-Five-

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Derek tornò al suo loft,insieme a sua sorella Cora,dopo tre giorni.
I due giovani Hale si erano recati insieme a Deaton,nel cuore della foresta amazzonica,per chiedere aiuto ad un loro vecchio amico,o meglio,ad un vecchio amico di Deaton.
Patrick.
Un druido molto  anziano e molto  potente.
Avrà avuto si e no,245 anni,ma con un buon incantesimo,faceva sembrare che ne avesse 50.
Il druido era molto interessato a questo giovane metà volpe,così gli diede il suo aiuto. Patrick aveva avuto già a che fare con quello strano essere che, nella cultura nordica era chiamato Skoll,il traditore.

"Finalmente a casa,non sopportavo più tutti quegli insetti"
Sì lamentò Cora, poggiando la sua roba sul divano.
"Finalmente un po' di pace"
Pensò Derek,mentre sorrideva mentalmente e saliva piano le scale per rifugiarsi nel suo letto e riposarsi dopo tre giorni di notti quasi insonne.
Ma il suo piano fu rovinato dall'urlo di una Banshee,che per tapparsi le orecchie,cadde giù,rotolando dalle scale.
"Stupida Banshee cos'ha da urlare tanto,cosa è successo ora!?"
Ringhiò il lupo alzandosi da terra e ritrovarsi davanti un Isaac preoccupato e spaventato,con il respiro affannato.
"Isaac cosa -.."
Ma il beta lo interruppe.
"Stiles, è stato preso"
Bastarono quattro semplici parole,per far cadere il mondo addosso a Derek.
Il resto del branco arrivò,chi piangeva,chi terrorizzato,chi preoccupato.
"Dobbiamo salvarlo"
"Sì ma non sappiamo dov'è"
Erano queste le frasi che ripetevano da quando erano arrivati.
A quel punto Derek illuminado gli occhi sbatté un pugno sul tavolo,facendo zittire tutti,compreso suo zio.
"Com'è successo."
Scott sospirò, chiudendo gli occhi e stringendo la mano di Allison.

Tre giorni prima..
Stiles si svegliò,accoccolato fra le braccia di Derek, quest'ultimo dormiva ancora e Stiles si soffermò ad osservare ogni singolo tratto del suo viso.
Le labbra del lupo erano socchiuse e Stiles le osservava,si mosse appena, avvicinandosi di più al viso del lupo.
"Stiles"
Mugulò Derek aprendo gli occhi.
"Buongiorno Sourwolf"
Derek ringhiò, stringendo di più Stiles,e nascondendo il viso nell'incavo del suo collo, annusando il dolce profumo di cioccolata.
"D-derek?"
"Dormi"
"M-ma è mattina"
l'Alpha sbuffò, avvicinando il suo viso a quello di Stiles.
La volpe arrossì di colpo,e il suo cuore incominciò a battere così troppo velocemente che ebbe paura che potesse uscirgli fuori dal petto.
"Perché sei rosso volpina?"
"I-io non sono rosso"
Derek fece un piccolo sorriso e bloccò Stiles sotto di lui.
"Ah no? Ti sento nervoso"
"C-certo che sono nervoso,ho la f-febbre e tu.."
Stiles si bloccò quando le labbra si unirono alle sue.
Le orecchie di Stiles erano tese,e la coda di muoveva agitata.
Gli occhi se prima spalancati,si chiusero, ricambiando il bacio.
Derek picchiettò la lingua sul labbro di Stiles, quest'ultimo socchiuse la bocca e in un secondo le loro lingue danzarono insieme.
Quando poi si staccarono avevano il fiato corto,Derek appoggiò la testa nell'incavo del suo collo e Stiles lo strinse forte.
"Cosa mi stai facendo Stiles"
Sussurrò il lupo, stringendo la volpe e ascoltando il battito del suo cuore,che aumentava sempre di più.

--
"Stiles"
"Stiles svegliati"
Gli occhi della volpe si aprirono trovando Derek in piedi con un bicchiere d'acqua in mano che lo fissava con un sopracciglio alzato.
"Che cosa stavi sognando? Sorridevi come un ebete"
Stiles sorrise amaramente, scuotendo la testa,per poi alzarsi dal letto, superando Derek e chiudersi in bagno.
"Un sogno,un fottutissimo sogno...ahhh,ho bisogno di parlarne con Scott"
Dopo essersi sciacquato,e vestito, tornò in camera, trovandola vuota.
Le orecchie di Stiles si abbassarono,cosi,un po' deluso scese di sotto,trovando il suo migliore amico che gli preparava la colazione.
"Ben svegliato bella addormentata,ti saluta Derek è dovuto scappare"
"Buongiorno mio golder retriver"
Stiles si sedette pesantemente su una sedia e sbuffò.
"Che ti succede? Sei nervoso"
Stiles sospirò.
"Ho fatto un sogno, c'eravamo io e Derek,e ecco noi uhm ci siamo baciati"
Scott spalancò la bocca,fissando il migliore amico,sapeva che Stiles fosse bisessuale,ma non sapeva che provava qualcosa per Derek. Per quello stronzo, di Derek Hale.
Chiuse il fornelli e tirò fuori il cellulare.
"Non muoverti"
E con questo si allontanò,lasciando Stiles confuso.

--
"Hai sognato Derek che ti baciava?"
Domandò Allison, entusiasta più che mai,quanto Lydia.
"Bacia bene?"
Stiles sbuffò alzando gli occhi al cielo.
"E che ne so,era solo un sogno"
Scott si mise a ridere,mentre Lydia appoggiò una mano sulla gamba di Stiles.
"Lui ti piace?"
Domandò la Banshee.
La volpe annuì, arrossendo e muovendo la coda nervoso.
"Allora perché non glie lo dici?"
Questa volta fu Scott a parlare, beccandosi una cuscinata in faccia.
"Come se fosse semplice,poi lui è etero Scott. ETERO! E ha quella Emilia quindi peggiorerei solo le cose"
Allison si alzò.
"Non puoi saperlo se non ci provi"
La Banshee raggiunse la cacciatrice e annuì.
"Oh ma andiamo,stiamo parlando di
Derek - se provi a parlarmi ti apro la gola con i denti - Hale. Poi litighiamo praticamente sempre, non posso sbucargli davanti e dirgli - Ei Sourwolf provo qualcosa per te- ci tengo alla mia vita ancora!"
I tre amici rotearono gli occhi e Stiles gli fece la linguaccia.

-Passarono due giorni e Stiles era finalmente guarito dall'influenza.
Era tornato a scuola, scappando ovviamente da una bionda maniaca che lo perseguitava.
Derek era partito con Deaton e sua sorella Cora,e non si era fatto sentire.
Nemmeno un messaggio, nemmeno una chiamata.
In messa tutti annusavano la preoccupazione di Stiles.
"Tranquillo è ancora vivo,se fosse morto lo sentiremmo"
Cercò di tranquillizzarlo Scott,mentre divorava il suo panino.

Da Stiles a Sourwolf:
Sourwolf come procede la missione?
-Stiles

Sperò con tutto sé stesso,che quello stupido di un licantropo,gli rispondesse subito. Gli mancava,ormai aveva fatto i conti con i suoi sentimenti,ed era arrivato alla conclusione che lui,Stiles Stilinski, ragazzo metà volpe,con 66kg di pelle bianca e ossa fragili,se pur essendo una volpe mannara, ragazzo loggorico,di 18 anni,era innamorato perso di Derek Hale.

Durante l'ora di chimica,Stiles continuava a scarabocchiare distrattamente su un foglio.
Era seduto all'ultimo banco,tra Isaac e Scott, sperando che il professore Harrish,finisse di spiegare la noiosa teoria sui legami molecolari.
La loro richiesta fu esaudita da una donna che entrò interrompendo la lezione.
Era alta, carnagione pallida,capelli castani e gli occhi verdi.
"Sono Jennifer Black,devo parlare con Stilinski"
Lo sguardo della donna si posò su Stiles.
La volpe intuí del pericolo e mentre si alzava raccogliendo le sue cose,strinse la boccetta che gli aveva donato Deaton.

"Stiles giusto?"
Il ragazzo annuì, continuando a seguire la donna per i corridoi vuoti del liceo.
"Bel cappello"
Commentò Jennifer, sorridendo.
Stiles borbottò un grazie, guardandosi in torno un po' spaventato,non conosceva per niente questa donna.
Si fermò con Jennifer di fronte di lui,che lo fissava dispiaciuta.
"Mi dispiace Stiles"
Sussurrò,prima di aprire la mano e soffiargli una polvere azzurra.
Stiles capì di quale polvere si trattasse, prima di cadere a terra e perdere i sensi urlò il nome del migliore amico.
Scott lo sentí e seguito da Isaac uscirono dalla classe,non calcolando le urla del professore.
Seguirono l'odore di Stiles fino al cortile e lo videro in braccio ad un uomo che lo caricava in macchina.
Cercarono di raggiungerlo,ma Jennifer soffiò dello strozzo lupo, stordendoli e perdendo di vista la macchina..

--
"Ecco questo che è successo in poche parole..."
Derek che fin ora era stato calmo nell'ascoltare il suo beta,si alzò sbattendolo al muro.
"AVRESTI DOVUTO PROTEGGERLO!"
"L'HO FATTO! MA QUELLA DONNA CI HA LANCIATO ADDOSSO DELLO STROZZALUPO!"
Derek lasciò Scott e si passò una mano tra i capelli,furioso.
Non era li.
Non lo ha protetto.
Scott e Derek pensarono a quel che era successo quando Stiles già da piccolo era stato preso e aveva subito il peggio del peggio,ed ora..lo stava rivivendo di nuovo..
"Porca puttana!"
Esclamò l'Alpha,tirando un pugno al muro.
Peter, chiamò Deaton,mentre cercava di tranquillizzare Lydia e lo sceriffo.
Quest'ultimo,stava piangendo, borbottando di essere stato uno stupido a non accorgersi che il figlio fosse in pericolo.
Deaton arrivò pochi minuti dopo la chiamata.
"Ho dato a Stiles delle boccette,da poter darci modo di essere ritrovato in casi..come questo, dobbiamo aspettare che ne rompi una.."
Isaac si alzò fronteggiando il veterinario.
"E se non riuscisse a romperla? Come cazzo potremmo salvarlo eh?!"
Erica spostò il beta, lontano dal druido, premendo a Derek di fronteggiarlo.
"Chiama Patrick."

What does the fox say    Where stories live. Discover now