancora lacrimante e impaurito, arrabbiato e scosso, ne è la prova.
Pensare anche solo a lui, la notte che torna a casa e scoppia non riuscendo più a tenere quell'aria da duro per i troppi pensieri, mi rattrista.

Pensare che non ho il potere o la capacità di aiutarlo, sostenerlo come si deve, incoraggiarlo non sapendone l'esatta causa, mi fa solamente sprofondare in un tunnel senza fine, buio e isolato dal mondo.
Perché è proprio questo quello che adesso Jungkook starà provando, se non di peggio.

Anche se, in questo momento, grazie alle mie attenzioni, lo vedo molto più calmo, non riuscirò mai a farlo tornare con il sorriso.
Quelle bellissime labbra rialzate che oggi, ho potuto conoscere più del solito.

Claire aveva ragione, lei lo conosce meglio di chiunque altro.
È una donna formidabile.
Le sue parole, sono state oro per me, perché adesso, capisco meglio il comportamento di Jungkook.
Capisco meglio come devo muovermi e cosa fare quando si trova in questo stato.
Fargli capire che non è l'unico a lottare e porgergli l'amore mancato o che gli manca dai genitori e dal mondo.

La cosa però che non capisco è:
Perché è venuto qui da me se sono l'ultima persona che lo conosce al meglio?
Jin e Namjoon, i suoi migliori amici, sanno il suo passato, data quella frase di Jin due giorni fa.
E allora come mai?
Si fida così tanto...

Forse sta cercando di aprirsi, ma la cosa certa, è che, sono tremendamente felice che si stia sfogando con me.
Forse sono egoista, una brutta persona pensare questo in momenti del genere.
Ma non lo posso nascondere.
Sono innamorato di Jungkook e per me, questa sua azione, è stata la cosa più bella che mi sia capitata.

Per lui, ho capito, che farei di tutto.
Se vorrà rimanere da me, può farlo.
Se gli serve la mia presenza, ci sarò.
Se vuole sfogarsi con qualcuno, non gli mancherà mai la mia spalla su cui piangere.

È da un po' che non parla e non si muove dal mio corpo.
Ogni volta che provo ad allontanarmi per farlo stare più comodo nel letto, si lamenta stringendomi forte.
Ho capito anche un'altra cosa di lui.
Odia piangere davanti alle persone o comunque in generale.
La prima volta, cercava in tutti modi di non darlo a vedere ed oggi, quando in soggiorno è scoppiato, ho compreso subito si trattasse di qualcosa preoccupante o di serio.

Lui vuole sempre essere o mostrarsi felice, uomo virile che non piange mai e che ti consola tra le sue braccia robuste.
Ma dentro di sé, c'è un peso enorme, un masso così grande e più robusto di lui, portandoselo ogni giorno dietro a quel sorriso e il carattere pimpante e da duro.
Anche se, prima o poi, anche il più tosto, non riuscirà più a tenersi tutto e mandare tutto all'aria.

Sono le due di notte e vederlo ancora così dolorante e con le labbra verso il basso è molto triste.
Gli accarezzo i capelli, dato che ha lui piace, da come ho intuito, quando le persone lo fanno.
I piedi non li sento più, non mi sono mosso per ben due ore dato che Jungkook non me lo permette, avendo paura che me ne vada via, anche se gli ho chiaramente spiegato, che volevo  solamente poggiarmi al suo lato.

«C-continua» sussurra sentendolo muoversi appena per avvicinarsi alla mia mano a mezz'aria.
Annuisco toccandogli di nuovo i suoi capelli neri e leggermente ondulati, intrecciandoli alle mie dita e rilasciarli cadere cautamente.
«Kookie...non è meglio se ci spostiamo? Mm? Così almeno siamo più comodi» sussurro passandogli la mano libera sul suo viso liscio e delicato.

~ℑ𝔫 𝔶𝔬𝔲𝔯 𝔈𝔶𝔢𝔰~Where stories live. Discover now