8. Ce la caveremo, vedrai...

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Louis ed Harry abbandonarono la loro casa e, con in mano le loro borse, si misero a correre per le strade deserte di Hillsboro.

Il ragazzo dagli occhi blu si diresse verso una delle vie più interne della cittadina e si fermò accanto ad alcune macchine parcheggiate.

Estrasse dalla tasca della giacca che indossava un cacciavite e forzò come se nulla fosse la portiera di una di esse.

Salì a bordo, aprì il lato passeggero ad Harry e, collegando abilmente i fili sotto il cruscotto, la mise in moto.

Si immise senza fretta sulla strada principale della città e, stando ben attento a non superare i limiti di velocità, riuscì ad uscire da Hillsboro senza problemi.

" Dove andiamo?" chiese Harry a bassa voce.

" Adesso sono le dieci passate, bambola. Guideremo almeno per quattro o cinque ore, poi ci fermeremo a dormire per un po'. Dobbiamo cercare un motel, così potremo cambiare macchina facilmente " rispose Louis.

Harry annuì e appoggiò la sua mano su quella che Louis aveva posato sul cambio.

Il ragazzo dagli occhi blu sorrise e sussurrò:

" Bambola...mi dispiace per tutto ciò...guarda che io capirei se tu mi lasciassi. D'ora in poi sarò costretto a scappare, non potrò fermarmi a lungo in nessun posto e non potrò mai offrirti una vita sicura e solida.
Dovremo vivere di furti e cose simili...tu sei pronto per questo?"

" Piccolo, io non sono uno stinco di santo, ho un sacco di precedenti penali anche io. Come te amo i soldi guadagnati senza fatica e come te amo anche l'adrenalina dei furti e delle rapine.
Ce la caveremo, vedrai...." disse Harry.

" Ladro sì, ma assassino no...mentre ora mi trovo accusato di aver ucciso quel poveretto di Bucher. La moglie ha visto solo me e, molto probabilmente, accuserà me dell'omicidio.
Se poi arriveranno ai miei tre complici quelli non esiteranno a buttarmi addosso una colpa che non ho "

Harry annuì alle parole del compagno e gli strinse la mano per manifestare il suo appoggio.

Louis sorrise e continuò a viaggiare, stando ben attento a non commettere alcuna infrazione.

Dopo cinque ore, arrivarono nella cittadina di Vancouver e cercarono un motel modesto, ma decoroso.

Lasciarono la macchina nel parcheggio e pagarono  una stanza per la notte.

Non appena furono all'interno della camera, Louis si buttò sulle labbra di Harry e gli sussurrò.

" Non ho voglio di dormire, ho solo voglia di te...."

Questi sono i veri Bonnie e Clyde

Questi sono i veri Bonnie e Clyde

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