"stasera sei mia,
chi o cosa tu sia
ti guardo e non lo ammetto"
~
vedo che mi segue e io mi dirigo sempre più velocemente verso Suga.
mi diverto così tanto.
quando sono molto vicina alla mia meta sento Jimin prendermi per il polso e io di conseguenza mi alzo in punta di piedi, prendendo il colletto di Suga e spingendolo verso di me, baciandolo.
sento la mano di Jimin, che ancora tiene il mio polso, stringere la presa sempre di più.
Suga mi spinge via, allontanandomi da lui e liberandomi dalla sua presa .
«Jisoo non può, ma ti assicuro che lei ci riesce benissimo.»
non so che cosa intenda, ma sembra che Jimin lo sappia benissimo .
«vuoi vedere che la faccio diventare come Jisoo?si fanno compagnia, le tue ragazze.» gli risponde lui , arrabbiato .
«dimmi quando lo farai. intanto divertiti con la tua troietta.» Suga ride mentre indica mia sorella che si sta ovviamente baciando appassionatamente con uno dei tanti ragazzi.
mi prende per la mano ed usciamo da lì.
Jimin's p.o.v.
ma guarda un po' questa bella coppietta.
desiderano proprio morire entrambi, eh?
Francine è mia e di nessun altro , lui non può toccarla .
la porterò di nuovo da me, in qualsiasi modo.
vado da Chanel e la prendo, togliendola da quel ragazzo e portandola fuori .
«vuoi divertirti per davvero?» le chiedo mentre siamo in macchina porgendole una pistola .
lei sorride maliziosamente ed annuisce.
«è per questo che ti amo!» quasi urla dandomi un bacio a stampo .
Francine's p.o.v.
siamo sulla macchina e stiamo per tornare a casa sua.
nessuno dei due parla ed entrambi non sappiamo perché .
«si vede lontano un miglio che tu vuoi andare da lui.» mi dice , continuando a guardare la strada.
«è così ovvio?» domando , appoggiando la testa al finestrino e guardando fuori .
lui annuisce.
«Jimin non è più lo stesso quando c'è lei.» aggiunge quasi sussurrando.
«perché?» gli chiedo un po' preoccupata per quello che potrebbe dire.
«quando è con lei quella sua voglia di uccidere diventa sempre maggiore. ci scommetto che domani si sentirà la notizia di qualcuno che è stato ucciso .» mi risponde lui.
«Suga...» sussurro .
«sì?»
«e se uccidesse me?» gli domando più spaventata che mai .
non mi risponde , probabilmente non gli interessa nemmeno .
Jimin's p.o.v.
Chanel sta facendo un buon lavoro .
questo tizio è ormai ai suoi piedi.
quando vedo che lei sta esagerando un po' troppo entro e gli punto la pistola addosso .
«Kim Jungmin, è da tanto che non ci si vede, vero?» gli chiedo avvicinandomi sempre di più .
questo uomo è uno schifoso , ha rubato miliardi di soldi anche al sottoscritto ed ha violentato non so quante minorenni.
è spregevole e merita solamente di morire.
«P-Park Jimin.» sussurra lui spaventato .
sorrido ed inclino leggermente la testa, tenendo la pistola puntata verso di lui.
«so che ti è sempre piaciuto giocare d'azzardo. lo vuoi provare un nuovo gioco?» gli domando con un sorriso malizioso .
«Chloe.» le faccio un cenno con la testa e lei annuisce , per poi legare i suoi polsi al letto.
resto lì a guardare la scena mentre penso a come farlo soffrire di più .
non ho intenzione di uccidere un'altra persona, sia per non andare in prigione ma anche per Francine , lei non vorrebbe.
in realtà io non ho mai ucciso nessuno , non sono così stupido da farlo , li ho solo fatti soffrire tanto , il colpo finale veniva dato loro dai miei complici.
quando è legato tiro fuori il coltello e appoggio la pistola , dopodiché mi avvicino a lui.
«non ho intenzione di farti molto male, inoltre tu sei stato un mio complice, ti dovrei ringraziare. chissà, magari potrei anche risparmiarti, oggi mi sento buono.»
«però prima dammi i soldi.» gli ordino strisciando la punta del coltello sulla sua gola, ma senza fargli del male.
«dove sono?» gli chiedo serio guardandolo negli occhi .
«io non ho i tuoi soldi!» mente lui iniziando a dimenarsi .
«AAH! risposta sbagliata!» quasi urlo infilando il colletto nella sua coscia destra, facendolo urlare dal dolore.
«allora?»
«io non-» cerca di dire qualcosa ma io lo fermo spingendo il coltello più in profondità .
«scusa? non credo di aver sentito.» dico ironicamente .
«sono nella cassaforte, ma non ricordo il codice!» mente di nuovo e io passo all'altra coscia .
«aish, queste bugie mi fanno arrabbiare. non ti piacerebbe vedermi arrabbiato , quindi ti consiglio di parlare.» dico stringendo i denti e andando sempre più in profondità .
«è 5739.» rivela il codice a causa del forte dolore.
dico a Chanel di andare a controllare e quando torna vedo nelle sue mani tante mazzette di soldi.
sorrido e lo guardo , per poi togliere il coltello.
«bravo.ti risparmierò.» tolgo il coltello e dico alla mia ragazza di liberarlo .
mentre pulisco il coltello dal sangue il mio sguardo cade su qualcosa di strano .
sono delle foto di tante ragazze, alcune sono più piccole e segnate con un pennarello indelebile rosso .
poi ci sono delle foto più grandi e cerchiate, di una ragazza .
di Francine.
«Chanel. fermati.» le ordino e lei lo fa.
comincio a leggere :
-Francine Hendriks
-diciannove anni
e poi una data , quella di domani .
lui sarebbe andato a casa di Yoongi, in un giorno in cui sapeva che lui non sarebbe stato lì.
questo schifoso l'ha seguita ovunque e voleva pure farle del male?
«Chanel, vai di là, ti chiamerò quando avrò finito con lui.» mi volto di nuovo e dopo che lei se n'è andata vado di nuovo da lui.
quindi lui era una di quelle persone che la seguivano.
«tu , lurido maiale. come hai osato solamente guardarla?» gli colpisco le gambe innumerevoli volte con il coltello , facendolo urlare dal dolore .
butto il coltello a terra e gli prendo il collo, facendogli sbattere la testa contro il muro.
«ti renderò cieco per averla guardata, ti taglierò le mani per aver avuto il desiderio di toccarla e taglierò anche il tuo amico, per aver desiderato di farla tua.» lo minaccio, stringendo la presa sempre di più .
«lei è solo mia. ti farò soffrire così tanto che mi chiederai di ucciderti.» aggiungo lasciandogli il collo.
«qualcuno ti ha chiesto di farlo?» gli domando ma ovviamente lui non mi vuole rispondere .
«ah, quindi ti piace soffrire.»
alzo il coltello e poi colpisco le sue parti basse.
«è stato Lee Chulsoo. saremmo andati da lei insieme!» rivela tutto e io mi arrabbio ancora di più per ciò che ha appena detto ,
«Chanel! vieni a divertirti!» urlo chiamandola ,
Lei è capace di essere molto peggio di me.
one day later
Francine's p.o.v.
la televisione dà la notizia che ieri notte è stato ucciso un uomo, perché la sua casa è scoppiata .
il corpo non è stato ritrovato .
Suga aveva ragione .
è ormai notte e , nonostante la presenza di Suga non mi renda felice, ho paura e mi sento sola.
questo posto non è per nulla sicuro e ho paura che possa venire qualcuno e uccidermi.
cerco di eliminare questi stupidi pensieri dalla mia testa ma non ci riesco.
ad un tratto sento qualcuno bussare violentemente alla porta.
mi spavento e mi alzo .
«Suga?» domando, perché è la prima persona che mi viene in mente.
nessuna risposta.
il rumore si fa sempre più forte.
«Jungkook?» chiedo più forte e un po' speranzosa che si tratti di lui.
ad un certo punto smette di sbattere alla porta ed inizia a muovere la maniglia, dopodiché sento degli strani rumori .
sta forse forzando la serratura?
perché Jungkook dovrebbe forzare la serratura?
la porta viene aperta ed entra un ragazzo che non ho mai visto prima un vita mia.
«finalmente.» sussurra .
ha uno sguardo che mi mette molta paura e cammino all'indietro .
«chi sei? cosa vuoi? Suga non è in casa.» faccio domande continuamente perché sono molto spaventata .
«voglio te.» spalanco gli occhi .
«vattene!vai via!» urlo non appena mi blocca al muro e comincia a baciarmi.
cerco di spingerlo via ma è tutto inutile.
nonostante ciò continuo a dargli pugni ovunque.
sento le sue mani andare dentro alla mia maglietta ed andare su .
mi dimeno ma non si muove nemmeno di un centimetro .
quando ormai tutti sembra perduto lui si allontana da me, o meglio, viene allontanato.
«Jimin...» sussurro.
appena il ragazzo vede in faccia Jimin spalanca gli occhi e poi scappa .
appena esce dalla porta io mi accascio a terra ed inizio a piangere , continuando a guardarlo.
noto che tira fuori una pistola e si avvicina a me.
«ti prego non uccidermi!» urlo chiudendo gli occhi .
d'un tratto sento qualcosa di caldo attorno a me.
apro lentamente gli occhi .
lui mi sta abbracciando .
lo guardo stupita e lui alza lo sguardo, incrociando il mio.
«ma guarda, le tue labbra sono stata rovinate da quello schifo, lascia che le risistemi.» dice per poi baciarmi .
dopo il bacio continuiamo a guardarci.
«grazie...» sussurro .
«tu sei solo mia, nessuno può toccarti, non so se lo hai capito.»