Stiles cercava una via di fuga,per poter scappare più lontano possibile e magari perché no,chiudersi in casa e giocare ai videogames per tutta la vita. Derek intanto si mise seduto accanto a lui,lo osservava attentamente, soprattutto il modo in cui abbassava e alzava le orecchie.
"Uhm visto che ora ci siamo presentati,credo che potrei anche andare.."
"Tra poco arriverà anche Scott insieme agli altri - il lupo annusò la preoccupazione che stava assalendo Stiles- non preoccuparti,non voglio farti del male, piuttosto,deve essere davvero scomodo"
Il più grande indicò i pantaloni, riferendosi alla coda e Stiles annuì.
"Ho un cambio se vuoi,posso fare un buco hai pantaloni della tuta per la coda,ti andrebbero un po' grandi però"
Ridacchiò mentalmente, immaginandosi il ragazzino con i suoi vestiti addosso.
"Uhm se non è un disturbo.."
Sussurrò la volpe abbassando le orecchie e distogliendo lo sguardo dal lupo.
"Niente affatto,vieni"
Stiles si alzò mentre seguiva Derek al piano di sopra,l' Alpha lo fece entrare nella sua stanza, prendendo un maglione bordeaux e dei pantaloni del pigiama neri, facendo velocemente un buco ad essi,li porse a Stiles,dopo di che lasciò il ragazzo cambiarsi.
Stiles osservò i vestiti del lupo,e velocemente,sfilandosi i suoi,li indossò. Erano almeno tre taglie più grandi della sua,ma era contento di avere la coda libera.
Uscì piano dalla stanza,e scese al piano di sotto, scodinzolando.
Derek sentendo la volpe scendere gli andò incontro con due tazze fumanti di caffè.
Stiles e Derek restarono a guardarsi,prima che il più giovane non fece una giravolta e fece scondinzolare la coda tutto contento.
"Mi stanno grandissimi"
"Beh rispetto a me sei più piccolo"
Sorrise Derek mentre gli porgeva una tazza di caffè.
Stiles sussurrò un grazie,e insieme,si andarono a sedere sul divano.
Derek continuava a fissarlo,il che metteva in soggezione Stiles,ma gli piaceva per la prima volta essere guardato da qualcuno che non fosse Scott,Melissa o suo padre.
Derek senza pensarci, lasciandosi guidare dal suo lupo,gli accarezzò le orecchie.
"Sono davvero belle"
Gli disse il lupo, togliendo poi la mano.
"Uhm grazie lupone"
"Allora Stiles -il lupo dopo aver bevuto un altro sorso del suo caffè, posò la tazza sul tavolino ai piedi del divano,per poi girarsi completamente verso Stiles - parlami di te"
Stiles per poco non si affogò.
"C-che cosa vuoi sapere esattamente?"
"Come mai non ti ho mai visto prima?"
"Ero a New York con un amico di mio padre"
Derek annuì,Scott gli aveva raccontato tutta la storia di Stiles di come fosse stato catturato e chiuso in una gabbia di vetro,come se fosse un trofeo da esposizione,gli aveva raccontato anche di come sua madre per salvarlo gli era morta davanti e di come il ragazzino tutto iperativo e loggorico,si fosse chiuso in sé stesso.
"Derek ,Stiles non è come gli altri mannari è un po' diverso,uhm ecco,ha sia le orecchie che la coda..ed è molto chiuso per via di quello che ha subito"
Derek guardò il suo beta con un sopracciglio alzato,pochi minuti fa gli era piombato in casa urlandogli di non fare il solito stronzo,ma di essere un po' gentile con il suo migliore amico.
"Cosa gli è successo?"
Derek,diretto come sempre.
"Quando avevamo 5 anni stavamo giocando nel giardino di casa Stilinski,un gruppo di uomini stava guardando da troppo tempo Stiles per via delle sue particolarità,così quando io mi ero allontanato per avvertire suo padre,lui fu preso e portato via,passarono ben due anni prima che lo ritrovassimo- Scott si fermò chiudendo gli occhi ricordano quel momento- era chiuso in una gabbia di vetro,addosso aveva solo dei pantaloni neri,il suo petto era tutto graffiato,ed era tenuto in catene come se fosse un animale,la madre di stiles per salvarlo perse la vita,fu sparata proprio davanti ai nostri occhi,stavano per sparare anche me,ma lo sceriffo arrivò con i rinforzi,ma non poteva tenere più Stiles qui,così lo affidò per dieci anni,ad un suo vecchio amico che lo avrebbe protetto finché quei bastardi fossero ancora in circolazione"
Il lupo rimase stupido da tutto quello che quei figli di puttana avevano fatto al suo amico,solo per soldi.
"Certo che questo appartamento è davvero sfoglio"
Il ragazzino lo distolse dai suoi pensieri.
Il lupo si guardò attorno notando solo ora le pareti grigie e qualche mobile.
"Ci vivo solo io,e anche se volessi arredarlo,non avrei tempo"
La volpe annuì,finendo finalmente il suo caffè.
Derek si avvicinò di più al ragazzo, guardando la sua coda folta e rossiccia. Come se Stiles avesse già intuito la domanda che l' uomo dagli occhi verdi gli stava per porgli si rannicchiò, stupendo non solo Derek ma anche se stesso,al petto del lupo,mettendo la sua coda sulle sue gambe.
Derek stupido ancora da quel gesto, delicatamente toccò la coda di Stiles,sentendo quanto fosse morbida.
"Qual'è il tuo colore preferito?"
Gli domandò tutto ad un tratto la volpe
"Come?"
La volpe alzò lo sguardo verso il lupo, rimanendo rapito dai suoi occhi così verdi.
"Se dobbiamo diventare amici,o dovessi casomai diventare membro del branco"
"Lo sei già" disse L' Alpha interrompendo il castano.
"Ecco,allora visto che sono parte uhm del tuo branco,dovremmo conoscerci meglio, quindi qual'è il tuo colore preferito? E non dirmi il nero perché giuro che ti dipingerò le pareti di rosa"
Il lupo rise per poi pensarci su.
"Il verde,e il tuo?"
Gli chiese guardandolo dritto negli occhi.
"Il verd...Il ROSSO,io amo il rosso ehehe"
Stiles poté notare un ghigno sul volto di Derek.
"E così ti piace il rosso?"
La volpe annuì per poi notare gli occhi verde prato di Derek cambiare al rosso.
La volpe ne rimase affascinata,tanto che senza accorgersene si avvicinò di più al suo viso.
Poi anche lui fece illuminare i suoi occhi,di un arancio molto chiaro e questa volta fu Derek ad avvicinarsi di più restando incantato dai suoi occhi.
Poi la porta si spalancò,facendo risvegliare quei due,per poi spostarsi velocemente,ma Stiles goffo com'era cadde dal divano.
"Stiles, fratello sei qui"
Urlò il suo migliore amico,aiutandolo ad alzarsi,per poi notare la sua coda muoversi avanti e indietro.
Dalla porta entrarono anche Lydia, Allison e gli altri tre.
La bionda si appiccicò di nuovo a Stiles, toccandogli la coda.
"E-Ei lupa maniaca,non ti tocca!"
"Ma è così bella"
Stiles venne salvato da Lydia che lo tirò a sé.
Derek sì schiarì la gola.
"Allora visto che hai conosciuto tutti i presenti - si avvicinò al ragazzino posandogli una mano sulla spalla sotto lo sguardo incredulo di tutti- benvenuto nel branco"
Stiles gli sorrise contento, scondinzolando come un pazzo.
E Derek ricambiò il sorriso.
--
Erano passati ben tre mesi e Stiles si sentiva al sicuro, perché il branco non lo lasciava solo nemmeno un secondo,si sentiva parte di una nuova famiglia e non l'avrebbe abbandonata per niente al mondo.
Derek si era comportando a volte da lupo ciclato o come lo aveva soprannominato Stiles, Sourwolf.
Cambiava umore in meno di 10 minuti,e questo comportava a litigate,a volte pesanti,con il ragazzino.
Quel giorno Stiles fu abbandonato dalla sua Jeep che non voleva saperne di partire.
Non poteva chiedere a nessuno dei suoi amici di riaccompagnarlo a casa, Isaac era insieme a Lydia per un progetto,Erica e Boyd erano spariti subito il suono della campanella,Scott invece aveva dato un passaggio ad Allison.
Così sbruffando,e afferrando il cellulare, cercò il numero di Derek.
Esitò qualche secondo prima di chiamarlo, due giorni da avevano appena litigato e non si erano ne visti ne sentiti da quella volta.
Dopo tre squilli la sua voce rimbombò nel silenzio.
"Stiles?"
"Uhm ei lupone,ti disturbo?"
"Sì."
Stiles deglutí,forse aveva fatto male a chiamarlo.
"Ti serve qualcosa?"
" La jeep non vuole partire,mi chiedevo se beh tu...uhm potresti si insomma..venirmiaprendere?"
"Arrivo"
Derek chiuse la chiamata e si precipitò dentro l'auto per andare a raccattare quel dannato ragazzino che non vedeva da ben tre due giorni.
Stiles rimase ancora a fissare il cellulare,incredulo che Derek il grande lupo cattivo avesse accettato.
Pochi minuti dopo,vide una camaro nera e subito, uscì dalla sua Jeep precipitandosi verso l'auto.
Quando entrò,si tolse finalmente il cappello muovendo le orecchie.
Il viaggio in macchina fu molto silenzioso, nessuno dei due aveva voglia di parlare con l'altro anche perché si sentivano terribilmente in imbarazzo.
Quando arrivarono davanti casa Stilinski, Stiles aspettò un paio di minuti prima di scendere.
"Grazie per essere uhm venuto a prendermi"
Il licantropo rimase in silenzio, per poi sussurrare un "non c'è di che".
Stiles sospirò stanco e indossando il suo cappello,uscì dalla Camaro lasciando il licantropo solo.
--
Da Scottieeh a Stiles:
Hai risolto con Derek o ancora vi tenete il broncio?
-Scott
Da Stiles a Scottieeh:
Non lo so,mi è venuto a prendere all'uscita perché la mia bimba non partiva, pensavo che quando glie l ho chiesto mi avrebbe mandato a farmi fottere,invece è venuto 5 minuti dopo.
-Stiles
Da Scottieeh a Stiles:
Dovete chiarire, è stata una litigata stupida,lui ha sbagliato certo,quella donna non doveva nemmeno permettersi a toccarti, ma non conta comunque il fatto che appena è arrivata tu hai fatto la parte della fidanzata gelosa.
-Scott
Da Stiles a Scottieeh:
IO NON HO FATTO LA PARTE DELLA RAGAZZA GELOSA! poi ti sembra normale che mentre una divinità nordica cerca di distruggerci, lui,durante le riunioni del branco fa entrare ed uscire ragazze dalla sua camera manco fosse un bordello!
-Stiles
La volpe spense il cellulare e buttandosi sul letto osserva il cielo diventare sempre più grigio,come il suo umore. Le sue orecchie erano abbassate,e la sua coda si muoveva frustata.
Spostò lo sguardo sul soffitto, ripensando all'ultimo litigio con l' Alpha.
Il branco si era riunito al loft per parlare dell'ultima minaccia che stava attaccando la loro città. Scott, Isaac e Erica, stavano discutendo su una strategia mentre, Lydia e Allison e Boyd aiutavano Stiles a trovare qualcosa su quella strana creatura.
Stiles si chiede dove diavolo fosse finito Derek,avevano bisogno anche di lui.
Poi sentì dei gemiti provenire al piano di sopra,il branco restò in silenzio,per poi notare dopo qualche minuto una ragazza con i capelli scompigliati scendere le scale a chiocciola seguita da Derek a petto nudo.
"Oh finalmente era ora che vostra maestà ci degnasse della sua presenza" sbottò Stiles infastidito dalla presenza della bionda accanto all' Alpha.
Derek fece illuminare, senza farsi vedere dalla ragazza, i suoi occhi di rosso,rivolti a Stiles,il quale rispose illuminando i suoi.
"Avevo da fare"
Lydia roteò gli occhi,così come tutti.
La ragazza si girò a guardare la volpe per poi guardare Derek.
"Perché quel ragazzo ha le orecchie e una coda da volpe?"
Stiles per un momento andò nel panico ma prima che Derek potesse dire qualcosa, Scott lo precedette.
"É per un cosplay,stiamo lavorando al suo costume da demone volpe,e Derek visto che ha più conoscenze sulla cultura giapponese ci sta aiutando"
La ragazza annuì convinta, scoccò un bacio sulle labbra del lupo,e poi se ne andò.
Derek si schiarì la gola,mettendosi seduto vicino alla volpe che intanto stava leggendo qualcosa al cellulare.
Stiles alla presenza di Derek accanto a sé storse il naso, guardandolo male.
"Puzzi di sesso, allontanati"
Ma Derek non lo ascoltò.
"Avete scoperto qualcosa su questa creatura?"
Disse poi rivolgendosi alle ragazze.
Lydia annuì spiegando che si trattava di una divinità nordica molto antica e che prendeva potere dalle sofferenze delle persone.
Stiles stava per aggiungere qualcosa, quando la porta di aprí, lasciando entrare una donna dai capelli corti neri e dagli occhi verdi.
"Derek scusa se ho fatto tardi ma la macchina si è rotta"
Civettuò la donna salendo poi in braccio a Derek per poi baciarlo.
Stiles non capiva cosa stesse provando in quel momento ma puzzava di rabbia. Di molta rabbia.
"Mi dispiace interrompere le vostre effusioni d'amore,ma Derek avremmo da fare"
Derek si girò verso il ragazzino,e la donna fece lo stesso guardandolo male.
"Tesoro non ti hanno detto che carnevale è passato da un pezzo?"
Scott e Isaac guardarono male la donna ringhiando.
"E a te che quel taglio di capelli è passato da un bel pezzo che fra l'altro parliamoci sinceri, non ti dona affatto"
Questa volta fu Lydia a rispondere alzandosi in piedi a braccia conserte.
La donna si guardò intorno per osservare i ragazzi che la stavano fissando male,si alzò, fronteggiando Lydia che le sorrise.
"Sai che alle persone più grandi si deve portare rispetto biondina?"
Stiles affiancò Lydia insieme a Allison.
"E a te non ti hanno insegnato a non fare la puttana di turno?"
La donna tirò uno schiaffo a Stiles graffiandolo sulla guancia con le sue unghie lunghe.
Erica,Scott,Boyd e Isaac si misero davanti Stiles ringhiando leggermente.
Derek che aveva assistito a tutta la scena si alzò, guardando male la donna che aveva appena colpito il ragazzino.
"Emilia forse dovresti andare"
Stiles interruppe la donna camminando verso l'uscita indossando il suo cappello.
"Oh no Emilia resta pure,penso che avrete molte cose più importanti da fare che una stupida ricerca,vero Derek?"
La volpe guardò il lupo, illuminado di poco gli occhi.
"Stiles"
"C'è ne stavamo giusto andando,sai Emilia Derek non avvisa quando ha certi appuntamenti!"
Derek fiutava,come anche gli altri del resto,la rabbia e la delusione di Stiles.
Scott affiancò l'amico,insieme a Lydia e Allison che fin ora non aveva detto nulla, continuando a pensare di dover trafiggere con una freccia quella donna.
" Stiles!"
"Stiles niente! Cavolo Derek sei appena stato a letto con una ragazza,non ti è bastato? Adesso mentre dovremmo pensare a quella cavolo di divinità e concentrarci sulle ricerche che abbiamo trovato,tu, non solo non ci aiuti e fai entrare certe donne,manco se fosse un bordello,ma non ti sei mosso quando quella sottospecie di donna ha colpito un membro del tuo bran.. gruppo,del tuo gruppo"
Sussurrò l'ultima parola, abbassando lo sguardo e cercando di trattenere le lacrime.
A Derek ci teneva,forse provava qualcosa per lui,ma il fatto che non lo avesse difeso continuando a guardare,lo aveva "distrutto".
"Forse è meglio che te ne vai"
Disse l' Alpha cercando di trattenersi a non urlargli addosso.
Stiles fece un sorriso amaro
"Me ne sto andando infatti Hale"
Dopo di che uscì sbattendo la porta, mandando a fanculo quello stupido lupo.
La pioggia,dopo le prime due gocce, stava già cadendo forte,insieme alle lacrime che rigavano il volto di Stiles.
"Stupido Sourwolf"
Sussurrò tra un singhiozzo.
Derek che era appoggiato sotto l'albero di casa sua, sentì l odore delle sue lacrime.
Alzò lo sguardo verso la finestra,chiusa del ragazzino e abbassando il capo sussurro..
"Mi dispiace Stiles.." per poi ritornarsene a casa.