Sono nel bunker, io e Sam stiamo leggendo.
Lui seduto sulla sedia.
Io sul pavimento.
Si è comodo ok?
Dean scende correndo le scale, indossa la giacca e afferra le chiavi dell'Impala.
-Abbiamo un caso?-, metto l'indice tra le pagine del libro e lo guardo.
-No, ti porto a cena fuori, muoviti- dice.
Guardo Sam il quale però sembra non saperne niente.
Rimango seduta a fissare il vuoto.
-T/n!- grida il ragazzo dal garage.
Mi alzo velocemente lasciando il libro sul pavimento.
Afferro la giacca e salgo in macchina, Dean é già dentro.
-Allora?- domando dopo qualche metro percorso in auto.
Lo guardo, sembra arrabbiato e non ne so il motivo.
-Dean?- gli appoggio una mano sulla gamba.
Sorride senza guardarmi e continua a stare zitto.
-Dean ho fatto qualcosa? Sai che a volte dico cose senza nemmeno accorgermene, magari ho fatto o detto qualcosa che ti ha in qualche modo dato fastidio o non so... Dean- dico tutto d'un fiato poi ci rifletto sú e il mio cuore perde un battito -Non è che mi vuoi lasciare vero?-
Frena la macchina e accosta, poi mi guarda negli occhi -Non é colpa tua. Mai. E non voglio lasciarti, che idee vengono in quella testolina?- mi picchietta con il dito la fronte.
Menomale.
Tiro un sospiro di sollievo e gli lascio un bacio sulla guancia.
Rimette in moto.
-Mi è venuta voglia di pizza- affermo mentre guardo fuori dal finestrino.
-D'accordo-
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Abbiamo preso un paio di pizze d'asporto e le abbiamo mangiate seduti sul tettuccio dell'Impala, guardando il paesaggio dalla collina.
Osservo Dean e sorrido perché si è incantato con la bottiglia a mezz'aria.
Lo bacio poi mi allontano velocemente, lui si gira -Vieni qui- allarga le braccia e si sistema in modo che io possa appoggiarmi a lui.
-Allora Winchester, mi spieghi perché mi hai rapita?- scherzo.
-Mi sembra di non aver costretti nessuno t/c- ribatte bevendo un sorso.
-Sarà... Allora mi dici perché fai quella faccia?-
Alza un sopracciglio -Di quale faccia parli?-
Sollevo la testa dalla sua spalla per guardarlo in viso e rido -Questa- metto il broncio e lo guardo incazzata.
-Non ho quella faccia io- mi bacia il broncio e scoppio a ridere.
Mi prende le mani e se le porta al collo, lo stringo.
Poggia la fronte contro la mia, i nostri respiri si mescolano.
-Oggi è un anno che stiamo insieme- sussurra -E te ne sei dimenticata-
-Non me ne sono dimenticata Dean credevo che tu te ne fossi dimenticato allora non ho detto niente-
-Mh Mh, non mi freghi T/c- sorride.
-Come vuoi, però ho una cosa per te- gli rubo un bacio poi mi allontano e scendo dalla macchina.
Mi aggancio con la maglia allo specchietto e rotolo su un fianco.
Dean si sporge preoccupato -Stai bene baby? Nulla di rotto?-
-Si non preocc... Oh, parlavi con la macchina- scuoto la testa, apro la portiera e cerco il mio zaino.
Scende anche lui, mi scosta i capelli dalla schiena e mi lascia un bacio tra le scapole -Ti amo- dice poi mi fa scivolare un ciondolo sul petto e lo aggancia dietro il collo.
Mi ha regalato una collana con un ciondolo blu, é a forma di stella ed è bellissima.
-Era di mia madre, Sammy ha detto che potevi tenerla io... Voglio che la tenga tu però- spiega.
Mi volto verso di lui, ma passa il pollice sulla guancia -Perché piangi?- domanda .
-Per...ché ti a..amo e sei...sei la persona più...importante della mia vita- tiro su col naso e sprofondo il viso sulla sua spalla -E perché quello che ti ho fatto io è una cavolata rispetto a questo-
-Guardami- Mi posa due dita sotto il mento e mi alza il voto poi sorride e mi stampa un bacio in fronte -Anche io ti amo e sei la persona più importante per me e scommetto che qualsiasi cosa sia é fantastica-
Mi stacco da lui e tiro fuori il regalo.
È un coltello a serramanico.
Sulla parte in legno ci ho inciso una stella anti demone e una frase, in piccolo:
Sei insieme la quiete e la confusione del mio cuore.
Legge e sorride.
Il mio cuore fa una capriola all'indietro quando noto gli occhi lucidi.
-Anche tu- dice poi mi abbraccia.