Introduzione

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Non vi erano altri rumori se non la pioggia, invadente, che cadeva violentemente sull'asfalto.

James camminava con le cuffiette nelle orecchie ed il cappuccio calato sulla testa.

Zaino in spalla, mani in tasca, cercava di ripararsi come poteva dal freddo umido (e bagnato) che imperava sulla strada.

È strano come le persone si affrettino sotto la pioggia, dimenticandone la bellezza, il profumo, la consistenza ed ovviamente il rumore. A James invece, la pioggia piaceva, e trovava pace in quel suono costante che gli ricordava il mare.

Il mare.. Il mare gli assomigliava tanto, e badate bene, non era il contrario.
James poteva essere calmo, pacato e dolce, ma anche furioso e violento.

Inutile dire che ne ero innamorata, e dato che la vita era stata sempre ingiusta con me, é inutile dire che era a chilometri di distanza.

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