Come abbiamo preso una decisione insieme [seconda parte]

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Taehyung pov.

Sgrano gli occhi, sperando di aver capito male. Come può avere saputo cosa è successo stanotte? Io e Jimin non abbiamo fatto niente di ambiguo davanti a nessuno questa mattina, e poi, anche se lo desidererei tantissimo, ancora non abbiamo preso una decisione riguardo il nostro rapporto, non stiamo insieme e non sappiamo che cosa siamo.

«J-Jennie,» tossisco, cercando di ricompormi, perché balbettare già dalla prima parola non può sicuramente essere d'aiuto, «cosa stai dicen—»

«Stavo scherzando, stupidone! È che ancora non digerisco il fatto che voi vogliate starvene da soli all'appartamento di Jimin la notte, perciò ho scherzato sul fatto che voi stiate insieme segretamente! Vi fate le coccole quando noi non ci siamo, eh?» ride lei, e il mio cuore ricomincia improvvisamente a battere. È stato un momento di puro terrore.

«Tanto noi possiamo stare insieme per tutto il giorno, cosa vi cambia se la notte stiamo all'appartamento di Jimin?» mi metto scherzosamente a braccia conserte, «Ora che ci penso, però, ci stiamo privando di tanti possibili e meravigliosi bisticci che potrebbero avere Jimin e Hoseok dentro le mura di un appartamento. Cavolo, ti ricordi la cena che avevamo organizzato per farli conoscere? Alla fine abbiamo buttato tutto sull'alcol.»

«Quella sera in cui ti ho dato consigli sul come vestirti per fare colpo su Jimin» ridacchia Jennie, abbassando la testa poco dopo «Ora, invece... c'è questo Jungkook, a quanto pare. Ti trovi bene con lui?»

Ouch, che domanda. Dopotutto potevo aspettarmela però. «Veramente... in questo periodo ci siamo presi una pausa, ve l'ho detto. Ho fatto una cazzata, ecco... lasciamo perdere» e ridacchio, ripensando a come io abbia fatto il nome di Jimin sul tetto di casa Jeon. Sono un bastardo.

Jennie rialza subito la testa e mi sorride, avvicinandosi al mio volto, con le braccia dietro la schiena, «La cazzata sarebbe esserti accorto che lui non è l'uomo che desideri, e che quello che vuoi realmente è quel saccottino pieno di amore davanti a noi?» e con un accenno della testa indica Jimin, che sta parlando al telefono, poco distante da noi.

So benissimo a chi si sia riferita, davvero, ma preferisco scherzarci su, cercando di cambiare discorso, «Con "saccottino pieno di amore" intendi il tuo ragazzo? Caspita, Jennie, pensavo fossi una gelosa, e invece» ridacchio.

Lei mi colpisce il braccio con espressione indispettita, «Certo che sono gelosa, infatti non parlavo di Hobi, sai a chi mi riferisco! Però... fa niente, scusami. Non dovrei menzionarti certe cose quando hai fatto progressi, quando sei andato avanti» e al sentire ciò non le rispondo, non sapendo minimamente che cosa dire. Vorrei tanto che qualcuno potesse interrompere il nostro discorso, che sta prendendo una brutta piega. Al sentire il mio silenzio, però, l'espressione di Jennie cambia nuovamente, facendosi sospettosa, «Perché tu... sei andato avanti, vero? O è per questo motivo che tu e Jungkook vi siete presi una pausa? Per Jimin?»

«BamBam non vede l'ora di incontrarci tutti, Taehyungie!» e come se qualcuno avesse ascoltato le mie preghiere, vengo salvato e la conversazione imbarazzante viene interrotta. Da chi, ovviamente? Dall'unica persona che ha sempre potuto salvarmi, nonostante tutto.

Jennie gli sorride entusiasta, «Un amico di Jimin? Allora deve essere sicuramente simpatico» e dicendo ciò fa sorridere sia lui che me. Sembra così intenerita da Jimin e qualsiasi cosa dica o faccia, devo forse esserne geloso?

Quest'ultimo ridacchia, annuendo «È simpatico Bam, solo...» e sospira, avvicinandosi a noi «solo la sua presenza mi metterà sotto pressione per tutto il tempo in cui saremo assieme, perché mi porterà alla mente esperienze passate qui a Daegu che vorrei dimenticare.»

Too good for me || VMINWhere stories live. Discover now