STORIE IN (e fuori) SCENA
Premessa
Da che mondo è mondo si raccontan storie e si passa il tempo, un elemento invisibile e misterioso che se non fai ciò che ti piace, non passa.
Sarà per questo che sono state inventate le storie?
Ci vuole... una sorta di forbice per tagliare la noia, una storia!
L'essere umano e la sua capacità di raccontarsi, dentro e fuori, ne sforna di storie e quante storie, con quel suo meraviglioso dono esclusivo, il pensiero, lì ad esprimersi.
Non fa tenerezza ad osservarlo? Un bimbo con un regalo tra le mani, il pensiero, un dono.
Dall'alba dei secoli ci raccontiamo di tutto, noi a fare prove di pensiero, noi a convincerci di sapere.
E quante storie che si sentono, tutte speciali lucine! E sì, in fondo una storia accende sempre qualcosa dentro, una piccola scintilla in colui che coglie il suo senso. Quella storia si infila in piccoli angolini nascosti e illumina a giorno un punto dimenticato. Sta all'essere umano scegliere che farsene e dove dirigersi con tutta sta mercanzia di pensiero.
A questo punto hai compreso che qui si parla di pensiero.
Qui in questa pagina, che facciamo rientrare nella settimana e la mettiamo al lunedì, si apre un altro scenario.
Tenersi addosso la voglia di scrivere appesantisce. La lascio correre qui, in brevi squarci di botta e risposta tra Lui e Lei a trasmetter storie.
Quando le storie intrigano il tempo vola e ti ritrovi a fine corsa.
Bah! Mi auguro che sia questo il caso. Nel mentre del tuo passaggio, che tu possa godere di quel tempo che dedichi a te in pieno piacere di scoprirti e sorridere.
Gustare del buon sorriso naturalmente originato da quel che c'è dentro è un toccasana, hai provato?
A te viandante e a te che barcolli, a te che navighi oltre confine, il confine della pazienza e della rabbia e della tenerezza e della... chissà, a te e a te un a presto qui tra le pagine di Pac.Alle rettigheder forbeholdes