Secondo uno dei tanti fascicoli, custoditi gelosamente e con meticolosa cura negli archivi Vaticani, nell'Oceano Indiano sono avvenuti, nel secondo scorso, diversi fenomeni para-scientifici. Luci, rumori, strane sagome sui fondali marini... dilungarsi ora, sull'esatta natura di quei fenomeni, sarebbe quanto mai vano: l'archivio e tutti i suoi fascicoli, compreso quello da noi preso in esame, sono andati perduti in un rovinoso incendio, che devastò la santa sede. ------------------------------ "E come mai, pensaste di suicidarvi, Serena?" domandò noncurante Hitoshi, continuando quasi ieratico a cucire i lembi di carne di Santo. "Perchè sono una derelitta... non ho raggiunto nessun obbiettivo nella mia esistenza e vivo di stenti... ai margini della società..." mormorò la scarna ingegnere osservando, con il suo consueto sguardo vacuo, la fiammella che danzava all'interno della lampada ad olio. "E allora perchè non l'avete fatto?" domandò una seconda volta il lugubre medico dell'equipe, sollevando il filo intriso di sangue del moribondo collega di cui stava, letteralmente, ricucendo le ferite con ago e filo. "Perchè... perchè avevo paura, ecco perchè..." mormorò Serena. "Come tutti, del resto" commentò il medico, provando una sorta di perverso compiacimento nell'osservare il lavoro svolto sulla spalla del luchador messicano.
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