"I am you ,
You are me"
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IL GIORNO DOPO.
"dovresti decidere cosa metterti."
Si volta lentamente e mi guarda con uno sguardo da : ' tu osi parlare con me in questo modo?'.
"Come scusa?" mi domanda, probabilmente sorpreso dal fatto che io gli sto rivolgendo la parola in questa maniera.
"Per stasera . Credo che sia ora di decidere i vestiti . È una festa di gala , o sbaglio?" Ripeto .
"Non rompere." ritorna a farsi gli affari propri.
"E dimmi , ci potrebbe essere anche questa famosa Chloe?" Chiedo, fingendo di guardarmi le unghie.
Si volta verso di me e poi di nuovo verso la televisione e si passa una mano fra i capelli.
"Se solo sapessi dove si trova..."
"Se solo lei fosse con me..." Continua .
Sembra molto triste , nonostante tutto gli resto a debita distanza.
"Se solo riuscissi ad uccidere tutti quei ragazzi che le girano attorno lei sarebbe solo mia" aggiunge, stringendo le mani in due pugni.
Quello non è un normale sorriso , ma quello di un pazzo .
Se solo sapesse il dolore che si prova a perdere qualcuno per sempre ...
Abbasso lo sguardo.
"Non dirlo mai più."
Si volta verso di me .
"Tu non capisci , lei sarà solo-"
"Stai zitto!" urlo, sentendo una fitta al cuore.
Lo lascio perdere e corro al piano superiore , chiudendomi in camera .
Mamma è stata uccisa per gelosia .
Ai tempi mio padre aveva una stalker , che lo seguiva ovunque , gli inviava sue foto e minacciava mamma .
Mio padre è un bell'uomo , occhi e capelli chiari , alto e ben piazzato , grazie al suo lavoro .
Molte donne lo desideravano , ma nessuna di loro aveva mai fatto qualcosa che poteva disturbare lui o la sua famiglia.
Mamma , come tutti i giorni , stava andando a lavorare e , per fare ció , doveva passare per una strada non molto frequentata .
La stalker la seguì e le sparó un colpo di pistola , ma senza ucciderla , o almeno , non ancora.
Un contadino , che stava facendo il suo lavoro , vide la scena e chiamó immediatamente l'ambulanza e la polizia .
La donna venne arrestata e mia madre trasportata in ospedale .
Restó in coma per molto tempo e poi non si risveglió mai più .
Quella donna aveva la stessa mentalità di Jimin : eliminare gli avversari.
"Mamma." sussurro stringendo il cuscino ed iniziando a piangere a dirotto.
probabilmente scarico tutto lo stress di questi giorni con questo pianto e, tra le lacrime, mi addormento.
•
"Piagnucolona." una voce calda e roca mi fa svegliare di colpo.
guardo l'uomo che sta in piedi ai bordi del letto e che mi sta guardando.
"Suga.." sussurro asciugandomi le lacrime rimaste.
"Piagnucolona." ripete avvicinandosi a me e mettendomi un braccio attorno alle spalle.
"Perché piangevi?" Mi chiede .
"Oh , niente ." mento.
"Perché sei qui?" Domando, cercando di cambiare discorso.
"Stasera hai la cena a casa dei genitori di Jimin e non hai un vestito." risponde .
"Come fa-"
"Me l'ha detto Jimin."
Quindi pensa a me solamente quando dormo .
"E cosa saresti, un fashion designer ?" Chiedo sorridendo.
"Più o meno." ricambia il sorriso.
"Comunque , Piagnucolona, ho qui dei vestiti."
Mi mostra molti abiti stupendi che non mi sarei mai aspettata di indossare e li provo tutti.
•
"Potevi dirmelo che avrei potuto mettere solamente questo." mi lamento, guardandomi .
"Stai bene."
Mi volto verso di lui.
"Tutti gli altri hai detto che non sono abbastanza eleganti."
Il vestito è nero , lungo e ha la gonna con uno spacco laterale.
"Non lamentarti e va a farti una doccia e a truccarti o farai tardi. Jimin odia i ritardatari."
"Agli ordini."
Vado verso il bagno , mi tolgo il vestito e mi vado a fare la doccia .
Quando esco mi rimetto il vestito e mi trucco, senza esagerare .
per la prima volta, mi sento di nuovo una ragazza libera.
f
orse è anche dovuto al modo in cui Jimin mi sta trattando in questi ultimi giorni.
sembra quasi più dolce.
sorrido leggermente, ricordando alcuni momenti in cui Jimin non sembrava un pazzo, ma un amico.
o forse è Suga a farmi sentire così.
"Bambolina , sei pronta?" Sento Jimin che mi chiama dal piano inferiore.
"Sì!" Rispondo ed esco dal bagno .
Scendo le scale e noto che Jimin non mi stacca gli occhi di dosso.
"Jimin..."
JIMIN'S P.O.V.
È così simile a lei ... A Chloe...
Il colore dei capelli , il fisico , le espressioni , sono tutte uguali .
Inoltre quello è il vestito di Chloe , quello che mise quando venne dai miei genitori per la prima volta.
"Jimin..." Mi chiama .
FRANCINE'S P.O.V.
"Jimin , arriveremo in ritardo..."
"Oh , sì , giusto , hai ragione . Forza , andiamo Chl- Francine."
Mi prende per il polso e mi trascina fuori.
"Ce l'avete fatta." dice un ragazzo dai capelli neri che è appoggiato alla sua Mercedes nera , affiancato da altri quattro ragazzi , tra i quali si trova anche Suga.
"Il piccoletto?" Chiede Jimin lasciandomi il polso.
"Oh , ha detto che non poteva venire . Sarà con una nuova ragazza." Risponde uno dei due mori.
"Chi sono loro?" Domando .
"Loro sono : Jin , Hoseok , Namjoon , Taehyung e , come già sai , Suga." Risponde Jimin indicandoli uno per uno.
"Io sono Francine." mi presento, inchinandomi leggermente, un po' spaventata dai loro sguardi freddi, che sembrano penetrare nella tua anima.
"Sì, sì , ora andiamo." dice Taehyung scocciato salendo sulla macchina di Hoseok , assieme a lui , Jin e Namjoon .
Noi tre , i rimasti , andiamo nella macchina di Jimin.
"I tuoi genitori non diranno nulla riguardo ai tuoi capelli?" Domando a Jimin.
"Non mi importa."
Vi è un attimo di silenzio , dopodichè Suga inizia a parlare.
"I tuoi saranno felici di rivedere Chloe."il suo tono sembra canzonatorio, come se volesse infastidire Jimin.
"Lei non è Chloe."
"Ci somiglia così tanto , non pensi?"
"No. Chloe è miliardi di volte più bella di lei."
"E più troia." aggiunge, secco.
"Pff. Questa l'avrà data a mezzo mondo."
Mi metto dietro il sedile di Jimin e gli tiro i capelli, sentendomi estremamente offesa.
"Che stai facendo?!" alza la voce, infastidito dalla mia azione improvvisa.
"Cos'hai detto?"
"Ti ricordo che non sono io quella che va in giro per il mondo a darla a tutti i ragazzi per poi farli uccidere da te . per tua informazione, non sono mai andata a letto con nessuno." Continuo, offesa moltissimo dalle sue parole.
"Beh , non è qualcosa di cui vantarsi" ribatte lui.
"Anche uccidere persone non è qualcosa di cui vantarsi."
Gli lascio i capelli , incrocio le braccia e mi appoggio allo schienale del sedile , poi cala il silenzio fra noi due .
Dopo circa mezz'ora l'auto si ferma, davanti ad una grande casa bianca , illuminata e con un sacco di persone di classe che entrano.
"Muoviti , scendi." mi ordina e io non posso fare altro se non ubbidire.
scendo dalla macchina , seguendo i due ragazzi dentro alla casa.
"Voi siete?" Chiede una specie di maggiordomo all'entrata .
"Io sono il figlio e loro sono i miei amici" risponde Jimin.
"Oh, signorino Jimin . Con quel colore di capelli non l'avevo riconosciuto." Dice sorridendo .
Si gira verso di me.
"Bentornata signorina Chloe . Sa , è diventata più bella dall'ultima volta che l'ho vista." Continua, sorridendomi in modo dolce.
"Oh , io non sono Chloe . Mi chiamo Francine." Lo correggo io, sorridendo gentilmente.
"Mi dispiace , Francine."
"Sbrigati." Mi dice Jimin in modo freddo.
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Spero che il capitolo vi piaccia , ne ho già altri pronti .
Comunque , ieri avete visto il MV di Suga?
How to get pregnant with a music video , part one.