confessioni

14.2K 305 39
                                    

Sentii il canto degli uccelli fuori dalla finestra svegliarmi. Sbadigliai e stiracchiai le gambe. Mi accorsi di essere abbracciata a Niall solo quando lui spostò il braccio di poco.
In un lampo ricordai tutto: la mia festa, i regali, la litigata con Amy, la pace con Amy, il vestito di Niall, la ragazza che mi aveva fatto ingelosire, la notte con Niall e.... La chiamata a Louis.
Niall si stiracchiò e si girò verso di me.

- Hey - disse ancora con gli occhi chiusi e un sorriso sulle labbra... Io non risposi. Dopo un po' che non rispondevo aprì gli occhi e mi guardò. - Che hai? - chiese perplesso

- Niall io...- non sarei andata a letto con Louis, ma lui avrebbe dovuto sapere della scommessa in ogni caso quindi, tanto valeva gliela dicessi io

- Cos'hai? - mi chiese perplesso

- Niente - non avevo il coraggio...

- No, non è niente, conosco quella faccia - si poggiò su un gomito per guardarmi meglio

- Niall... Io... Io ho fatto una cazzata - ero sull'orlo delle lacrime

- Hey, hey è tutto apposto, se è per stanotte...- cominciò prendendomi il volto per il mento, ma si interruppe quando mi vide scuotere la testa. Mi mise una mano sotto la schiena, come per sorreggermi e una sulla guancia.

Sospirai e ripresi. - Ho fatto una scommessa con i tuoi amici. Sarei riuscita a farti innamorare, se vincevo avevo duecento sterline, se perdevo una scopata con Louis - a quel punto non riuscivo a guardarlo negli occhi -...Però, ecco... Ieri, nel sonno... Ti sei addormentato dicendomi 'ti amo' ed è... E' scattato qualcosa... E penso di provare qualche cosa anche io - mi guardò disgustato, allentò la presa da me.
Scese dal letto e si rimise i suoi vestiti e poi prese il telefono componendo un numero. Aspettò che rispondesse.

- Lou, cinque minuti e stò da te - non aspettò risposta, semplicemente attaccò

Se ne stava andando, dovevo fare qualcosa, ma cosa? Non avevo il coraggio di fare niente. Ero lì, immobile. Si avviò alla porta e quandò fù per ucire si girò verso di me: - Gray, non sei cambiata, le persone non cambiano... Eri una sgualdrina cinque anni fà e lo sei anche adesso - si chiuse la porta alle spalle
Rimasi imbambolata fissando la porta. Ormai era chiusa, lui se ne era andato e io volevo solo morire.

Inutile dire che mi chiusi a chiave per due giorni in camera e non scesi per mangiare, bere, parlare con mio fratello. Ignorai ogni chiamata di Amy, ogni suo calcio ed urlo alla porta, e per due giorni non andai a scuola.

Giovedì mattina, dato che Amy aveva passato la notte a dormire con mio fratello, si sedette dietro la porta della mia camera. 
- Alex, a questo punto io non so' come farti uscire... Niall è uno stronzo, non sai quanto lo vorrei uccidere... Ti prego, ti iploro, mi stà uccidendo vederti... O meglio non vederti nello stato in cui stai. Sono giorni che non mangi e non bevi, non spiccichi parola... Io non so' nemmeno se sei viva lì dentro. Ti imploro, esci - era sull'orlo del piangere ed io, contrariamente alla mia volontà, costrinsi i miei piedi a muoversi e ad aprire la porta. Mi squadrò, pensava fossi ridotta male, lo vedeva dal suo sguardò, ma non giudicò, mi abbracciò solamente.

Mi ritrovai a scuola. Avevo una felpa rubata a mio fratello e dei jeans, per la prima volta andavo a scuola senza tacchi. Non avevo voglia di combattere con i miei capelli ed erano semplicemente legati. Ammisi a me stessa che era inutile anche mettersi quelle stupide lenti a contatto per nascondere il fatto che portavo gli occhiali, così misi anche quelli e senza un filo di trucco. Ero totalmente un'altra persona. Erano già tre ore che mi trascinavo avanti e indietro come uno zombie per i corridoi.
Stavo camminando con i libri in mano quando mi scontrai con qualcuno.
- E stai attenta a dove cazz... - il ragazzo si interruppe guardandomi - Bam... Bambolina? - esitò Harry
Non risposi e raccogliei i miei libri da terra. Allungai una mano per prendere anche il quaderno di algebra ma un piede lo calpestò, alzai lo sguardo e trovai Niall davanti me. 

baby you are fireworkWhere stories live. Discover now