Immagina per bettss1414
Spero ti piaccia 💚
Siamo seduti sopra il tetto del camper di Dale, il turno di guardia stanotte spetta a me e Shane.
-T/n- dice con un tono di voce tra l'assonnato e l'ubriaco.
Mi volto verso di lui, guardandolo da sopra la spalla -Mh?-
Beve un sorso dalla bottiglia di vetro -Siamo da soli-
Lo guardo impassibile, non è la prima volta che abbiamo un turno insieme.
-Ok...-
-Io e te- ripete sorridendo maliziosamente.
Rabbrividisco perché so già dove vuole andare a parare.
-Smettila Shane- dico fredda distogliendo lo sguardo dal suo sorriso.
-Oh andiamo, so che anche tu lo vuoi- si alza, getta la bottiglia vuota da qualche parte nel bosco e si avvicina.
Non lo guardo.
Magari ignorandolo cambia idea.
Purtroppo no.
Striscia al mio fianco e mi bacia la spalla poi sale verso il collo.
-Shane ho detto no- mi scosto bruscamente.
Si avvicina nuovamente e mi tocca i capelli, scoprendo il retro del collo e poggiando le labbra.
-Perché no- chiede con voce roca.
-Perché non amo te e, sinceramente credo che non lo farò mai-
La sua mano si ferma sul mio fianco, tracciando con il pollice cerchi sulla mia pelle.
-Smettila- ribadisco infastidita, perché tutto ad un tratto deve fare così l'idiota?
-Vattene- tuona una voce da sotto.
Mi sporgo oltre il camper, Daryl é lì in piedi con la balestra in mano, deve essere andato nel bosco perché in mano ha anche uno scoiattolo.
Posa le cose sul tavolino e si arrampica sulla scala.
In pochi secondi é su tetto con noi.
-Vattene- ripete.
-Uh... É arrivato il selvaggio- ridacchia Shane ironico mentre barcolla verso la scaletta -Il tuo ragazzo-
Io sono vicina alla scala e mentre scende, prima di saltare giù mi carezza la guancia e sorride -Ci vediamo domani dolcezza-
-Vai a farti fotterei Shane- dico.
-Ci pensi tu?- mi fa l'occhiolino poi si avvia verso le tende e scompare.
Rimaniamo io e Daryl.
Mi giro verso di lui e ridacchio mentre si siede al mio fianco con un tonfo.
-Gelosone- rido.
-Stupida-
-Hei!- lo rimprovero dandogli un pugnetto sul petto.
-Senti, se la vuoi chiudere qui dimmelo e basta, almeno sii sincera- dice tutt'un tratto serio.
Mi raddrizzo e fisso le nostre gambe a penzoloni dal camper.
-Cosa?-
Mi gira la testa -Mi stai... Lasciando?-
-Forse sarebbe meglio- sorride amaramente.
-Perché?- sussurro.
-Perché ti amo t/n- dice -E vedere te e Shane così affiatati mi fa venire il voltastomaco. Non riesco a pensare ad altro se non a te e a quell'ubriacone pervertito. A caccia andate sempre voi due in coppia e... Non oso immaginare a cosa pensa ogni volta che ti chini per raccogliere la preda... O a cosa pensi tu ogni volta che ti tocca-
Lo fisso a bocca aperta, in silenzio.
-Quindi se preferisci stare con lui lo accetto, non ne capirei il motivo ma lo accetterei lo stesso perché saresti felice. Veramente non capisco nemmeno perché tu abbia scelto di stare con me-
-Dio, Daryl, potevi parlarmene prima- impreco afferrando la sua mano.
La ritrae.
Mi sdraio e allargo le braccia, le stelle brillano in cielo.
-Me ne devo andare?- domanda.
Mi sollevo puntando i gomiti -Certo che no. Dixon-
Mi guarda confuso e scuote la testa.
Gli passo una mano sul viso, sono giorni che non si fa la barba.
Si abbandona alla carezza e mi guarda.
-Shane prima era così vicino a te- stringe i pungi mentre la rabbia gli ribolle nelle vene.
-Ha fatto tutto lui, l'ho allontanato ma insisteva Daryl, devi credermi- lo rassicuro.
È la verità.
-Non devi nemmeno pensare che tra me e Shane ci sia qualcosa, qualsiasi cosa- rabbrividisco al solo pensiero -Ti amo- sorrido.
Sorride anche lui e si mette nella mia stessa posizione.
Guarda il cielo e scoppia in una fragorosa risata.
-Non c'è niente tra voi? Niente di niente? Non avete mai...?- domanda visibilmente a disagio.
-No- dico disgustata.
Sospira -Ne sono felice- mi bacia la guancia.
-Anche io- confermo felice di quel contatto -È per questo che ieri non mi parlavi?-
Annuisce poi le sua guance si tingono di rosso.
-Che idiota Dixon- rotolo su un fianco e lo guardo.
È così dannatamente bello.
Mi mordo il labbro e lo bacio.
Mi cinge le spalle con un braccio.
Mi sdraio appoggiando la testa sul suo petto che si alza e abbassa velocemente, in maniera irregolare.
-Ragazzina?- mi chiama, il suo fiato caldo mi sfiora la nuca.
Alzo la testa verso di lui e sorrido -Cosa c'è Dixon?-
-Sono felice che non ti piaccia Shane-
Sorrido -Anche io... Anzi- mi metto a sedere -Domani vieni tu con me a perlustrare la zona?- domando speranzosa.
-Certo, anche perché se vai di nuovo da sola con lui gli spacco la faccia-
-Di certo non ti tratterrei io-
Prede una ciocca di capelli tra le dita e se la attorciglia mentre i suoi occhi esaminano la zona circostante.
-Daryl?- stavolta sono io a chiamarlo.
Si gira e mi rivolge un sorriso carico d'affetto.
-È la prima volta che dici che mi ami- sorrido come una bambina a cui hanno appena data delle caramelle.
Ma non importa perché è Daryl.
-Già- mi bacia in fronte -Anche tu-
Ora è lui a sorridere come un'ebete.
-Si- guardo il cielo, la luna è in alto e illumina col suo chiarore i capelli di Daryl -Comunque stavo pensando... Mi dirai mai che lavoro facevi prima di tutto questo?-
Non era la prima volta che glielo chiedevo ma le mie domande non avevano mai avuto una risposta.
Ci riflette su -Mmmh... No, credo di no-
Gli scompiglio i capelli poi, inaspettatamente, mi prede il viso tra le mani e mi bacia con passione.
Dei passi attirano la nostra attenzione.
Un vagante?
Mi sale il nervoso quando riconosco l'andatura barcollante nella notte.
-Daryl é ancora lì?- chiede la voce di Shane.
-Vaffanculo Shane- grida l'uomo a pochi millimetri dalle mie labbra.
Scoppio a ridere.