_Questione di attimi_
Nell'esatto momento tra la vita e la morte c'è un attimo. Un solo attimo.
È per quell'attimo il motivo per cui la nostra vita ha un senso.
Ed è in quello stesso attimo che decidi la tua strada.
Perché solamente durante quel millesimo di secondo sei padrone della tua vita.
Solo e soltanto durante quell'attimo.
In quel momento non importerà se sei in coma o con una pallottola dentro al petto, non importerà l'età, il sesso o il colore della pelle.
No, in quell'attimo c'è solo una cosa che può decidere tra la vita e la morte, tu.
Tu puoi scegliere in quell'esatto momento, ma hai pochissimo tempo e nessun pensiero logico.
Istinto, puro istinto, che ti porterà salvezza.
La salvezza nella morte o la salvezza nella vita? La via più facile o quella più tortuosa?
Pochi scelgono la seconda, pochi combattono la morte.
Perché pochi sanno vivere.
Vivere.
Già.
Hai mai capito a che serve la vita? Io no, però credo che in quell'esatto momento questo particolare serva.
È facile morire. È facile chiudere gli occhi e non pensare... ma combatterlo il dolore?
Credo sia difficile quando le forze ti abbandonano e ancora più difficile se dietro non c'è una motivazione.
Una motivazione che ti faccia continuare a lottare.
Ma in fondo... Perché? Perché soffrire tanto? La vita vale così tanto questo dolore? Non credo proprio.
Eppure è così. Una vita offertaci solo per cercare quell'unica motivazione irrazionale, che ci permette di essere padroni di noi stessi in quell'unico momento.
Come una prova.
Solo coloro che hanno realmente vissuto possono superarla.
Eppure puoi scegliere, puoi scegliere se vincere o perdere.
Ma qualcosa comunque sfugge...
Bambini, innocenti, leader, guerrieri. Persone con un'unica motivazione per continuare a vivere.
La voglia di mettersi alla prova, la certezza d'esser al mondo per un qualcosa di più grande che quel nero che si vede davanti. Quell'emozione istintiva di provare e lottare, per vivere.
Vivere...
Eppure nessuno ce l'ha fatta.
Quindi sarà vero? Oppure quel momento per loro è stato così veloce da non permettergli neppure di pensare? Serve davvero pensare davanti alla morte?
A dir poco affascinante, eppure ancora non capisco.
In quel momento di pura irrazionalità, cosa, cosa ti porta a lottare quel dolore per ritornare ad una vita umilmente umana?
Cosa ti porta ad essere padrone della tua mente quando essa ti abbandona?
Cosa ti salva? Cosa ti porta a precludere il piacere della morte?
Cosa ti porta a vincere quella battaglia che tutti perdono?
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Giovanna
Palazzo Mentale
Londra, 2016
Piccolo sfogo dopo la 3x3 di Sherlock (per i fan della serie: quando Sherlock entra nel suo palazzo mentale per sopravvivere alla pallottola di Mary) ...qualcuno che ha guardato quella serie tv? Io me ne sono innamorata e niente la trovo a dir poco geniale!
Ditemi che ne pensate
-Alhena