Amore
sostantivo;
forte sentimento d'affetto.
rimango ferma dove sono per cinque minuti, totalmente scioccata, continuando a fissare Harry che piange istericamente sul pavimento del mio bagno.
Non mi aspettavo che tornasse. Ero sicura che fosse uscito dalla mia vita per sempre.
"Non puoi farlo, cazzo!"
Dice improvvisamente alzandosi. La sua faccia dimostra quanto sia effettivamente arrabbiato, ma c'è una profonda tristezza nascosta sotto alla rabbia, che è diretta totalmente a me. So che è così.
"Non puoi fottutamente permetterti di morire. Non puoi."
"Non spetta a te questa decisione, Harry."
"Al diavolo che non mi spetta fottutamente!"
Non sono abituata a sentirlo imprecare, e sbarro gli occhi. Normalmente Harry arrossirebbe e scoppierebbe a ridere, ma questa volta non lo fa, si avvicina fin quando non troneggia sopra di me.
È molto, molto, molto arrabbiato.
"Te ne sei andato! Non sei tornato! Non posso, Harry! Io non potrò essere felice, smettila di interferire con il destino."
"Il destino? A ucciderti non è il destino, Porsche, il nostro incontro, quello è stato destino."
Ora come ora ci stiamo urlando in faccia, e la tensione presente nella stanza è quasi insopportabile. Capisco che devo darmi una calmata e dallo sguardo di Harry capisco che anche lui la pensa come me.
"Sei tu l'unica che deve smettere di lottare contro il destino, Porsche. Sei tu. Pensi di non poterti permettere di essere felice. Lo capisci? Capisci cazzo?"
"Capire cosa?"
"Puoi vivere la vita che vuoi, puoi essere felice! Per l'amor di dio. Perché non lo fai entrare in quella testa dura? Smettila con le cazzate che non puoi vivere, che non ti meriti l'aiuto di nessuno, e che non ti meriti nulla! Ti meriti tutto il mondo, e continui a non capirlo!"
"Cosa..."
Sono confusa. totalmente confusa. non so nemmeno più cosa sta dicendo. Più parlava, più il suo tono di voce si tranquillizzava.
"Non hai capito, Porsche, tu, tu sei bella da morire, intelligente e divertente, animi le persone quando sei felice, ma ti tiri indietro costantemente. Ti meriti di essere felice."
Sta impazzendo. Sta delirando.
"NO Harry io, io non... per favore, basta."
Sospira e parla così piano che quasi faccio fatica a sentirlo.
"Non mi vedi, Porsche? Ti amo."
Ho un tuffo al petto, il mio cuore, posso giurare che il mio cuore ha saltato uno o due battiti.