Love Me Like You Do

By DoniaLattaf

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Luhan lotta ogni giorno per sopravvivere in quell'ambiente apparentemente sicuro che è la sua scuola. È preso... More

Capitolo 1.
Capitolo 2.
Capitolo 3.
Capitolo 4.
Capitolo 5.
Capitolo 6.
Capitolo 7.
Capitolo 9.
Capitolo 10.
Capitolo 11.
Capitolo 12.
Capitolo 13.
Capitolo 14.
Capitolo 15.
Capitolo 16.
Capitolo 17.
Capitolo 18.
Capitolo 19.
Capitolo 20.
Capitolo 21.
Capitolo 22.
Capitolo 23.
Capitolo 24.
Capitolo 25.
Capitolo 26.
Capitolo 27.
Capitolo 28.
Capitolo 29.
Ringraziamenti

Capitolo 8.

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By DoniaLattaf

Quando Luhan scese dall'autobus la prima cosa che fece fu cercare Baekhyun con lo sguardo. Non lo vedeva da tre giorni, gli mancava un sacco. Si guardò intorno con attenzione fino a scorgere la sua figura da lontano, che correva in sua direzione. Sorrise nel vedere il suo faccino sorridente mentre gli si avvicinava e gli andò incontro. Sembrava quasi la scena di un film. Si abbracciarono come se fossero due vecchi amici che non si vedono da una vita, tanto che alcuni passanti si trovarono a girarsi verso di loro ed ammirare quella scena commuovente.
-hyung! Mi sei mancato tanto!-. disse Baekhyun affondando il viso tra i suoi capelli rosa, inspirandone il profumo.
-anche tu mi sei mancato. Stai bene?-. Luhan fu il primo a staccarsi viste le occhiatacce della gente che stavano diventando fastidiose.
-si, la febbre è passata! Tu piuttosto, come te la sei passata senza di me?-. era una domanda retorica, perché Baek sapeva cosa era successo giorni prima, l'unica cosa di cui non era a conoscenza era del fatto che il giorno prima anche il suo hyung s'era assentato. Luhan non sapeva se raccontargli tutto o meno, l'avrebbe sicuramente allontanato. Baek era un bravo ragazzo, così innocente. Almeno era questo che credeva.
-poteva andare peggio. Entriamo?-. il ragazzino annuì ed insieme varcarono i cancelli. Attraversarono il cortile ed entrarono nella struttura, arrivando all'armadietto di Luhan, come al solito. Baekhyun non aveva perso l'abitudine di accompagnarlo ovunque. Non la smetteva di sorridere come un idiota ogni volta che era insieme a Luhan, la sua sola presenza era in grado di metterlo di buon umore.
-senti hyung...è da un po' che ci penso...-. Cominciò il minore.
-pensi a cosa?-. chiese Luhan mentre rovistava tra i foglietti accartocciati che vi erano nel suo armadietto.
-s-se ti andrebbe di u-uscire con...me?-. chiuse il suo armadietto ed inarcò un sopracciglio scherzosamente.
-e me lo chiedi? Se non sbaglio siamo già usciti una volta...-.
-ma quello non conta! Io intendevo un appuntamento hyung!-. Dopo quella frase Luhan arrossì. Non si aspettava una richiesta così diretta.
-a-appuntamento?-. dal canto suo Baek si pentì immediatamente di ciò che aveva detto, forse era meglio aspettare ancora un po'.
-senti, dimentica tutto! Fa come se non ti avessi detto niente-.
-perché no? Sarebbe carino...magari una di queste sere-.
-dici sul serio?-.
-certo! Adesso sono io a dover convincere te?-.
-facciamo stasera?-. Luhan rise alla sua impazienza. Baekhyun sapeva essere davvero adorabile.
-ok! Alle otto...cinema?-.
-niente polpettone romantico-.
-horror-.
-affare fatto!-.
-perfetto! Vai ora altrimenti fai tardi!-. gli disse Luhan mentre si dirigevano verso la sua classe.
-sicuro?-.
-tranquillo. Ricorda che sono più grande di te, non puoi farmi da babysitter-.
-d'accordo. A dopo!-. i due amici si salutarono per apprestarsi ad andare nelle rispettive classi.

Non potevano di certo sapere che qualcuno da quelle parti aveva sentito ogni parola della loro conversazione. Sehun li aveva seguiti con discrezione senza farsi notare ed aveva sentito tutto.
Quel nanerottolo eyeliner-dipendente gli stava dando su i nervi. Che lui e Luhan fossero amici gli poteva andare bene, ma quello no, non andava affatto bene. Nessuno si era mai azzardato a toccare ciò che gli apparteneva e Luhan era suo, come osava quel piccoletto mettergli i bastoni tra le ruote?
Nell'ora di pranzo era al tavolo a mangiare insieme a Chanyeol.
-dov'è Kris?-. chiese accorgendosi l'assenza dell'amico.
-il preside vuole che faccia da tutor a un nuovo studente cinese, e visto che anche lui è cinese ed ha una buona media, gli è sembrata la persona più indicata-. Rispose Chanyeol divorando il suo cibo.
-capisco-. il rosso non poté fare a meno di notare che Sehun teneva gli occhi fissi nella stessa direzione da un po'.
-si può sapere chi guardi?-. chiese e cercò di capire chi avesse attirato l'attenzione del suo amico.
Ecco spiegato tutto. A due tavoli dopo il loro c'erano seduti Luhan e Baekhyun che ridevano e scherzavano spensieratamente. Chanyeol mimò un "uuu" con le labbra prima di iniziare a stuzzicare il biondo già abbastanza nervoso di suo.
-così è loro che guardi. Non ti sembra di esagerare? Insomma, chissenefrega se quei due si piacciono-.
-infatti non m'importa-.
-e allora perché non fai altro che stargli addosso, mh? A Luhan intendo-
-sei l'ultimo che può farmi la predica, Yeol. Tu ultimamente hai portato Baek all'esasperazione, non meravigliarti se ti ha scaricato-.
-questo era un colpo basso-.
-te lo meriti. Se la tua diva non lo lascia perdere sarò io stesso a convincerlo-.
-non azzardarti a toccare Baek-. Sehun si accigliò un attimo, per poi ridere sarcastico. -vedo che lo difendi ancora. Allora avvisalo tu, non voglio averlo tra i piedi-. Sehun si alzò ed uscì dalla mensa.
-cazzo!-. imprecò Chanyeol a bassa voce. A volte lo odiava proprio.
Non poteva farci nulla se Baekhyun aveva adocchiato proprio la sua preda e quel ragazzino è un tipo testardo, quando si fissa con qualcosa o con qualcuno, non c'è verso di fargli cambiare idea. Anche lui ci rimaneva un po' male, perché quel ragazzino testardo gli piaceva e parecchio, ma a quanto pare, non era ricambiato. Forzare Baek a fare qualcosa che non voleva non rientrava proprio nei suoi piani, che Sehun se la sbrigasse da solo.

Luhan stava chiacchierando piacevolmente con Baekhyun quando gli arrivò un messaggio.
Da: Stronzo
Vieni nel bagno del corridoio secondario al primo piano.
Si trattenne dall'urlare volgarità in lingua madre. Perché non lo lasciava in pace?
-Baekhyun-ah vado un attimo in bagno-. L'altro annuì vedendolo allontanarsi. Se c'era una cosa che Baekhyun odiava era essere lasciato da solo, soprattutto in luoghi affollati come la mensa della scuola.
Sbuffò prendendo il cellulare e cominciò a giocare senza accorgersi che un gigante dalla chioma scarlatta aveva preso posto accanto a lui.
-buongiorno Baekie-. Disse sorridente mentre si metteva comodo. Il maggiore gli lanciò un'occhiataccia e lo ignorò. -devi smetterla di fare così. Non m'importa se siamo a scuola, io ti parlo lo stesso-.
-tanto non riceverai nessuna risposta-.
-invece hai appena risposto-.
-beh non lo farò più-.
Chanyeol stava per perdere la pazienza. Gli si fece più vicino per potergli sussurrare le parole direttamente all'orecchio.
-perché mi tratti così? Cosa ti ho fatto?-. Baekhyun lasciò perdere il cellulare e si voltò verso di lui.
-perché mi stai sempre col fiato sul collo, nel vero senso della parola! Vivi la tua vita, trovati una ragazza, fa quello che vuoi ma smettila di darmi il tormento!-.
-prima non la pensavi allo stesso modo. Almeno ammetti che c'entra Luhan-. Il maggiore prese un bel respiro.
-si, mi piace Luhan, contento? Adesso vattene, prima che torni e ti trovi qui-.
-Sehun mi ha detto di avvisarti. Non vuole che ci provi con lui-.
-e chi è lui, mia madre? Digli pure che me ne sbatto di ciò che vuole-.
-ok. Poi non dire che non ti avevo avvertito-. Chanyeol fece per andarsene, parlare con quella testa di rapa non serviva proprio a nulla. Lui aveva fatto quel che poteva, ma alla fine Baek era libero di decidere. Però non riusciva a non essere geloso. Proprio quel mocciosetto stava portandogli via l'unico ragazzo che gli fosse mai piaciuto sul serio, si disse che forse era la punizione che meritava per avergli fatto del male per tutto quel tempo.

Camminare per i corridoi durante l'intervallo era una vera impresa, si rischiava di finire schiacciati dalla massa di gente che andava e veniva da tutte le parti. Il corridoio secondario del primo piano era semi-deserto, utilizzato perlopiù dalle coppiette che volevano starsene tranquille a farsi le coccole. Luhan si trovò un po' a disagio passando di lì, si sentiva fin troppo osservato. Era l'unico a non essere in dolce compagnia. Si domandava perché lo stesse facendo, infondo il giorno prima avevano...litigato? Se ripensava a quello che aveva subìto quello non era nemmeno paragonabile a un litigio.
Era giusto davanti alla porta del bagno dei ragazzi. Perché Sehun voleva vederlo proprio lì, ove chiunque poteva entrare? Nemmeno il tempo di trovare una risposta che afferrò la maniglia ed entrò.
-Sehun?-. lo chiamò. Gli faceva sempre uno strano effetto chiamarlo per nome, di solito preferiva evitarlo. Lo vide in piedi in fondo che gli faceva cenno di avvicinarsi. Luhan obbedì e se lo ritrovò davanti che aveva qualcosa di strano. Sembrava più nero delle altre volte. -qualcosa non v...-.
-che stavi facendo con quello?-. chiese duramente. Luhan aggrottò la fronte.
-Baekhyun?-.
-ti piace?-. non voleva rispondere. Non erano affari che lo riguardavano, ma in qualche modo gli sembrava...geloso. Nah, la sua non era gelosia, ma pura mania di possesso.
-è carino, simpatico... perché ti interessa?-.
-non hai ancora risposto. Ti piace o no?!-.
-si. Ma perché vuoi saperlo?-. non ebbe nemmeno il tempo di rendersene conto che si ritrovò con la schiena contro il muro e Sehun ad un soffio da lui. Quel genere di situazione non gli era nuova, ma ogni volta era in grado di farlo rabbrividire.
-perché tu sei mio e fai quello che ti dico. Metti fine a questa storia prima che inizi o lo farò io-.
Luhan aveva gli occhi colmi di terrore, il biondo lo osservava con quello stesso sguardo che lui voleva solo dimenticare, ma che puntualmente gli si ripresentava più tagliente che mai.
-ma...Baekhyun...io...-.
-non te lo ripeterò una seconda volta-.
-p-perché? C-cosa importa a te?-. Sehun ghignò. Vederlo così timoroso lo eccitava parecchio.
-mi importa...-. Disse mentre con una mano risaliva lungo il suo braccio, fino al collo. -...perché nessuno deve toccare ciò che è mio-. Glielo sussurrò quasi con dolcezza, se non fosse stato per l'altra mano che si era infilata nei suoi pantaloni, sarebbe sembrata una dichiarazione d'amore. -solo io posso farlo-. Gli morse il collo, tirando la pelle con i denti fino a lasciare il segno.
Luhan urlò ma venne subito zittito dalle labbra di Sehun che non ci misero molto ad aggredire le sue. La mano del biondo giocava con il suo membro senza che lui potesse fare qualcosa per impedirlo, la sua bocca lo stava distraendo troppo. Dovette aggrapparsi alle sue spalle per non cadere, le gambe sembravano esser diventate di gelatina.
Perché si comportava così? In un modo o nell'altro finiva per spaventalo e subito ne approfittava. Poi realizzò... fu come se una lampadina si fosse accesa nel suo cervello.
-s-smettila!-. gridò, allontanandolo con tutta la forza che aveva. Sehun rimase sorpreso dalla sua determinazione e sorrise sghembo.
-hai preso fin troppa confidenza piccoletto-.
-e tu impara a startene al tuo posto d'ora in poi. Lo so, so tutto-. il biondo sembrò irrigidirsi.
-che cosa sai?-. Luhan deglutì un paio di volte prima di parlare. Doveva farsi coraggio e dirglielo.
-m-mia madre...i nostri genitori sono fidanzati-. Detto così suonava un po' ambiguo.
-che cosa...-.
-non puoi negarlo. Lei mi ha detto tutto. Tuo padre e mia madre sono fidanzati e tu lo sapevi da molto prima di me. Mi ha anche detto che non l'hai presa bene...-.
-che vorresti insinuare?-.
-tu mi conoscevi, sapevi chi ero. Te la sei sempre presa con me per questo motivo!-. Sehun tacque.
In un certo senso era così. All'inizio era rimasto sconvolto dalla notizia, i suoi avevano divorziato da poco. Sapere che suo padre aveva già trovato un'altra donna lo aveva fatto infuriare, ed il fatto che gliela volesse presentare al più presto aumentava la sua rabbia. Inoltre questa donna aveva un figlio della sua stessa età, quindi, se le intenzioni di suo padre erano serie, la famiglia si sarebbe allargata. E questo non doveva succedere. Quando aveva saputo che si trattava di Luhan gli era sembrato tutto sin troppo facile. Lo vedeva solo, debole, un bersaglio perfetto. Era cominciato tutto come un gioco, semplici insulti, ma col passare del tempo si era passati alle minacce e alle mani. I suoi amici si erano lasciati coinvolgere più che volentieri, prendere di mira qualcuno più debole faceva figo. Negli ultimi tempi però le cose erano cambiate. Picchiarlo non lo divertiva più, voleva lasciargli un segno ancora più profondo, che non avrebbe mai dimenticato. Pensava che in questo modo avrebbe convinto la madre a lasciar perdere la sua famiglia, anche se aveva capito da tempo che di tutto quello, Luhan non ne sapeva niente. Aveva continuato semplicemente perché gli andava.
-sta zitto-.
-no! Non sei nessuno per dirmi ciò che devo fare. E Baekhyun è mio amico...se mi piace o no non sono affari tuoi. Ne ho abbastanza di te...stammi lontano-. Scattò via più veloce di un fulmine sperando che non lo seguisse. Sperava anche che da quel momento girasse alla larga da lui una volta per tutte.

La sera non tardò ad arrivare e Baekhyun aspettava con impazienza l'arrivo del suo hyung. Avevano deciso di incontrarsi al parco, in modo da poter passeggiare un po' per poi andare al cinema. Il freddo screpolava la pelle delle sue mani, era davvero insopportabile. Era una di quelle sere in cui è preferibile rimanere a casa avvolti dal tempore delle coperte mentre si sorseggia del buon tè. Stava per perdere le speranze quando finalmente lo vide arrivare di corsa.
-eccomiii-. Urlò Luhan.
-finalmente! Ti aspetto da quasi mezz'ora-.
-scusami, ma mia madre non voleva propri lasciarmi uscire. Dicono che tra un po' nevica...-.
-davvero?-. proprio in quel momento un piccolo fiocco di neve si posò sulla punta arrossata del naso di Baekhyun. Luhan sorrise, Dio quant'era carino.
-visto che è così allora perché non andiamo a casa tua e la facciamo contenta?-. suggerì il minore.
-e il cinema? Non ho una tv così grande in camera mia-.
-chissenefrega del cinema! Pizza e film mi sembra anche meglio-.
-ok. Ma guarderemo lo stesso un horror...a casa mia ho l'Evocazione-.
-mi vuoi davvero uccidere? Va bene...-.
-hai paura?-. -io? certo che no...-.
-e poi guarda il lato positivo, conoscerai mia madre-.
-già. Sono sicuro che sia carina quanto te-. Era già la seconda volta che lo faceva arrossire. Forse era diventato il suo passatempo preferito.
La madre di Luhan fu davvero felice di rivedere il figlio tornare a casa, inoltre non era solo. Fuori stava per arrivare una vera bufera, quindi rintanarsi in casa sembrava la cosa migliore da fare.
-oh cielo ragazzi! Uscire con questo freddo polare, siete matti?!-. disse lei mentre li aiutava a scrollarsi la neve di dosso.
-mamma lui è Baekhyun, Baekhyun lei è mia madre-. Disse Luhan sorridendo ad entrambi.
-è un piacere signora-. Il ragazzino fece un rispettoso inchino. Era proprio una bella donna, la versione al femminile di Luhan.
-chiamami Tanya, il piacere è mio. Sei tu quello che ha convinto Luhan a tingersi di rosa?-.
-mamma ti ho detto mille volte che non mi ha convinto proprio nessuno!-.
-si, si. Ti tengo d'occhio Baekhyun...-.
Luhan trascinò Baekhyun in camera sua, e pregava affinché sua madre non irrompesse ogni due e tre trovando le scuse più assurde. Fece accomodare il suo ospite sul letto, e visto che avrebbero mangiato lì, sistemò il mobiletto con la tv proprio di fronte, in modo di avere qualcosa anche di lontanamente simile allo schermo di un cinema.
-davvero mangeremo sul letto?-. chiese Baekhyun un po' a disagio.
-si perché?-.
-tu qui ci dormi...non vorrei sporcare-.
-sta tranquillo-.
Ordinarono le pizze e misero su il film. Luhan amava il genere horror, Baek forse un po' meno. Ogni rumore di troppo o una scena piena di suspense erano sufficienti a farlo tremare o balzare per aria. Mentre il film scorreva, Luhan si accorse che la testa del minore era poggiata sulla sua spalla e le mani erano aggrappate alla sua felpa.
-Baekie stai bene? Vuoi che cambi film?-.
-n-no! Questo va benissimo-.
-sicuro? Se hai paura puoi dirmelo-.
Come Luhan aveva previsto sua madre piombò in camera sua senza nemmeno bussare, con le loro pizze che erano appena arrivate. Baekhyun quasi svenne dallo spavento, mentre il maggiore guardò male la donna che invece se la rideva sotto i baffi. Non avendo piani d'appoggio, misero i cartoni sulle gambe e mangiarono con le mani.
Terminarono il film che erano quasi le 23. Luhan si stiracchiò gettandosi all'indietro sul letto.
-allora, ti è piaciuto?-. chiese. Baekhyun era come imbambolato, non muoveva un muscolo. -Baek?-. nessun segno. Cominciò a preoccuparsi sul serio, non è che lo aveva traumatizzato con quel film? -Baek ti prego, dimmi che non ho fatto male a farti guardare quella roba-.
-no hyung, è tutto a posto-. Si vedeva lontano un miglio che mentiva, era praticamente diventato giallo, persino la sua voce era cambiata. Inoltre continuava a tenere gli occhi fissi sullo schermo.
-come può essere tutto a posto se nemmeno riesci a guardarmi! Baek non farmi preoccupare-.
Il ragazzo si girò verso di lui inespressivo, era inquietante.
-q-quello è t-tutto finto, giusto? Non c'è nulla di vero-.
-ma certo che è tutto finto! Pensa a quanto si siano divertiti gli attori a girare quelle scene!-.
-sai hyung credo che stanotte rimarrò sveglio...-. La mandibola di Luhan arrivò a toccare terra. Se aveva così tanta paura perché aveva accettato di guardare quel maledetto film? Passò una mano sul viso, si sentì un emerito idiota. Aveva finito per rovinare il suo primo vero appuntamento.
-scusami...è colpa mia-.
-no hyung, sono io che dovevo dirti che...gli horror non mi vanno tanto a genio-. accennò un sorriso. Allora non era del tutto irrecuperabile.
-perché non l'hai fatto?-.
-perché non volevo risultare un fifone. Eri così entusiasta-.
-aaawwww-.
Luhan gli saltò addosso, abbracciandolo stretto. Entrambi scoppiarono a ridere, finendo distesi uno accanto all'altro. Si guardarono negli occhi e poco a poco le risate si affievolirono fino a scomparire del tutto. Luhan deglutì sonoramente quando Baek si mise a cavalcioni su di lui, quella presa d'iniziativa lo aveva colto alla sprovvista. Si osservavano, si studiavano. Entrambi aspettavano qualche reazione.
-hyung...sei ancora più carino visto da qui-. Disse accarezzandogli il viso con la punta delle dita. Istintivamente Luhan portò le mani ai suoi fianchi e questo si spinse in avanti, creando attrito tra i loro bacini.
-Baekie...-.
-hyung...posso baciarti?-. Luhan annuì quasi subito e chiuse gli occhi, sentendo le labbra di Baekhyun sulle sue. C'era dolcezza nei suoi modi, ma anche urgenza, nulla a che vedere con i baci di Sehun. Mentre si baciavano le mani di Luhan facevano su e giù lungo i fianchi sottili del minore, mentre lui le aveva insinuate sotto la sua felpa, facendolo rabbrividire. Non aveva mai provato mai nulla di simile, Sehun era così rude e aggressivo...ma perché pensava a Sehun in un momento come quello? Il bacio si faceva sempre più profondo e passionale, Baek si strusciava su di lui e improvvisamente lì dentro la temperatura era aumentata. Si staccarono, giusto il tempo di dire qualcosa.
-hyung...non voglio dormire da solo-. Disse il minore poggiando il capo sulla sua spalla.
-neanch'io. Passeresti la notte con me? S-solo per dormire-. Il ragazzino sorrise. Il suo sorriso riusciva ad illuminare anche le sere più buie e tempestose.
-avviso subito i miei!-. afferrò il cellulare, ma non appena vide tutti i messaggi e le chiamate perse di Chanyeol si mise subito in piedi, non voleva che Luhan li vedesse. -posso usare il bagno?-. chiese.
-certo, è la seconda porta a destra. Io intanto avviso mia madre-.
-grazie-.
Si chiuse in bagno e chiamò i suoi genitori avvisandoli che per quella notte rimaneva da Luhan. Dopotutto erano abituati ai suoi pigiama party improvvisi.
Dopodiché chiamò Chanyeol. Gliene avrebbe dette quattro, non voleva che lo chiamasse mentre era in compagnia del suo hyung.
-pronto?-. rispose la cupa voce del più piccolo.
-tu, razza di idiota!-. cercò di fare piano, non poteva rischiare che lo sentissero.
-anch'io sono contento di sentirti Baek. Finalmente ti sei ricordato che esisto?-.
-basta così. Cancella il mio numero o semplicemente non chiamarmi più se non vuoi che ti citi in tribunale. Mi hai davvero rotto il cazzo Park-.
-come siamo acidi. Smettila di fingere, so che non vuoi altro che il mio cazzo nel tuo culo...-.
-senti non so più in che lingua devo dirtelo, con te ho chiuso! Stanotte dormo da Luhan e spero davvero di combinarci qualcosa...forse questo riesce a convincerti-.
Chanyeol rise sarcastico, ma durò solo pochi secondi. Se solo avesse avuto Luhan tra le mani lo avrebbe ridotto in cenere.
-fottiti Baek-. detto questo riattaccò.
Baekhyun tirò un sospiro di sollievo. Era quasi certo che, almeno per quella sera, non l'avrebbe più chiamato. Tornò in camera da Luhan, il quale aveva già preparato il letto ed aveva infilato il pigiama.
-ho un pigiama anche per te. Non puoi dormire con i vestiti addosso-. Gli disse. Se fosse stato un dolce l'avrebbe già mangiato.
Baekhyun non voleva sul serio farci qualcosa, lo aveva detto in preda all'ira, anche se non poteva negare che non gli sarebbe dispiaciuto.
Fortunatamente l'indomani era sabato, ed il sabato non c'è scuola.
Sabato. Pensò Luhan in preda al panico.
Si era completamente dimenticato della cena. Sarebbe stato costretto a sedere allo stesso tavolo di Sehun insieme a sua madre e al padre di quest'ultimo. Se l'inferno non era quello, non sapeva cos'era.
Le dolci labbra di Baekhyun si posarono sulle sue per il bacio della buona notte, distraendolo dai suoi pensieri.
Dormirono accoccolati uno all'altro, senza secondi fini, senza malizia. E ad entrambi andava bene così.

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