T\N è una principessa che tanti amano, non è ancora fidanzata perchè non ha trovato la sua anima gemella ma tutto ad un tratto la sua vita potrebbe finire da un momento all'altro a causa di un incidente stradale causato da dei suoi "amici" che avevano bevuto un po' troppo. Robert e Laura che erano i genitori di ella, andarono immediatamente nel luogo dell'incidente.
"Dove è mia figlia?" urlò Laura tra le lacrime, Robert dovette far calmare sua moglie ma con scarsi risultati, sapeva che lei aveva ragione, il carabiniere si avvicinò ai due genitori preoccupati e tristemente li guardò
"Ci dica la verità" Robert iniziò, sapeva che la faccia del carabiniere diceva tutto tranne buone notizie.
"Ecco...vede...è difficile dirlo ma non credo che vostra figlia sia viva" disse il carabiniere abbassando il capo; una sola lacrima uscì involontariamente nel viso di Robert. Non voleva piangere di fronte a tutta quella gente ma anche solo sapere che sua figlia poteva non essere sopravvisuta lo faceva stare male.
"Possiamo andare a vederla?" disse Robert speranzoso che potesse rivederla ma il carabiniere subito negò
"Volevamo proprio parlarle di questo...vostra figlia non si trova.Potrebbe essere caduta da un burrone e comunque non essere sopravvisuta oppure qualcuno può averla salvata"disse il carabiniere facendo accendere ai due genitori quella speranza di poter riabbracciare la loro unica figlia. Speravano solo il meglio per T\N e sarebbe stato migliore piuttosto che fosse morta, Laura non smise un attimo di piangere, non voleva crederci.
"Gli altri?come stanno?" disse Robert anche se non gli importava minimamente di quello che è successo a loro.
"Gli altri fortunatamente stanno bene. Non hanno avuto molte ferite" cercò di trovare le parole giuste il carabiniere per non farli preoccupare, ma il loro unico pensiero era che T\N stesse bene. Si sa la maggior parte delle persone credono a tutto quello che si dice, ci sono molti libri che raccontano la verità mentre la maggior parte raccontano solo fatti che alla gente piacerebbe che succedesse. Ma siamo realisti nessun cavallo bianco con il principe azzurro arriverà pronti a salvarci la vita. T\N era così amava sognare ma non troppo, voleva avere la certezza che a volte non tutto è fatto per stare male; odiava la parola "arrendersi" non si sarebbe arresa neanche pur volendo, era una ragazza troppo testarda per arrendersi, odiava la gente che facevano le carine con lei solo perchè era una principessa. I suoi occhi azzurri riflettevano nel lago, era riuscita nonostante tutto a non arrendersi; era riuscita a sopravvivere a quell'incidente dove i suoi amici erano ubriachi a parte lei. Sospirò pesantemente e una lacrima le scivolò lentamente lungo il volto, odiava essere debole non era quello che voleva far vedere ma ora dopotutto era da sola e doveva soltanto sfogarsi. Pensava ai suoi genitori che penseranno che sia morta anche se lei è viva e vegeta. Si toccò la pancia perchè aveva una ferita molto profonda e non sapeva che fare. Sospirò pesantemente e pensò di morire così in quel lago. Cercava di essere forte e di non piangere ma aveva paura, paura di morire.
"Ehi tu, che ci fai qua" disse qualcuno T\N si girò e vide un ragazzo venire verso di lei, indietreggiò spaventata ma lui appena si avvicinò a ella, le tese la mano che lei accettò anche se un po' titubante.
"Come mai sei qua? questo posto è pericoloso potrebbe venire da un momento all'altro un lupo e ucciderti"sospirò il ragazzo guardandola, lei abbassò lo sguardo e si ritrovò a guardare la sua mano che teneva sulla pancia.
"Non so neanche dove sono...ho avuto un incidente e sono caduta da un burrone e ora penso di essermi persa" disse la ragazza con sguardo perso, lui si avvicinò verso di lei e le alzò dolcemente il viso rimanendo incantato a guardare i suoi occhi azzurri.
"Piacere, Harry"disse il ragazzo
"Piacere, T\N" disse con un mezzo sorriso,
"Da dove vieni?"domandò Harry sedendosi accanto a ella, lei si grattò la nuca imbarazzata non sapendo che dire, non si ricordava quasi nulla.
"Allora?" aggiunse Harry toccandole il viso, lei abbassò lo sguardo
"Non...non ricordo quasi nulla..."sussurrò la ragazza
"Oh...mi dispiace tanto."sussurrò, lei lo guardò e lui le tese la mano
"Vuoi venire a casa mia?"domanda guardandola,
"Non mi conosci, non vorrei disturbare."disse guardandolo non voleva fare pena a nessuno e soprattutto non voleva dare peso agli altri. Lui le toccò dolcemente il viso
"Non disturbi T\N Anzi è un piacere avere a casa una bellissima ragazza come te."ella arrossì per l'imbarazzo e guardò da un'altra parte
"Okay verrò..."lo guardò lui sorrise dolcemente facendo intravedere due magnifiche fossette ai lati della bocca, prese la sua mano in quella di lei.
"Fidanzato?"aggiunse guardandolo, lui arrossì e abbassò lo sguardo mentre la ragazza si mise a ridere.
"E tu?"
"Non lo so...forse ma ora non ricordo."disse ridendo, lui si avvicinò verso ella e le toccò dolcemente la guancia.
"Vieni."disse prendendole la mano lei annuì; T\N aprì la portiera e si sedette nel sedile della Mercedes bianca decapotabile di Harry. Lui sorrise sedendosi nella sua macchina,
"Wow, è bellissima..."disse T\N guardando la macchina del ragazzo
"Sono felice che ti piaccia...ma non è niente di che è una macchina come tanti."disse guardandola
"Forse, ma è comunque bellissima."sorrise T\N, dopo venti minuti arrivarono, scesero dalla macchina e rimase incantata ad osservare ogni minimo particolare di quella casa.
"Wow, sei ricco?" lo guardò, lui rise e si avvicinò verso di lei
"No, ma avevo i soldi per comprare questa casa."lei lo ascoltò meravigliata
"Che lavoro fai? perchè lavori vero?" lui rise e la guardò
"Non vorrai sapere troppo."
"Io...sinceramente volevo solo conoscerti, mi sembri un bravo ragazzo ma se non vuoi dirmi niente non preoccuparti." si guardarono e lui le toccò dolcemente il viso, si spostò e abbassò lo sguardo mentre a poco a poco diventò rossa per la vergogna.
"Ehi, ti sei offesa?"domandò il ragazzo mentre un sorriso sbucò nelle sue labbra,
"No, no non mi sono offesa."disse guardandolo.
Passarono i mesi e T\N stava davvero bene con lui, aveva conosciuto tante persone che ora sono diventate molto importanti per lei. Margaret, la ragazza di Harry, è sempre stata molto scontrosa con lei. Ella non ne ha mai capito il perchè ma Margaret lo sapeva, sapeva che tra Harry e T\N poteva esserci qualcosa anche se effettivamente non è mai successo niente da farle credere il contrario. T\N aveva tra le mani la sua tazza con dentro il tea che si era preparata, trovò Margaret che la guardò, sospirò pesantemente sentendo l'agitazione nelle vene.
"Ciao."disse freddamente Margaret
"Ora basta."si lamentò T\N alzandosi e avvicinandosi a lei la guardò con occhi furiosi,
"Che c'è sgualdrina?"
"Puoi dirmi tutto okay? ma che ti ho fatto? non so assolutamente che pensare visto che mi odi e non so neanche il perchè."urlò la ragazza guardandola
"Vuoi proprio saperlo?bene te lo dirò.Io ti odio perchè so che tra te e il mio ragazzo, Harry, state insieme anche se non me lo dite."
"Cosa?non è assolutamente vero Margaret. Lui è solo un mio amico."dice guardandola
"E ora vuoi farmi credere che tra te e lui non c'è assolutamente niente?"domandò Margaret con le mani incrociate
"Esattamente." disse guardandola, non sapeva neanche come aveva fatto a pensare che tra loro due ci possa essere qualcosa se non una forte amicizia. Harry ignaro di tutto si avvicinò alle due donne che prima parlavano proprio di lui.
"Ciao amore" disse baciando Margaret, lei freddamente se ne andò,
"Mi sono perso qualcosa?"domandò il ragazzo guardando T\N,
"E' divertente il fatto che lei pensi ancora che noi due stiamo insieme."disse ridendo ella, lui la fissò per pochi istanti e non capendo lei continuò
"Crede che noi stiamo insieme e che la stiamo prendendo in giro tutto qui."scrolla le spalle la ragazza, lui si avvicinò verso di lei
"E tu cosa le hai detto?"domandò il ragazzo sedendosi sopra il tavolo e prendendo una mela
"Beh...che noi siamo solo amici"dice seria la ragazza, lui annuì e si alzò lei lo guardò
"Che hai pure tu?"dice seria, lui scrollò le spalle e si sforzò di non piangere
"Niente." prese un respiro profondo
"Sei sicuro? perchè a me non sembra."disse T\N così lui si voltò e furono faccia a faccia
"Sono sicuro. Non dovresti preoccuparti."
"E perchè non dovrei? sei un mio amico Harry, e come tale devo farti stare bene. Vieni" lo fece sedere in una sedia vicino a lei, e le prese dolcemente la mano facendo così alzare il battito cardiaco del ragazzo; fece un respiro profondo.
"Posso sapere che hai? sei strano questi giorni, sembra che mi...eviti"iniziò la ragazza ma lui abbassò la sguardo sapendo il perchè di quel cambiamento verso di lei. Alzò lo sguardo verso T\N e ne rimase affascinato.
"Non credo ti interessi. Sono problemi miei personali." sussurrò Harry cercando di sorridere ma senza successo
"Dimmelo per favore...potrebbe aiutarti a farti stare meglio."disse la ragazza
"Non credo sia possibile. Devo andare a lavorare" si alzò e cercò di andare via ma lei fece lo stesso e si ritrovarono vicini, lui abbassò lo sguardo e i loro visi erano ad un centimetro di distanza, quei pochi centimetri li dividevano dal baciarsi e lei sentiva qualcosa sullo stomaco che non aveva mai provato. Cercò di non guardare le labbra del ragazzo ma non riusciva a staccarsi, voleva baciarlo e sembrava strano dirlo ma Margaret aveva ragione lei provava qualcosa per Harry. Ma lui? lui non poteva ricambiare, lei era troppo poco per uno come lui. Si avvicinò a lui e gli occhi azzurri di T\N si scontrarono con quelli verdi di Harry, un sorriso si impossessò sulle loro labbra. Lui voleva baciarla ma aveva paura, paura che lei non ricambiasse e che facesse un'altra delle sue figure. Ma il suo cuore prese il sopravvento e si avventò alle labbra di T\N, lei ricambiò anche se all'inizio un po' titubante e portò le braccia dietro al suo collo; si spostarono da quel bacio durato, forse, troppo poco. Si staccarono imbarazzati e lei si allontanò facendo così far stare male Harry. Sydney, amica di T\N, andò da ella, bussò e con voce bassa rispose.
"Avanti"Sydney entrò con un sorriso sul volto e si avvicinò verso l'amica che era triste per quello che era successo. L'amica notando che c'era qualcosa glielo chiese subito
"C'è qualcosa che non va T\N?" domanda Sydney con un cipiglio sul volto, sospira pesantemente e la guarda non sapendo se dirle la verità oppure no.
"Nono va tutto alla grande"mentì la ragazza ma Sydney lo capì immediatamente.
"C'entra qualcosa Harry per caso?"domanda la ragazza
"Tra me e lui c'è solo amicizia Sydney" disse incerta e fissandola
"E' la stessa cosa che dicevo io con Louis, poi da amicizia si è trasformato in amore." disse Sydney sicura di quello che diceva
"Lui non ama me okay? è fidanzato con Margaret..."dice seria e mettendo le braccia conserte, Sydney sospirò e sapendo che Lauren era così testarda, non disse più niente e la fissò. C'era qualcosa che la turbava e l'amica lo aveva capito anche se sapeva che non gliene avrebbe mai parlato, riservata come è.
"Metti caso che lui non fosse fidanzato. Tu proveresti a stare con lui?" la ragazza ci pensò e negò immediatamente
"A te lui piace T\N non mentire con me." aggiunse guardandola
"Non è vero...lui non mi piacerà mai." uno sbuffo uscì dalle labbra di Sydney.
****
DUE GIORNI DOPO.
Rilasciò un sospirò mentre guardava il sole tramontare, voleva stare da sola e pensare, non capiva perchè nessuno la stava cercando, pensava che forse non aveva una famiglia e che era cresciuta da sola. Sospirò mentre sentiva un leggero venticello scompigliare i suoi capelli, li mise bene e cercò di non piangere, ma senza successo. Dalla tasca del suo giubbotto tirò fuori una sua foto dove c'era lei e altre due persone più grandi di lei. Le guardò attentamente e qualcosa iniziò a ricordare ma non più di tanto, respirò profondamente e decise di ritornare a casa dai ragazzi e di malavoglia si alzò, si girò un'ultima volta a vedere quella spettacolare vista ovvero il tramonto. Una volta giunta a casa tutti si alzarono preoccupati e si avvicinarono a lei.
"Dove sei stata T\N?" Harry iniziò lei abbassò il capo
"Guardavo il tramonto qua vicino."disse seria, si sedette nella sedia e cercò di mangiare anche se non aveva fame
"Non mangi?"Harry si sedette accanto a lei, mentre T\N non ascoltò minimamente
"Vi lasciamo soli."i ragazzi se ne andarono così rimasero solo loro due,
"Posso sapere che hai?" Harry le prese la mano e lei si girò verso di lui
"Che vuoi da me?" urlò alzandosi T\N
"Voglio solo sapere che hai."rispose abbassando lo sguardo il ragazzo,
"Non ti importa Harry. Non sai niente di me."urlò ma lui subito si girò verso di lei baciandola. Lei, un po' titubante, ricambiò il bacio. Lei si spostò e lo guardò
"Perchè lo hai fatto? sei fidanzato Harry."urlò
"Perchè volevo farlo..."si avvicinò a lei, Lauren indietreggiò fino ad arrivare al muro mentre lui si avvicinava sempre di più verso di lei.
"Harry vattene."sussurrò guardandolo,
"Ti da fastidio che sia qua con te?"
"Non mi sento bene tutto qua."sussurrò la ragazza guardandolo, lui abbassò lo sguardo
"E' per colpa mia?"
"No e solo che odio tutta questa situazione, non ricordo niente non so se ho persone che mi vogliono bene."
"Ma hai noi."
"Ma non è la stessa cosa Harry." lui annuì aveva capito che Lauren non provava niente per lui e questo faceva male. Sospirò lentamente e la guardò per un attimo.
"Non so cosa succede ma ti amo, vorrei solo stare accanto a te ma ho paura. Tu non mi ami."disse guardandola, lei abbassò lo sguardo e si avvicinò verso di lui, gli alzò il viso così che lui potesse guardarla negli occhi.
"Ti amo pure io."
Se questo immagina arriverà a dieci voti (cosa che molto probabilmente non accadrà) metterò altri capitoli.