Harry rimase immobile con gli occhi spalancati, incapace di reagire.
Alla fine li avevano catturati, alla fine la polizia li aveva presi...
Louis, tuttavia, non sembrava preoccupato, anzi, inspiegabilmente, cominciò a ridere.
Si girò e si gettò fra le braccia della persona che poco prima gli aveva intimato di alzare le mani.
I due uomini si strinsero a lungo, parlottarono fra loro e poi si staccarono.
Louis si avvicinò a Harry, lo prese per mano e lo attirò a sè.
" Bambola, questo è mio fratello Buck e, come al solito, si è dimostrato un idiota "
I tre ragazzi alla fine si rintanarono in un bar poco frequentato accanto al Motel e già aperto nonostante fosse l'alba.
" Quando sei uscito di galera?" chiese Louis bevendo una tazza di tè.
" Da una settimana, fratellino, da una settimana. Non riesco a credere di averti incontrato...
Bazzicavo nel parcheggio del motel per vedere se c'era modo di rubare qualcosa e, quando ti ho visto, credevo di sognare..." rispose Buck.
" Io e Harry siamo sempre in fuga " esclamò Louis " non so se hai avuto modo di sentire ciò che riguarda me e il mio ragazzo..."
" Certo! In carcere le notizie corrono e sono così fiero di te, fratellino! Rapine, furti, inseguimenti in auto...
Papà, sarebbe orgoglioso di te se fosse ancora vivo " sussurrò Buck, con gli occhi luccicanti.
Louis sorrise in modo quasi dolce e, come era solito fare quando era in vena di tenerezze, attirò a sè Harry e gli infilò una mano fra i ricci accarezzandogli la cute.
" Cosa avete intenzione di fare adesso?" chiese Buck dopo un po'.
" Vogliamo fare ancora qualche colpo e poi andarcene all'estero, magari in Messico o in qualche isola lontana e goderci la bella vita " rispose Louis.
" Sempre ammesso che la polizia non ci arresti prima " sussurrò Harry, intervenendo per la prima volta nella conversazione.
" Eh dai bambola, non essere tragico..." lo canzonò dolcemente il compagno baciandolo sulle labbra.
Buck assistette alla scena con un sorriso sghembo e poi propose:
" Che ne dite di fare un colpo insieme? "
Louis osservò perplesso il fratello, riflettè un attimo e si apprestò a rispondergli.
Voleva dirgli che lui e Harry lavoravano da soli, voleva dirglielo, ma poi il sorriso sincero sul suo volto lo fece desistere e così accettò di ascoltare la sua proposta.