Jen's pov
Mi alzo immediatamente, Cheryl si alza a sua volta.
-Io... Devo... Devo andare.- Comincio ad incamminarmi verso la porta evitando lo sguardo di Archie.
-Jen... Vorrei solo.- Mi fermo con la mano sul pomello.
-Non chiamarmi Jen... Solo gli amici mi chiamano Jen... Tu non sei uno di quelli, e smettila di tentare Archie... Non ti perdonerò...-
Mi chiudo la porta alle spalle.
Sento le urla di Cheryl da fuori.
-Ma è mai possibile Archie? Sei un mostro! Fai sempre del male agli altri... Per una volta che forse riesco a trovare un'amica vera tu mandi tutto a puttane... Grazie.- Grida lei.
Mi allontano dalla casa, fa freddo fuori, casa di Cheryl non è proprio dietro l'angolo.
Per fortuna lei esce e mi rincorre.
-Jen non ti faccio uscire così... Potrebbe succederti qualcosa, ti accompagno io.-
Il padre di Cheryl sembra davvero molto dolce, non so come Archie possa essere suo figlio.
Mi accompagna a casa, il mio telefono era completamente morto intanto, era ormai tutto il pomeriggio che non lo caricavo, per fortuna mia madre aveva il turno di notte... Come quasi tutte le notti del resto.
Spalanco la porta di casa, chiudo tutto a chiave e mi siedo sul divano.
Il campanello comincia a suonare, sobbalzo terrorizzata.
La porta continua a sbattere, mi alzo lentamente e guardo dallo spioncino, non si vede il volto.
Apro la porta.
Jughead mi guarda, ha un'aria terrorizzata.
-Dove cazzo eri? Non sai quanto ti ho cercata!- Vederlo mi fa tirare un respiro di sollievo.
-Io... Ero da Cheryl... E...- Mi interrompe stritolandomi in un abbraccio.
Mi accarezza i capelli.
Sembra diverso dal solito, è come se si aggrappasse a me, come se stesse per sprofondare e io lo stessi sorreggendo.
Sento il mio cuore battere all'impazzata, le mani che sudano, è da un po' che non stiamo da soli... Senza che eventuali assassini cerchino di ucciderci...
L'ultima volta eravamo talmente vicini che quasi ci stavamo per baciare...
Non credo di riuscire a restistere a lungo... Non voglio che sia mio amico... Voglio che sia mio.
-Pensavo che ti fosse successo qualcosa, o peggio... Visto le ultime avventure, ti ho chiamata tipo 27 volte, avevo bisogno di vederti, dopo tutto quello che è successo... Non potevo neanche immaginare di perderti... Sei tutto quello che ho.-
Gli prendo il viso tra le mani, una scarica mi adrenalina mi percorre il corpo, non rifletto più ormai, d'impulso lo avvicino e lo bacio, lui si stacca da me... sicuramente non vuole ricambiare, e mi vede più come un'amica... Come al solito ho fatto la figura della stupida...
Ma mi guarda...
Sorride...
Mi mette una mano tra i capelli e mi coinvolge in un passionale bacio, da cui sarebbe stato davvero impossibile sottrarsi.
Siamo come i pezzi di un puzzle, le nostre labbra si incastrano alla pefezione, non prendiamo neanche fiato da quanto siamo presi dal momento, sposta la sua mano sul mio fianco, io invece gli sposto le mani tra i capelli, il suo cappellino cade sul pavimento.
Lui mi solleva da terra, ci trasferiamo sul divano.
Le sue labbra hanno un buon sapore, quando le stacca dalle mie le sento come se mancasse loro un pezzo.
Intanto lui si è spostato sul mio collo, lascia una scia di baci umidi fino alla scollatura.
Le mie pani passano sulla sua schiena, si fanno strada sotto la sua maglietta.
Lui se la toglie, interrompendo il nostro contatto per un attimo, per poi ritornare ad attaccarsi a me.
Poi la porta comincia a bussare incessantemente... Di nuovo.
Sbuffo esasperata.
Jug si riveste, avvicinandosi alla porta.
Una volta aperta questa mi lascia scioccata la nostra ospite.
Jug's pov
Credo sia il momento più bello della mia vita, non solo perchè dopo tutto quello che mi è successo sarebbe anche ora, ma anche perchè finalmente è mia, tutta mia, e la posso tenere stretta a me, e ora che so che lei prova ciò che provo io, non me la lascierò scappare per nulla al mondo.
Ma ovviamente... Dovevamo essere interrotti...
Una volta aperta la porta rimango più che scioccato.
-Toni?! Che ci fai qui... Come sapevi che sarei stato quì?- Lei entra senza neanche chiedere.
-Jones... Devo parlarti di tuo padre... e, ti ho cercato ovunque, e dato che sapevo che saresti stato dalla fragolina qui, ho cercato dove abitasse, poi mi sono ricordata che lei e Betty abitano attaccate... Ed eccomi quà.-
Betty... Anche solo sentirlo il suo nome mi fa male, pensare a quello che è successo...
-Jug? Ci sei? Senti ho delle informazioni su tuo padre.-
Dice lei facendomi ritornare ad ascoltare, Jen sembra far finta di nulla, ma so che sta ascoltando.
-Credo di aver scoperto chi ha appiccato il fuoco, l'assassino con la mano insanguinata o che so io... Ho trovato le sue impronte di sangue... Tuo padre non si è suicidato, è stato assassinato.- La notizia mi sciocca, ma Jen è messa peggio di te, si alza immediatamente, corre verso di me con gli occhi lucidi.
-Oh! Vedo che te la passi bene qui...- Dice lei sarcastica.
-Si... Ehm... Ce ne occuperemo più tardi.- Dico io troncando il discorso.
Lei esce dopo poco.
La guardo per qualche secondo.
-Jug... Perchè non me lo hai detto? Io sarei potuta starti vicino, sostenerti... Invece non ho fatto altro che...-
La interrompo prendendole le mani.
-Tu sei stata indispensabile, non so se ce l'avrei fatta senza di te...- le prendo le mani e le bacio.
-Sei sicuro di star bene?- Annuisco una lacrima mi riga la guancia.
Mio padre è morto... Ancora non me sono reso del tutto conto del tutto, per me è ancora come se lui fosse a casa sul divano, addormentato, ma pur sempre li ad aspettarmi.
-Sono qui con te Jug... Non ti lascio solo, per nulla al mondo...-
Lei è tutto ciò che mi serve...
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Ma buona sera! Ecco un nuovo capitolo!
Ditemi che state sclerando quanto me😭😍
Perchè io sto sclerando parecchio.
Comunque, grazie per i commenti e le stelline, sono davvero felice, tanto tanto.
Domanda di oggi:
Siete pronti per la stagione 3?
Io si, anche se non so cosa succederà!
In ogni caso, stellinate e commentate, al prossimo captolo!
Xoxo Gossip girl... Uups... volevo dire, AL PROSSIMO CAPITOLO.