Glenda aveva deciso di far parlare il vecchio per prendere tempo.- E le renne?
- Le renne le usavo fino a cento anni fa. Tu ritorni a casa su un cocchio trainato da cavalli?
- No, in effetti. Ora usi la Ferrari, giustamente. E dimmi del piccoletto, quello che è entrato prima.
- Stek? Lui è uno dei miei aiutanti. È un ragazzo islandese affetto da piccole deformità. Avrai notato le orecchie a punta, oltre ovviamente al pessimo carattere. È con me da molti anni, non che io abbia veramente bisogno del suo aiuto, ma a lui piace pensarlo.
Lo sguardo di Glenda ogni tanto si soffermava sull'orologio a parete. I minuti passavano e la sua ansia aumentava.
- E come fai a sapere cosa vogliono i bambini, se sono stati buoni e tutto il resto?
- Non ci ho mai pensato, lo so e basta. Sai, non ho costruito le mia capacità, le ho scoperte tanti tanti anni fa e ho pensato di metterle in pratica.
- Facendo regali...
Il vecchio si rizzò sullo sgabello, risentito.
- Non capisco cos'hai contro i regali!
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La vigilia di Natale
RandomDa un esercizio del gruppo FB 'i Parolanti': 1000 caratteri al giorno dal primo al 24 dicembre, una specie di racconto/calendario dell'avvento.