le sue canzoni sono così belle, le sue parole mi provocando dei brividi lungo la schiena...sembra che le abbia scritte pensando a me...anche se so che non è cosi...mi scendono alcune lacrime, come è possibile...sembro una stupida ragazzina che si innamora già dalla prima volta che vede un ragazzo...forse hanno ragione tutti...forse lui un po mi piace...ma piano, non voglio prendere conclusioni troppo affrettate
apro gli occhi e mi trovo in un posto completamente diverso da casa mia...non riesco a descriverlo...mi si avvicina un uomo guardo meglio e vedo che è michael "ciao" gli dico e lui senza dire nulla mi prende per i fianchi e si avvicina a me proprio quando le nostre labbra si stanno per toccare....
mi sveglio di colpo...era solo un sogno...ho ancora gli auricolari accesi...le parole di michael mi rimbombano nelle orecchie...spengo il computer e tolgo le cuffie....sono le 4 del mattino...fra un ora mi dovrei alzare oramai non dormo...mi butto a peso morto sul letto...comunque devo scordarmi di lui anche perché non avrò occasione di rivederlo...e finirei per soffrirne...ma perché ho fatto quel sogno...avrà un collegamento con qualcosa?? io comunque non ne posso più, non riesco a togliermelo dalla testa...poi probabilmente lui non mi avrà nemmeno guardata con gli stessi occhi con cui l'ho guardato io, molto sicuramente...però sto andando troppo veloce mi sto reputando già innamorata quando invece sarà solo una leggera attrazione temporanea, è già successo
dopo un pensiero e l'altro si fanno le cinque e mi devo alzare perché alle sette devo essere all'ospedale e voglio fare un bagno caldo...mi alzo dal letto e mi dirigo in bagno...apro il rubinetto dell'acqua calda...nel frattempo che si riempie mi spoglio e mi tiro su i capelli facendo una crocchia fatta troppo male e mi immergo nella vasca...aahh adoro troppo questa sensazione...è fantastica, mi fa rilassare e scacciare via i brutti pensieri anche se di pensieri brutti adesso non ne ho perché fra i miei pensieri c'è solo Michael
rimango lì dentro per una mezz'oretta e poi esco fuori...ahh fa freddissimo, corro in camera e mi metto direttamente la divisa, non mi va di portarmi il cambio dietro...lego i capelli in una coda alta con due ciuffi che mi cadono sul viso, un po di trucco e via...eh devo ammettere che oggi ho dato proprio il meglio di me...poi alla fine non è che sono così brutta eh
"ciao ragazzi ci vediamo dopo" urlo per farmi sentire visto che sono ancora a letto
"a dopo" mi dicono in coro
esco di casa e mi dirigo in ospedale
Appena arrivata lì saluto Rosa con un caloroso abbraccio
"ehy, ciao" saluto io sorridendo
"ciao donna innamorata del re del pop" dice ridendo, percheeeeeeeee
"e dai smettila" mi lamento facendo un finto broncio
andiamo dai bambini e tutti ci salutano calorosamente...
"Alex..." urla la piccola Roxy... in realtà si chiama Rossana mah tutti la chiamano Roxy
"amore ciao...stai meglio??" chiedo... è la bambina con cui ho più confidenza...purtroppo però ha un tumore al cervello...oramai credo incurabile, stanno facendo di tutto...gli voglio molto bene se morisse una parte di me sparirebbe
"bene..." risponde facendo l'ennesimo sorriso
"Roxy ora sai cosa dobbiamo fare vero??" dico sorridendo
"nooo Alex ti prego la puntura nooo" si lamenta strizzando gli occhi
"amore mi dispiace mah devi farla" dico seria accarezzandogli la spalla
"okay" dice dispiaciuta
"però se vuoi possiamo fare come ieri...mi aiuti a prepararla"
"siiii" dice divertita
gli piace molto aiutarmi, da grande vorrebbe fare l'infermiera anche lei...e spero con tutto il cuore che ce la faccia
"aspettami qui che vado a prendere l'occorrente" dico sorridendo
corro nello stanzino a prendere siringa, medicinale, cotone, cerotto e una specie di bacchettina piena di acqua e brillantini rossi...la uso per far distrarre Roxy mentre le faccio la puntura...torno nell'ambulatorio
"allora io metto la medicina dentro e tu togli l'eccesso" gli dico
prendo il medicinale con la puntura e la passo a Roxy molto lentamente, è severamente vietato che un bambino tocchi le siringhe e tutti gli strumenti e potrei essere beccata da un momento all'altro, ma non controlla mai nessuno quindi...è per farla felice
"okay...allora devi spingere fino ad arrivare a questa linea qui" le indico una linetta e lei fa come ho detto
"fatto" sorride passandomi la siringa
gli porgo la bacchetta e gli faccio la puntura...sento un leggero gemito di dolore uscire dalla bocca di Roxy...e mi mordo il labbro, odio questi lamentini di dolore da parte dei bambini
"vai...fatto ora ti metto il cerotto" gli dico prendendo velocemente il cerotto
"alex...mah michael tornerà da noi" mi domanda diventando seria
"non ne ho idea...spero di si" dico arrossendo e abbassando la testa
"perché???" mi domanda la piccola sorridendo
"no nulla...è simpatico" dico, certo...solo simpatico...come noo
"e anche carino" dice, è piccola mah vedo che le cose le capisce in fretta
"beh si...mah credo che sia un po troppo grande per te" dico ridendo
"per me si mah per te no" esclama sorridendo, ma ci sono degli ormoni della crescita in queste medicine?
"lo so mah...Roxy quando sarai più grande capirai" gli dico accennando un leggero sospiro
"perché?" domanda curiosa
"perché quando sei grande capisci molte più cose" gli dico sorridendogli
"Alex, non vedo l'ora di essere grande come te" mi dice con occhi sognanti
"ehy, no...sennò divento vecchia...andiamo piano con i tempi" esclamo ridendo e anche lei ride
vedo che mi si avvicina la segretaria e io presto attenzione
"signorina scott la vogliono al telefono" mi dice seria
"chi è??" chiedo curiosa, odio ricevere telefonate a lavoro
Mi fa segno che mi deve dire il nome all'orecchio e quindi io mi avvicino
"è Michael Jackson" sussurra, appena sento quel nome spalanco gli occhi
cosa??? e perché vuole me...avrò sbagliato qualcosa??....inizio a farmi paranoie inutili
"Roxy torno subito aspettami qui" gli dico e lei annuisce sorridendo
seguo la segretaria e mi porta al telefono, ogni passo che faccio mi aumenta l'ansia
"p-pronto" dico balbettando
"ciao...Alex, ti dovrei parlare urgentemente di un paio di cose...mah non qui al cellulare" dice lui di fretta
"emh...mi devo preoccupare??" chiedo stranita
"no, no...tranquilla...ti faccio passare a prendere dal mio autista sotto casa tua, alle otto" mi dice, dal suo tono si intuisce che sta sorridendo
"ti do la via" gli dico
"tranquilla c'è l'ho già" dice ridendo
"okay...va bene, dove andiamo?" chiedo, avrei voluto chiedergli come facesse ad avere la mia via di casa mia ma lascio perdere
"perché me lo chiedi" domanda ridendo
"per sapere come mi devo vestire, mi pare ovvio" ironizzo ridendo, ecco una figuraccia fatta
"ti porto a cena fuori, vestiti elegante" dice ancora ridendo...c-c-c-c-cosaaaa?? Cena fuori con Michael Jackson?? Oh mamma mia
"cosa? a cena fuori? mah tu sei pazzo" esclamo molto sorpresa
"forse solo un pò" dice ridendo
"okay, adesso devo andare dai miei piccoli pazienti...ci vediamo stasera" esclamo sorridendo
"ciao tesoro" esclama, fra poco mi prende un infarto
"ciao" e riattacco velocemente per non urlare di gioia
oddio, non ci credo...mi ha chiamata tesoro, mi ha invitata a cena...sto per morire...ora è tutto chiaro, ecco perché ho fatto quel sogno...mi succede spesso...molte volte sogno quello che accadrà o simile a quello che accadrà, però assolutamente niente illusioni
torno nell'ambulatorio e vado da Roxy ancora con gli occhi sognanti
"chi era??" chiede curiosa la bambina
"mia mamma" mento ovviamente, non posso dirgli che è Michael
"hai la febbre ???" mi chiede seria
"perché ??" domando stranita
"sei tutta rossa...tanto rossa" dice ridendo
"ahhh se mi vede Rosa mi fa morbida" esclamo esasperata guardandomi intorno
"perchè??" mi chiede ridendo
"no nulla...roba da grandi" dico, perché....
"okay" dice lei
è ora della pausa pranzo...lascio Roxy pranzare e Rosa mi raggiunge...cazzo...ora mi chiederà perché sono così rossa...vabbé gli dirò la verità dopotutto è la mia migliore amica e le voglio molto bene
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SPAZIO AUTRICE:
secondo voi cosa vorrà dire michael a Alex... lo saprete solo domani sera
riguardo a questo vi voglio dire che fino alla fine di questa storia pubblicherò ogni giorno la sera o qualche volta il pomeriggio dipende quanto mi porto avanti