Chapter 4

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Il giorno dopo Cinque si sveglió per primo e poi sveglió me che con la voce ancora impastata dal sonno dissi:"Angh cinq mint" "EH?" chiese Cinque "ANCORA CINQUE MINUTI" risposi io che avevo già perso la pazienza. "Muoviti che dobbiamo andare in quella clinica per vedere l'occhio" mi disse Cinque "Ah cazzo è vero l'occhio!" dissi io "Me ne ero dimenticata, scusa. Perció che vuoi fare? Vuoi restare ancora qui a fissarmi come un maniaco o andiamo?" "Io non sono un maniaco e comunque sì andiamo" disse Cinque. Io a bassa voce dissi:"Sì sì certo come no" "Cosa hai detto?" chiese Cinque "Niente" risposi io. Arrivammo alla MeriTech e aspettammo l'arrivo del dottore che mi pare si chiamasse Lance. Bha. Io mi sono seduta in maniera molto composta devo dire e c'era la segretaria che mi guardava male, solo perchè ho preso tutte quelle specie di caramelle che ho trovato sulla sua scrivania (sperando che poi non mi venga il cagotto) e mi sono seduta con le gambe incrociate non ricordandomi che avevo la minigonna della divisa dell'umbrella academy. Dopo un'infinità di tempo arrivò il dottore e io ero curiosa di sapere come sarebbe andata a finire anche se lo sapevo già: Cinque avrebbe minacciato quel dottore se non avesse dato il nome del paziente, dicendo che gli ficcava quella testa di cazzo che si trovava in una fottuta parete. Giuro che se indovino, poi voglio 30 dollari solo per aver indovinato. Volete sapere come andata a finire? Avevo previsto tutto. Lance non ha dato il nome del paziente a Cinque, lui si è incazzato e ha detto che gli ficcava la testa nella parete e blablabla. Ah la mia parte preferita è stata quando Lance ha chiamato Cinque giovanotto. Ahahahah che risate stavo morendo, perchè ahahahah Cinque ahahha voleva ucciderlo ahahahah. Nel frattempo la segretaria mi guardava male e poi mi ha detto:"Non dici nulla al tuo amico?" "Intanto è mio fratello e poi perchè dovrei?" risposi. Nel frattempo Lance disse alla segretaria di chiamare la polizia e lei eseguì, quindi feci cenno a Cinque di andarcene, lui capì e ce ne andammo a casa. Arrivata lì, Luther mi venne incontro e mi fece la ramanzina sul perchè ieri sera non sono tornata a casa, io gli dissi di chiamare anche gli altri così avrei raccontato la mia storia. Luther fece come gli ho detto, chiamó tutti in salotto ed io raccontai la mia storia. Quando ebbi finito, Allison e Klaus mi abbracciarono in segno di compassione, mentre Luther e Diego sussurarono un "mi dispiace". Dopo Cinque prese me e Klaus e ci teletrasportó entrambi nella sua stanza e poi disse:"Klaus tu dovrai far finta di essere nostro padre perchè dobbiamo scoprire chi è il proprietario di quest'occhio" glielo fece vedere e poi continuó:"Potrebbe essere anche il responsabile dell'Apocalisse. Ah e vestiti in modo professionale va bene?" Klaus rispose:"Va bene. Ma se faró questo mi devi dare 20 dollari" "Va bene. Ora va a vestirti" disse Cinque. Klaus tornó vestito con un completino a dir poco osceno e io gli dissi:"Klaus ti prego vai a cambiarti, vestito così sei osceno!" "È il completo migliore che ho" "Vieni con me, prenderemo qualcosa dall'armadio del vecchio" disse Cinque "Aspetta! Ma c'è bisogno di una storia di copertura! Ad esempio ti ho avuto a tipo 16 anni, tua madre, quella puttana non voleva. Oh mio dio il sesso era fantastico" disse Klaus. Era sicuramente fatto. "Che brutta visione di quella cosa che tu chiami cervello" disse Cinque "Hey! Non constringetemi a mettervi in punizione!" disse Klaus "Ma io cosa c'entro?" dissi "Fratello e sorella, vanno sempre in punizione insieme" mi rispose Klaus. Bha contento lui. Presumo un vestito per Klaus, dall'armadio di Reginald e ritornammo in quella clinica. Appena arrivai lì vidi una cosa che non volevo vedere: Erano finite le caramelle! E adesso che cosa mangio? Eh? Non so ditemelo voi. Uh guarda lì hanno messo dei biscotti! Ora lo vado a prendere. Li ho presi e li stavo per mangiare quando la segreteria di prima mi rimprovera dicendo:"Signorina! Quei biscotti non sono per lei!" Io in tutta risposta le faccio le faccio il dito medio e poi le do un pugno per farla svenire e fare in modo che non lo dica a nessuno. Infine prendo il suo corpo e lo metto in una cabina del bagno. Poi mi riprendo i biscotti e mi vado a sedere di vicino a Klaus e di fronte a Lance. Quest'ultimo mi dice:"Lo sai che questi biscotti non sono consentiti ai clienti così..." "Così?" chiesi io "Così come eh? E comunque me la detto la sua segretaria che potevo prenderli. C'è qualche problema?" "No, no nessun problema" mi rispose Lance. Poi disse che non poteva dire a chi apparteneva l'occhio perchè le informazioni dei pazienti erano strettamente riservate e non poteva fare nulla senza il consenso del paziente. Così dal nulla Klaus si alzó dalla sedia e disse:"Cosa ne dice del mio consenso?" io, Cinque e Lance lo guardammo straniti e confusi "Ti ho dato il permesso di toccare i miei figli?" disse Klaus "Io non ho toccato i suoi figli" si giustificó Lance "Ah si? Allora come mai hanno un labbro insanguinato?" disse Klaus e poi si alzó e diede un pugno sulle labbra a Cinque e a me. "AIA CAZZO" urlai io. Tutti si girarono, mi guardarono male e poi continuarono a fare quello che stavano facendo prima. Poi Klaus prese la pallina di vetro che Lance teneva sulla scrivania e prima di spaccarsela in testa disse:"Pace sulla Terra! Ma che carino!" Dopo questa scenetta, Lance disse:"Lei è pazzo" e Klaus sempre con un sorrisetto in faccia rispose :"Non sa quanto" poi Lance si affrettó a chiamare la polizia, ma prima che potesse dire qualcosa, io gli strappai la cornetta dalle mani e dissi:"Venite nell'ufficio del signor Big subito! C'è stata un'aggressione" e attaccai. "Ecco cosa accadrà Lance: tra meno di 60 secondi, da quella porta entreranno un sacco di uomini armati e vedranno un sacco di sangue e noi diremo che tu ci hai presi a botte" conclusi io. Cinque mi guardava con un sorrisetto compiaciuto e io gliene feci uno a mia volta. Lance si arrese e ci portò a vedere la sequenza di numeri dell'occhio. Ma ad un certo punto, Lance disse qualcosa che sconvolse Cinque: l'occhio non era stato ancora prodotto. Poverino doveva essere distrutto! Si teletrasportó fuori lasciandoci lì come due scemi, così io posai il vassoio di biscotti che stavo mangiando (preciso che il vassoio era vuoto) e insieme a Klaus ci incamminammo fuori da quella clinica. Trovammo Cinque fuori che era veramente furioso. Poverino! Ha perso l'unica speranza che aveva di fermare l'apocalisse. Vabbè se ne farà una ragione. Me ne stavo per andare quando lui mi prese da un braccio e mi chiese:"Dove vai?" "A fare un visitina a Vanya" risposi io. Lui mi lasció e poi mi disse:"Fai attenzione" io gli annuì sorridendo e mi incamminai per andare da Vanya. Stasera credo che ci divertiremo molto.



Spazio autrice: per chi se lo chiedesse, il prossimo capitolo lo pubblicheró stanotte o domani. Spero che questo vi sia piaciuto ❤️

Number 8. Ashley Hargreevees - The Umbrella Academy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora