16 dicembre

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Glenda aveva deciso di far parlare il vecchio per prendere tempo.

- E le renne?

- Le renne le usavo fino a cento anni fa. Tu ritorni a casa  su un cocchio trainato da cavalli?

- No, in effetti. Ora usi la Ferrari, giustamente. E dimmi del piccoletto, quello che è entrato prima.

- Stek? Lui è uno dei miei aiutanti. È un ragazzo islandese affetto da piccole deformità. Avrai notato le orecchie a punta, oltre ovviamente al pessimo carattere. È con me da molti anni, non che io abbia veramente bisogno del suo aiuto, ma a lui piace pensarlo.

Lo sguardo di Glenda ogni tanto si soffermava sull'orologio a parete. I minuti passavano e la sua ansia aumentava.

- E come fai a sapere cosa vogliono i bambini, se sono stati buoni e tutto il resto?

- Non ci ho mai pensato, lo so e basta. Sai, non ho costruito le mia capacità, le ho scoperte tanti tanti anni fa e ho pensato di metterle in pratica.

- Facendo regali...

Il vecchio si rizzò sullo sgabello, risentito.

- Non capisco cos'hai contro i regali!

La vigilia di NataleWhere stories live. Discover now