Lucky's pov.
"Quanto li odio" dissi entrando In casa.
"Buongiorno anche a te" disse vedendomi in contro Jade, per poi stamparmi un bacio sulle labbra.
"Chi odi?" Chiese dopo.
"Neels e Jessica." Risposi.
"Dimenticali, non esistono più, okay! Lucky, stiamo per andare a convivere, comincia una nuova vita. Ti prego, non pensarci." M'implorò.
"Ma com..." mi baciò, nuovamente.
"Non pensarci." Mi sussurrò.
"Quando partiamo allora?" chiese.
"Pensavo a questo pomeriggio, e poi potremmo fermarci dai miei, è da un po' che non ti vedono." Risposi.
"Ottima idea." Affermò.
"Lucky, ti vedo pensieroso" continuò.
"Ho visto Neels, oggi.." affermai.
"Ah" fu solo in grado di dire.
"Credimi, vorrei dimenticare, ma ci hanno divisi più volte. Non voglio che accada più. " mi avvicinai a lei "mai più" l'abbracciai.
"...e non accadrà" rispose.
Erano ormai le 14.00, ed era ora di partire.
Non sarebbe più tornata In quella casa, e non avrebbe più rivisto nessuno.
Una nuova vita.
Sarebbe cominciata un'altra tappa, una importantissima.
Avremmo cominciato a convivere.
Ed ero più che felice di questo, spero che ciò ci unirà ancora di più.
Ore 17.00
Finalmente arrivammo, i miei genitori in queste settimane m'erano mancati.
"Tesoro" disse mia madre venendomi vicino.
"Mamma" la strinsi forte a me.
Vidi Jade salutare le mie sorelle, per poi arrivare da me e mia madre.
"Sheridan." Disse.
"Jade, cara" rispose.
"Ora andrà tutto bene" sorrise mamma.
"Come stai?" Continuò.
"Bene grazie, e tu? È da molto che non ci si vede" chiese Jade.
"Hai ragione. Qui non c'è male, tutto nella norma, solita vita." Rispose sorridendo, per poi aiutarci a sistemare la camera dove saremmo rimasti per la notte.
"Lucky" mi sussurrò una volta arrivati.
".....Tu non hai un po' paura di ciò che accadrà?Fra noi, intendo." Mi chiese.
"Ho sempre sognato di vivere con la persona che amo di più al mondo, e quella sei tu. " risposi sincero.
"Non voglio solo che ciò ci divida , insomma, mi conoscerai ancora meglio, ed ho paura che poi ti possa stufare di me." Disse poi abbassando lo sguardo.
Presi tra le mani il suo volto latteo, colorato solo dal rossore delle guance e le sussurrai:
"stufarmi di te? Jade, non potrei mai!"
L'abbracciai.
"Comincia una nuova vita, assieme" mi fermai.
"Una nuova, splendida vita." Conclusi.