3. Louis e Harry

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Jane, con il braccio ingessato legato al collo, preparò un tè per tutti i presenti, anche se Louis, dentro di sè, pensò che avrebbe preferito di gran lunga una bottiglia di birra.

Il ragazzo dagli occhi verdi, che continuava a fissarlo e che aveva scoperto chiamarsi Harry, lo attirava come una calamita e il suo sguardo continuava a posarsi sul suo corpo perfetto.

" Allora Louis " chiese Jane mettendogli in mano una tazza di tè " hai messo la testa a posto o sei ancora il solito delinquentello?"

Louis storse la bocca e, dopo averla atteggiata ad un ghigno, rispose:

" Cara la mia Jane, io sono quel che sono ed è inutile che mi fissi il cazzo con voglia...non lo vedrai mai...neanche con il binocolo "

Nell spalancò gli occhi scandalizzata, guardò con astio il fratello e sbottò:

" Ma si può sapere cosa ti passa per la testa? Sei un cafone assurdo, Jane ti ha solo fatto una domanda!"

Louis ridacchiò, si alzò dal divano su cui era seduto e si accese una sigaretta.

" Senti sorellina...se potesse, Jane entrerebbe nelle mie mutande anche adesso e se tu non ti sei mai accorta è perché hai le fette di salame sugli occhi !
Quindi ora tolgo il disturbo e me ne vado, tu rimani pure qui con la tua cara amica!"

Mentre stava per varcare la porta e uscire, Louis si voltò e disse:

" Ehi, bellezza dagli occhi verdi, alza il culo da favola che ti ritrovi e seguimi...ho intenzione di farti divertire !"

Harry si guardò in giro stupefatto, ma, quando si rese conto che Louis stava parlando con lui, divenne rosso come un peperone.

Riuscì tuttavia a darsi un contegno e chiese:

" Che cosa ti fa credere che io voglia venire con te?"

Louis ghignò apertamente, lo fissò negli occhi con sfida e rispose:

" Tesoro...forse tu non vuoi venire con me, ma l'erezione che hai nei pantaloni sembra affermare il contrario "

Harry divenne ancora più rosso, e, nonostante Nell e Jane si stessero guardando con occhi scandalizzati, si alzò dal divano e raggiunse Louis.

Quest'ultimo lo fece passare e uscire dall'appartamento e, prima di richiudersi la porta alle spalle, mise una mano sul suo  sedere e lo palpò sorridendo.

Insieme...fino alla fineWhere stories live. Discover now