4 CAP
Ero distesa sul letto a guardare l'interessante soffitto bianco.
Erano ancora le 9 e io mi stavo annoiando, così decisi di accendere il pc e ascoltare della musica mentre leggevo qualche stupido messaggio su twitter.
Tutti che parlavano di Justin e del suo ritorno in Canada.
Già era passata una settimana da quando ci fu l'annuncio da Ellen Show.
'Chissà se deciderà di passare nella mia vecchia casa, così, per sapere se ancora sono lì e se sto bene...chissà cosa farà quando i miei gli diranno che non ci sono?'. Troppi film mentali Charlie, smettila.
POV JUSTIN
Ero pronto, stavo solo aspettanto il mio aereo privato che mi avrebbe riportato a casa, dai miei vecchi amici e da lei.
'Quindi pensi che lei ti accolga a braccia aperte dopo quattro anni che non l'hai chiamata e non ti sei fatto sentire? Sei solo un illuso Justin, solo un illuso'. La mia coscienza aveva ragione, d'altronde sono stato un pessimo migliore amico.
Ero arrivato in Canada, all'aereoporto ci saranno state mille ragazze ad aspettarmi.
Mi ero fermato solo qualche minuto, per fare qualche foto per poi montare su una Range Rover nera con il mio bodyguard Kenny.
Durante il percorso per tornare a casa, chiesi a Kenny di fare una strada diversa. Decisi di fare la strada che passava davanti alla nostra scuola, con la speranza di vederla tra la folla.
Anche se la scuola era già finita da diversi giorni, da noi c'erano dei corsi estivi, dove io e lei andavamo sempre.
Niente. Lei non c'era.
Decisi di scendere ugualmente e di tornare a casa a piedi.
'Justin non ti posso lasciare da solo lo sai, se le fan ti riconoscessero sarebbero cavoli..'. Disse Kenny serio.
'Kenny sta tranquillo okkey? So cosa fare in quei casi..tu aspettami a casa..ti prego..' . Dissi supplichevole.
Vidi Kenny annuire e partire.
Mancava un bel po' prima di arrivare a casa sua, ma non me ne fregava, volevo ricordare quei momenti che mi mancavano tra me e lei.
INIZIO FLASHBACK
'A cosa stai pensando Charlie?'. Le chiesi guardandola.
'Se tu un giorno realizzerai il tuo sogno non mi penserai più, non ti ricorderai di me e di tutti i nostri momenti passati insieme, se ci dividessimo, se un gior...'.
'Se un giorno niente, io ti penserò sempre, mi ricorderò tutto di noi, nessuno ci dividerà mai, capito?'. Stoppai Charlie, stava dicendo tutte cavolate, lei farà sempre parte di me.
'Capito'. Disse piano.
L'abbracciai, non potevo lasciarla da sola in questo mondo di merda. Non potevo farla scappare da me e dalla mia vita, sarebbe troppo doloroso.
FINE FLASHBACK
Invece l'avevo lasciata da sola. Perchè non l'ho portata con me ad Atlanta quella volta? Perchè?
Le avevo promesso che l'avrei portata ovunque io andassi...ma non è stato così...
Ero arrivato. Ero davanti casa sua.
Capii che c'era in casa, dalla luce del salotto che si vedeva attraverso la finestra che dava sulla strada.
Mi feci coraggio e bussia con la mano tremolante.
Dopo pochi minuti la porta si aprì.
Avevo lo sguardo sulle mie nuove vans blu, ma lo alzai immediatamente sulla porta che si era aperta.
Pensavo di trovare Charlie in tutto il suo splendore, ma era la madre, Dominique.
'Justinn! Da quanto tempo che non ci vediamo, fatti abbracciare'. Disse la donna sorpresa di vedermi. Mi fece entrare in casa e notai che in casa non c'era nessuno.
Sentì scendere le scale di corsa, sarà lei, pensai.
'Justin!'. Una voce maschile mi chiamò. Mi girai verso le scale e notai Jake, il padre di Charlie.
Charlie dov'è allora?
Iniziai a parlare con loro, mi chiesero come stavo e come andava il mio sogno, insomma...queste cose così...
Dovevo sapere dov'era Charlie, così presi un bel respiro e glielo chiesi.
'Charlie è in casa?'. La loro espressione divenne un po' triste, cosa è successo?
'Justin...Charlie si è trasferita...è andata a vivere a New York con la sua migliore amica Jessie..'. Disse Jake, il quale era dispiaciuto.
No, non poteva essere vero..
Perchè non mi aveva avvertito? Sarei andato da lei ogni giorno..
'Perchè tu l'hai avvertita quando sei andato via 4 anni fa?' Stupida coscienza, stai zitta!
Ma aveva ragione...
Salutai Jake e Dominique e mi diressi verso il parco, il nostro parco...
INIZIO FLASHBACK
'Bibo dammi il pennarello nero!'. Mi disse Charlie cercando di prenderlo dalle mie mani alzate verso il cielo, ma niente, lei è così piccola rispetto a me.
'No, lo voglio scrivere io!'. Dissi.
'Quanto sei cattivo però..'. Disse lei con voce un po' arrabbiata.
'Aw quanto sei bella quando ti arrabbi'. Dissi.
Mi fece una linguaccia e poi rise.
'Ecco fatto!'. Esclamai stupito della scritta che avevo fatto.
Era davvero carina.
'Justin&Charlie 4 ever'.
FINE FLASHBACK
Ero alla ricerca della "nostra" panchina, quando mi ricordai che era l'ultima a destra vicino alla fontana. M'incamminai e quando la raggiunsi i miei occhi andarono direttamente sulla scritta sbiadita che avevamo fatto più di sei anni fa.
Adesso rimaneva solo un 'Justin&Charlie' il '4 ever' non c'era più, coincidenze...
Presi il telefono e gli feci una foto e la postai su Twitter scrivendo 'Manca il per sempre ma la scritta c'è sempre'. Chissà se l'avrebbe letto?
La speranza era l'ultima a morire...
Decisi di tornare a casa e stanco morto mi addormentai sul mio letto.
POV CHARLIE
Ero in salotto con Jessie a guardare un po' di tv, quando sentì il mio cellulare vibrare.
Lo presi e vidi che era un nuovo Tweet di Justin.
Decisi di aprirlo, e non appenai notai la foto che aveva fatto i miei occhi furono invasi da lacrime che stavo per rigare il mio volto.
Era lì lui, era nel 'nostro' parco, sulla 'nostra' panchina.
Era tornato, anche per me...