Quell'adorabile esigenza di te •BREMMA•

4 CAPITOLO

POV'S BRIGA
Cerco di alzarmi e capire chi sta chiamando Emma...
F. Emma! Non dovevi essere in giro con delle amiche?! Andiamo via. Ora.
Emma si stacca da me e va da Fabio. I suoi occhi mostrano tristezza,paura. Lui la afferra in un modo che non mi piace,un po' troppo violento. Voglio seguirli.
POV'S EMMA
Entro in macchina con Fabio che continua a gridarmi contro. Io cerco di giustificarmi ma niente. Continua ad insultarmi come se gli facessi schifo. Mi tratta uno schifo. Arriviamo a casa mia,apro la porta ed entro.
F. Come hai potuto mentirmi?! Tu sei solo mia chiaro?! Quel mezzo bambinetto non ti deve più toccare.
Ho paura. Non si era mai rivolto così verso di me. Inizia a mettermi le mani addosso in un modo che non mi piace. Le lacrime mi rigano il volto ma lui non la smette di toccarmi. Mi bacia violentemente. Mi stringe fortissimo. Sento una fitta al cuore,come se qualcosa in me si fosse rotto. Era sempre stato così dolce e sincero con me. In un attimo ripercorro tutti i momenti più speciali della nostra storia. Però quella non era la realtà,quello era solo un autoconvincersi che lui fosse,finalmente,quello perfetto per me. Ma no,questa é la realtà. La realtà é che mi sta trattando come se fossi un burattino nelle sue mani. Ma non glielo permetto,non gli permetto di usarmi per poi buttarmi. No. Non merito tutto questo. Devo farmi forza. Inizio a dargli grandi spintoni con tutta la forza che ho, finché riesco a liberarmi dalle sue braccia,dal suo odore che mi sa tanto di falsità e scappo. Vado via,esco di casa. Non so dove andare,quella é casa mia. É un bastardo,come ha potuto?! E io che pensavo provasse qualcosa di vero per me,mi sono soltanto illusa. Corro via frettolosamente e vedo una macchina che viene verso di me. É Mattia,mi prega di salire in macchina con lui e lo faccio. Mi porta a casa sua,per fortuna che non c'é la sua fidanzata. Ho bisogno solo di lui,oggi ogni mia certezza su Fabio é crollata. Tra noi é finita.
CONTINUA