POV LORENZO :
La riunione è stata noiosissima! Non vedo l'ora di tornare da Arianna. Ma prima, passo a dare un'occhiata al diciottesimo piano. Qualcuno mi ha riferito che c'è un problema.
Entro in ascensore, clicco il pulsante e aspetto. Appena si aprono le porte, vedo un uomo che sovrasta una donna.
Arianna?!?
" Lasciala andare! Subito!!! "
" Guarda un po' chi si vede: Lorenzo Ostuni. Sei venuto qui per salvare la tua damigella?!? "
" Non ti conviene fare il furbo con me ! Sai benissimo chi sono io. Lasciala subito! "
" Arianna vuole me, non te! Chi ti credi di essere?!? " mi stuzzica.
" Sono il suo ragazzo, ecco chi sono! " .
L'ho colpito nelle viscere della sua anima, ma non può portarmi via Arianna, proprio ora che l'ho conquistata.
Fa un passo verso di me e mi guarda malissimo. Poi crolla. Una lacrima solca il suo viso, poi un'altra e un'altra ancora.
" Non è tua, è mia. Lo è sempre stata! " si giustifica.
" Non sono mai stata tua! Sei tu che lo pensi! " grida lei. Appena Federico si gira verso di lei, scompare la convinzione dai suoi occhi.
" Ma davvero?!? " . Federico si volta verso di lei e la guarda paonazzo.
Si avvicina a lei e le tira uno schiaffo. Lei si posa una mano sulla guancia. Una lacrima macchia il suo viso.
È troppo!
Mi scaravento su di lui e lo blocco con le braccia. Gli tiro una ginocchiata in pancia e un destro al mento.
Non gli basta. Contrattacca con un pugno mancato, dandomi l'occasione di prendergli il polso e storcerglielo.
Segue un urlo di dolore che attira l'attenzione di qualche passante. Una donna chiama la sicurezza che giunge puntuale.
Afferrano Federico da dietro e gli mettono le manette.
" Signor Ostuni cosa è successo? " mi chiede Josè, un mio caro amico, poliziotto della sede.
" Penso che la signorina potrebbe essere più utile di me " dico, rivolgendomi ad Arianna.
" Signorina, vuole venire con me per farle qualche domanda? " chiede a lei.
" Non vado da nessuna parte senza Lorenzo " afferma, nascondendosi tra le mie braccia.
Questo gesto mi ha spiazzato. La gente intorno mi guarda perplessa e divertita.
" Vengo anch'io con te, tranquilla!" dico, entrando in ascensore.
Lei mi segue a ruota e pochi istanti dopo ci ritroviamo nella sala degli interrogatori.
" Incominciamo: spiegami quello che è successo "
" Quell'uomo mi ha messo le mani addosso e... " incomincia, poi scoppia a piangere.
" Ary, calmati, è tutto finito! " la rassicuro.
Josè ci guarda con sguardo d'intesa.
Sa.
" Ok, ma perché e soprattutto chi è quell'uomo? Avete avuto precedenti insieme? " incalza il mio amico.
" Sì, io e lui ci conosciamo "
Fa male. Troppo male.
" Lui mi...mi... Mi amava, mi ama, e dice di possedermi dopo quella volta " dice, ricadendo nella disperazione.
Questa fa ancora più male!
" Quale volta?" insiste Josè.
" Lui... Mi... Ha... " tira su col naso " lui mi ha rubato la dignità... "
" In che senso? "
" Non posso, fa troppo male dirlo... " singhiozza.
" Non forzarla! Metti in prigione quel dannato e finiamola qui! " dico, sbattendo la mano sul tavolo.
Non posso più vederla soffrire così!
" Non possiamo metterlo in prigione per così poco. Lo terremo sotto libertà vigilata. E se si avvicinerà a lei o si comporterà in modo sospetto, venga a riferimelo " conclude.
" Grazie " dice prima che io l'accompagni fuori.
Mi tormenta questo dubbio! Cosa le ha fatto quel Federico! Cosa rende così difficile parlare di lui? Troppe domande e poche risposte!
Mi scoppia la testa, così io e Arianna torniamo all'appartamento. Io preparo il pranzo, mentre lei si rifugia in camera.
SPAZIO AUTRICE :
Buongiornooooooo piccoli miei! Più che un buongiorno è una buona notte perché è già buio qui! Manaccia!!!
Comunque sorpresa delle sorprese, ecco qua Lory in ACTION!
PREPARATEVI AL PROSSIMO CAPITOLOOOOOOOO!!! ❤
Bella ragazzi! ❤❤❤❤