Come sono stato io a scappare

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Taehyung pov.

«Ascoltami bene, Taehyung» Taemin mi sbatte contro al muro e sgrano gli occhi, vista la sua azione improvvisa. Cosa vuole da me, tanto vicino? «Jimin adesso è in bagno quindi voglio che mi rispondi nel modo più sincero possibile, magari tu non riesci ancora a considerarmi amico, ma io con te lo faccio, e ho bisogno di capire.»

Lo guardo storto «Pensi ti risponderò, se appunto non riesco ancora a considerarti mio amico?»

Taemin sbuffa «Rispondimi e basta, ok? Forse è stato vedervi insieme, senza troppe persone attorno a rovinare l'atmosfera, ma io l'ho vista, Taehyung, l'ho vista, e che cazzo.»

Deglutisco, in ansia «C-che hai visto?»

Si avvicina al mio orecchio «Della fottuta tensione sessuale. Tra voi due.»

Sgrano nuovamente gli occhi, colto di sorpresa «Non dire scemenze Taemin, per favore.»

Si allontana, per tornare ad essere faccia a faccia con me «Scemenze, dici?! Ho bisogno di sapere la verità Taehyung, non avevo notato questa cosa fino ad ora e tante incognite che avevo potrebbero finalmente avere un senso, come quando Jimin se n'è andato dal ristorante dopo che ti ha visto troppo vicino a Sungwoon! Oddio, è geloso!»

«Taemin, non—»

«Ho interrotto qualcosa?», la voce ferma di Jimin, alle spalle di Taemin, ci fa allontanare; «N-non era... mia intenzione, ecco» e sospira, avvicinandosi a noi con qualcosa di diverso a contraddistinguerlo.

«Hai messo il gel ai capelli?» gli sorrido.

Lui abbassa la testa, sorridendo, potrei quasi dire, timidamente «Sì, ovviamente uno che Subin mi ha detto potessi usare» e si tocca i capelli dolcemente, sempre con lo sguardo puntato sui suoi piedi.

«Ehm, d'accordo, stai bene, Jimin» Taemin mi posa una mano sulla spalla «Comunque non hai interrotto niente, stavamo semplicemente... parlando.»

Lo fisso accigliato e gli dò una gomitata. Non voglio che parli in questo modo insicuro, potrebbe mettere in testa a Jimin ancora più dubbi, ed è l'ultima cosa che voglio.

Jimin rialza la testa, facendo spallucce «Capisco.»

«Beh, non avrai mica dubbi su di noi, Jimin?» Taemin gli si avvicina «Sai che sono la persona più etero che tu abbia mai conosciuto, ho anche la ragazza.»

Jimin comincia a tossire più volte, senza riuscire a smettere, «Ma infatti... era tutto ok, Taemin» e lo sento mentire. No, non era affatto "tutto ok". L'ho visto il suo corpo, come ha reagito quando mi ha visto troppo vicino a Taemin, e non riesco a capire come ancora si ostini a volermi vicino a sé solo come un fottuto amico. A volte detesto i suoi modi di fare. Potrai essere bravo a mentire quanto vuoi, Jimin, ma non con me. Sai di essere un libro aperto con il sottoscritto. O almeno, spero sia ancora così. Certe volte riesce proprio a stupirmi.

«Va bene, sono contento tu non abbia frainteso» Taemin gli sorride, poi fa spallucce. «Comunque sia... Iseul è passata e ci ha detto che non vuole dare il permesso a Subin di muoversi dalla cucina fino a quando non avrà terminato la cena, però vuole anche salutarti, non è quindi che potresti passare a farle un saluto? Conosci la mia sorellina, lo apprezzerebbe moltissimo, sei il suo "tato preferito",» fa le virgolette «dopotutto.»

Jimin ridacchia «Sono anche il suo unico tato, a dire la verità. Comunque ci vado subito, grazie per avermelo detto» e gli sorride, allontanandosi dalla stanza.

«Ehm...» esito, quando io e Taemin rimaniamo da soli «Iseul non è mai passata a—»

Taemin si volta verso di me, e mi guarda come si fa con il più scemo fra gli scemi «Ma va?! Non mi dire! L'ho mandato di là perché potessimo continuare il discorso, e conoscendo mia sorella abbiamo qualche minuto, non lascerà Jimin adesso che lui può rimanere con lei a cena» e si dirige verso il suo armadio, che apre, per cercare dei vestiti per entrambi «Dunque, stavamo dicendo... quindi Jimin è geloso? Taehyung, gli piaci?»

Too good for me || VMINWhere stories live. Discover now