Le prime luci del mattino la risvegliarono nel tepore del suo letto.- Buon Natale, Glenda.
Ci mise qualche secondo per mettere a fuoco, poi il suo cuore fece un tonfo.
- Manuel...
- Ciao, amore mio.
Il ragazzo era in boxer e maglietta, inginocchiato di fianco al letto, e la fissava con sguardo dolce.
- Ieri sera...
- Cosa?
- Non ricordo nulla. Ci siamo ubriacati?
- Non lo so, neanch'io ricordo nulla.
- Vieni qui! - disse lei tendendo le braccia.
- No, aspetta, c'è una cosa che rimando da un po' e... non so, stamattina ho sentito che era il momento giusto.
- Devo preoccuparmi?
- No, direi di no.
Nella mano di Manuel comparve una scatoletta ricoperta di velluto blu.
- Glenda, non so come dire, credo che la nostra relazione debba passare al prossimo livello.
Aprì l'astuccio e la luce si riflesse su un piccolo ma dignitoso brillante.
- Mi vuoi sposare?
Da una Ferrari rossa sospesa davanti alla finestra, il vecchio Nick si godeva la scena.
- Buon Natale, Glenda. - mormorò, e premette l'acceleratore.
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Fine - The end - Das Ende - Fin
E Buon Natale!!!
Credits: questa storia probabilmente non esisterebbe senza 'Io, Babbo Natale' di ThomasPesaro , che pubblicamente ringrazio per l'ispirazione. https://my.w.tt/e2XEpyrMVS
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La vigilia di Natale
RandomDa un esercizio del gruppo FB 'i Parolanti': 1000 caratteri al giorno dal primo al 24 dicembre, una specie di racconto/calendario dell'avvento.