•Rebel• |Cole Sprouse|

nito_31_02 द्वारा

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Jughead Jones, ragazzo strano, solo, a cui sono successe troppe brutte cose. Jennifer Williams, la "ragazza n... अधिक

1- You will find out by reading it
3- We have a problem!
4- Did something append between you two?
5- Why you runaway?
6- None of your business
7- I think she is very busy...
8- Why you broke up with him?
9- I dont care about you!
10- Damn! How much I wanna kiss her
11- Afraid to be alone...
12- Where are you Jughead?
13- I'll kill him
14 -Betty!
15- I think that you shouldn't walk
16- Tell me your name
17 -She is everything i need...
18- I'll stay
19- You lost me...
20- Get the hell out of my house
21- I can't...
22-South Side High was shut down
23- Back to you.
24- Is not an option...
25- Be friends...
26- I feel good.
27- Right in front of you...
28- Breathe Jen...
29- Just like you were using me...
30- Let's have fun!
31- That intense pain...
32- From the first time I saw you.
33- Just me and him.
34- Guilty of what?
35- Game on
36- All my fault...
37- I love you.
38- I want him.
39- Protect you

2- This isn't your luky night

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nito_31_02 द्वारा

Jen's pov

Rigiro gli immensi corridoi di questa scuola per 8 volte, non riesco a trovare l'aula d'inglese da nessuna parte, il fatto che porto degli stivaletti con il tacco non mi aiuta.

Alla fine riesco a trovare la classe, per fortuna la lezione non è ancora cominciata, cerco di sforzare un sorriso, tutti mentre la prof mi presenta sembrano disinteressati, tranne uno, con un buffo cappello in testa, che però gli calza a pennello, lo guardo per qualche secondo, non so perchè ma in un certo senso i suoi occhi curiosi mi attirano come calamite.

Mi sono trasferita in questa città da poco, mia madre e io veniamo da Boston, a causa del suo nuovo posto di lavoro, è diventata capo infermiera.

Mi siedo al posto, cerco di prestare attenzione alla lezione per rimettermi in pari con quello che hanno fatto l'anno precedente.

Finita la lezione vado alla ricerca del mio armadietto, una volta trovato vi ripongo tutte le mie cose all'interno.

-Ciao nuova ragazza, sembri un tipo atletico, dovresti fare i provini per diventare cheerleader- Mi volto nella sua direzione incredula, mi ritrovo davanti una ragazza dai lunghi capelli rossi, vestiti firmati e perfettamente abbinati e un sorrisetto presuntuoso.

Uno di quei tipi superficiali e popolari, scommetto che è capitano della squadra di cheerleader.

-Oh! Grazie credo proprio che mi isciverò- Dico io, ho sempre adorato fare ginnastica, anche se mi dovrò allenare con lei.

-Allora sei invitata al mio party di sta sera, la mia casa è la più grande del vicinato, nonchè la più costosa, se vuoi vieni prima così ci scambiamo le borse firmate.- Mi risponde lei entusiasta, io sono basita da ciò che ho visto.

-Lasciala perdere, ti ci abituerai con il tempo- Mi dice una ragazza alle mie spalle.

-Non credo riuscirò mai a sopportarla-
Dico io ridendo, lei mi segue a ruota.

-Sono Betty comunque- mi porge la mano.

-Jennifer- Le stringo la mano e le sorrido.

-Fai i provini per diventare una river vixen quindi?- Mi domanda.

Io annuisco.

-Tu?-chiedo io in seguito.

-Si, ti va se andiamo insieme, sai io il provino lo ho già fatto, sarebbe bello conoscere qualcun altro della squadra?- Mi chiede lei timidamente.

-Certo, non sai quanto ne sarei felice- Ci avviamo alla palestra.

Ci sono molte ragazza in lizza per entrare nella squadra, io sono l'ultima ad esibirmi.

Non appena la musica comincia io mi muovo con essa senza neanche accorgermene, è tutto così semplice, ogni mio movimento è coordinato ad essa, tutto intorno a me scompare.

Al terminare della musica rivolgo la mia attenzione verso Cheryl.

-Molto bene...credo che siamo tutte d'accordo con il fatto che sei dei nostri.- Non posso fare a meno di sorridere.

Mi vado a sedere per riprendere fiato, intanto guardo l'audizione di Betty, a quanto pare l'audizione l'aveva già fatta una settimana fa, ma in ogni caso Cheryl ha voluto farla esibire di nuovo. Anche lei se la cava, credo sarà nei nostri, come pensavo, anche se Cheryl non sembrava convinta viene ammessa.

-Ce l'abbiamo fatta!- Esclamo io entusiasta.

-Ancora non riesco a crederci! Lo sai, credo che tu sia il mio porta fortuna-
Mi dice lei.

-Beh visto come mi è andata credo tu sia il mio.-
Mi trovo bene con Betty, anche se la conosco da poco.

Parliamo per un po' nello spogliatoio, finite le lezioni torno a casa, arrivata lancio la borsa in cui tengo tutti i libri sul divano.

Mia madre è uscita a fare il turno di notte, trascorsa qualche ora che passo a studiare e distrarmi con ogni piccola cosa.

Finito di cenare salgo in camera e mi preparo per la serata, sono al settimo cielo, opto per un vestito blu con un paio di scarpe con i tacchi, mascara un po' di rossetto e sono pronta, dò un occhiata all'ora, sono in mostruoso ritardo.

Corro verso la mia auto, regalatami da mia madre anni fa, è ancora perfetta come il primo giorno.

Guido fino ad arrivare a casa di Cheryl, è davvero una casa magnifica, mi accoglie un immenso cancello con lo stemma degli Andrews.

Appena entrata in casa vengo investita da un assordante musica, non capisco più niente, la casa è immensa i soffitti sono altissimi, vengo urtata da un ragazzo ubriaco, in lontananza scorgo dei divanetti a cui mi avvicino, vedo Betty e mi siedo accanto lei.

-Sono felice che ti sia unita alla squadra Veronica.- Dice Cheryl con il sorriso più finto che io abbia mai visto.

-Oh ma guarda chi c'è! È arrivato lo strano- Scorgo il ragazzo di prima con due bicchieri in mano, probabilmente dei drink.

La squadra di football gli va a dosso facendogli cadere i drink, lui rimane impassibile, tutta la squadra va contro di lui, tranne il fratello di Cheryl, rimane ad osservare la scena con sguardo colpevole, mente stringe la mano di Veronica, che sembra stia per piangere.

Betty si alza e li allontana dal ragazzo, io la seguo, non posso lasciare che lo pestino.

-Lasciatelo in pace idioti!.- Urliamo all'unisono io e Betty.

Ha il labbro insanguinato, cerco di pulirglielo con un fazzoletto.

Lo facciamo sedere accanto a noi nei divani.

-Hai avuto una grande idea Betty, non mi sarebbero capitate tutte queste belle cose se fossi rimasto a casa.- Dice lui rassegnato.

-Uhu, la serata si fa interessante.- esclama Cheryl.

-Gioco della bottiglia?- Domanda veronica.

-Esatto, chi vienescelto dovrà entrare nello stanzino e... beh divertirsi.-
Dice Cheryl.

La cosa non mi rassicura, spero solo di non essere scelta.

La bottiglia gira, si ferma sul ragazzo.

L'ansia cresce, la fortuna a quanto pare non è dalla mia parte, la bottiglia si ferma su di me.

Io e lui veniamo praticamente trascinati nello stanzino.

-Bene... non poteva andare peggio di così...non...non perchè sia tu il problema...anzi...- Mi dice lui, capisco cosa vuole dire.

-Beh di sicuro non è la tua serata fortunata- Ridiamo entrambi.

-Abbiamo 20 minuti per fare conoscenza, a meno che tu non voglia fare altro.- Dice lui lasciandomi perplessa.

-Beh meglio conoscerci per ora.- Dico io.

Lui annuisce, si genera un silenzio imbarazzante, in questo momentofarei qualsiasi cosa per ingannare l'attesa, anche baciarlo.

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Ma rieccoci cari❤sono ritornata, per ora aggiornerò con molta frequenza, ho moolte idee, che spero gradiate❤😍 e niente, commentate e stellinate se vi piace la storia❤😂

Baci❤😍

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