Passata un'ora,Magnus tornó nel salotto, dove Alec stava guardando qualcosa in televisione mentre lui preparava qualcosa in camera.Lo Stregone gli scompiglió i capelli."Ho finito!"Lo Shadowhunter sorrise."Alla buon'ora."Disse alzandosi in piedi.Magnus lo condusse in camera coprendogli gli occhi con le mani."Puoi toglierle adesso?"Magnus annuí nonostante Alec non potesse vederlo,e ritrasse le mani permettogli di vedere.
Petali di rosa ricoprivano quasi interamente il pavimento e tante piccole lucine illuminavano la stanza.Un libro dalla copertina rossa era posto sul letto.Magnus schioccó le dita,e Alec sorrise.Una rosa era comparsa nella mano destra dello Stregone,che la porse al marito."Non ci sono le spine"Osservó Alec, intento a rigirarsi la rosa tra le mani.Magnus alzó le spalle."Lo so."Lo Shadowhunter si guardó intorno una seconda volta,poi si sedette sul letto."É bellissimo"Disse,e Magnus si sedette al suo fianco.Il Nephilim posò lo sguardo sul libro,scoprendo che non aveva un titolo."Cos'è?"Magnus lo prese in mano e lo aprí."Romeo e Giulietta"Rispose ridendo.Alec alzó gli occhi al cielo,ed il suo cellulare suonó.
《La foto che ti ho regalato mettila sul comodino,così ti ricorderai che esisto》
Era Jace,sarcastico come sempre.
《Non potrei mai dimenticarti》
Rispose Alec,che successivamente notó che lo Stregone stava facendo il possibile per leggere.
《Awwwwww1!1!1!1!111!1111111!》
Fu la risposta di Jace.
《Vai a cagare》
《Pf,so che mi adori.Sei il Dante per la mia Beatrice》
《Non so chi siano...Ma no,non sono il Dante per la tua Beatrice》Rispose Alec, confuso.
《Oh sì che lo sei!》
《Eh?》
《Dante ama Beatrice, ma lei lo friendzona :) 》
Magnus,che stava seguendo la conversazione,non poté che scoppiare a ridere,guadagnandosi uno sguardo assassino da parte di Alec.
《Ha, ha, ha, sei terribile.》Si limitó a rispondere,poi ripose il cellulare sul comodino."Devi ammettere che è divertente"Disse lo Stregone,continuando a ridere.Alec gli diede uno schiaffetto sull'avambraccio."E dai,non prendertela!"Disse avvicinando il viso a quello del marito."A little less conversation and a little more touch my body!"Canticchió fra le risate,poi lo baciò."Mi avevi promesso che l'avresti piantata!"Lo Stregone scosse la testa."Non ti ho promesso un bel niente,fiorellino."
Con una bottiglia in mano ed una spada angelica nell'altra,Alec e Jace stavano camminando per Central Park.
Erano le dieci,ed i lampioni illuminavano le immense distese di erba ed i sentieri costeggiati dagli alberi."Il mio regalo é il migliore, eh?" Chiese Jace,bevendo un sorso di birra. "Mh,credo che l'arco sia più bello" Rispose Alec ridendo.Jace scosse la testa."Quella foto ha un valore!" "Lo so,lo so." "Mamma mi ha detto di farti gli auguri da parte sua."Alec alzó le spalle."Ringraziala."Jace si sedette su una panchina."Robert,invece?"Alec si sedette accanto a lui,assumendo un'aria confusa. "Cosa?" "Ti ha fatto gli auguri?"Il moro arcuó un sopracciglio. "C'è bisogno di chiederlo?"Jace scrolló le spalle."Credevo che per oggi si sarebbe rabbonito... Sai,come se a Natale quando tutti sono più buoni e..."Alec scosse la testa e lo interruppe."Nessuno crede a queste storie." "Ma tutte le storie sono vere." Disse Jace,cercando di rallegrarlo."Taci."
Rispose Alec,senza riuscire a trattenersi dal ridere.
Le battute di Jace non hanno precedenti.