-Che cosa stai facendo t/n?- domanda il ragazzo mettendosi a sedere sulla panchina.
Posa il libro e mi guarda.
-Ho quasi fatto- dico armeggiando con la serratura della cella in cui Thor lo ha rinchiuso.
Un bip metallico fa scomparire la barriera gialla che lo teneva prigioniero.
-Se Thor lo scopre ci ammazza- si alza e viene verso di me.
-Se ti muovi non lo saprà mai- inizio ad andarmene sperando che mi segua.
La cella si richiede dopo poco ma ormai siamo già nei corridoi del palazzo.
-Perché lo hai fatto?- domanda cercando di mantenere il mio passo.
Temevo che me lo avrebbe chiesto.
-Perché siamo amici- butto lì.
Svoltiamo l'angolo -Credevo di non essere tuo amico t/n-
-Smettila Loki- accelero il passo.
-Hai cercato di uccidermi... Due volte-
Deglutisco -Piccoli incidenti-
Svoltiamo un altro angolo ma mi ritrovo davanti due guardie, indietreggio e mi tiro dietro Loki
-Cosa...?-
-Sssh- lo zittisco premendogli la mano sulla bocca.
Siamo così vicini che mi gira la testa.
-E ora?- domanda contro il mio palmo.
-Non lo so- tolgo la mano e me la passa tra i capelli -Che idiota- mi dico.
-Io lo so- ridacchia poi si avvicina ancora e posa le sue labbra sulle mie.
-Loki cosa fai- sussurro sulla sua bocca mentre le sue mani mi sfiorano le braccia nude.
Si stacca e mi tira per una mano -Vieni- apre la porta dall'altra parte del corridoio e mi ci spinge dentro.
È un piccolo stanzino di pochi metri.
Il mio cuore accelera ancora quando le sue labbra si posano sul retro del mio collo.
Un brivido mi sale per la schiena e non riesco a trattenere un gemito.
-T/n- ansima contro la mia pelle mentre le sue mani scendono più giù e si fermano alla cintura dei pantaloni poi risalgono.
Gli metto le mani sulle spalle e lo tiro a me baciandolo.
Le nostre lingue si attorcigliano.
I nostri respiri si sincronizzano.
Mi lascio scivolare lungo il muro, lui mi segue e ci ritroviamo per terra.
Sono a cavalcioni su di lui.
Continuo a baciarlo, le sue mani sono salde sui miei fianchi mentre gli apro la camicia e gli bacio il petto.
Sospira poi si siede, la schiena poggiata contro il muro.
-Cosa stiamo facendo- sussurra contro i mie capelli.
-Non lo so ma mi piace Loki. Tu mi piaci- ansimo contro di lui mentre mi sfila la maglia dalla testa e la getta via.
-Anche te- mi spinge in dietro e mi ritrovo con la schiena contro il pavimento e le sue mani sulle mie cosce ormai nude.
Le sue dita sfiorano la mia intimità che preme.
La sua bocca lascia una scia di baci bollenti lungo il mio viso, poi sul collo e sul petto per poi risalire.
Fremo di desiderio e assumo il controllo della situazione, puntando le mani sul suo petto e obbligandolo a rotolare di lato.
Ora sono di nuovo a cavalcioni su di lui.
Inizio ad ondeggiare il bacino.
Le sue mani esplorano il mio corpo.
Mi muovo più velocemente poi sento qualcosa premere contro di me.
Lo guardo negli occhi e annuisce.
Gli abbasso i pantaloni impaziente e glielo prendo tra le mani, indirizzandolo verso la mia intimità.
Ricomincio a muovere il bacino fin quando non lo sento dentro.
Gemo di piacere contro la sua spalla.
Il sudore gli ha appiccicato i capelli alla fronte.
Lo bacio ripetendo il suo nome per chissà quante volte.
Anche lui si muove ora e prende nuovamente il controllo, sta lui sopra ora.
Si muove velocemente su di me.
Lo sento dentro.
-Loki- gemo quando rallenta.
Riprende il ritmo iniziale e continua a baciarmi.
-Guardami- dice quando chiudo gli occhi.
Li apro e lo fisso.
Il suo viso e contratto in un sorriso.
Sorrido e annuisco mentre mi penetra con un colpo secco.
Ci muoviamo all'unisono.
Mi sento completa ora e inizio a ridere.
Lui ride mentre mi morde il mento.
Esce da me ma continua a baciarmi l'interno coscia, la sua lingua si insinua in me e ansimo ancora.
Poi si allontana e si siede al muro opposto.
Chiude gli occhi quando mi siedo in braccio a lui, stringendo le gambe attorno al suo bacino.
Sono esausta ma non voglio fermarmi, non ora.
-Loki- gemo sulla sua spalla mentre spingo la mia intimità nella sua.
Entra di nuovo e stavolta lo stringo.
-T/n- sussurra con voce roca.
Mi bacia il petto poi scende ancora.
Ci ritroviamo nudi sul pavimento freddo.
Ansimiamo abbracciati.
Mi giro su un fianco e lo guardo negli occhi.
Sta sorridendo come non mai.
Mi guarda a sua volta, sistemandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio -Dovrei evadere più spesso- dice per poi chiudere gli occhi.
Mi addormento cullata dal suo respiro tra le sue braccia.