//Felix//
Dopo quella reazione... dopo che Hyunjin mi ha spinto via con quelle parole, sono rimasto con un vuoto quasi incolmabile.
Ho continuato a chiedermi cosa avessi fatto di sbagliato.
Nel senso- lo so però è come se sapessi non sapessi praticamente.
Oltre a questo, gli avevo anche chiesto se potessi uscire con Changbin per andsre a casa ma niente.
Ha detto 'no'
Ho lasciato stare che tanto... va be', Non importa così tanto.
È praticamente quasi spontaneamente abituale ricevere questa risposta.
Sta mattina è stata una mattina altrettanto vuota poiché Hyunjin non c'era.
Io e Changbin abbiamo passato il tempo a fare attività 'produttive'.
Videogiochi, cucina, film, racconti horror, origami e giochi da tavola.
E così è arrivata pure la sera.
Così velocemente... prima sembravano passare eternità nel passare del tempo alla sera e ora che mi sono divertito per davvero? Guarda caso finisce prima.
Changbin hyung è stato invitato a casa per restare con loro perché le mie principesse volevano che stesse con loro almeno per oggi.
Sono solo ora.
Hyunjin ancora non è tornato a casa. Spero che torni e non faccia tardi poi. Ultimamente esce molto di più la sera.
Ho il presentimento che sia che non voglia incontrare Changbin... sarà appunto solo un presentimento, sicuro.
A un certo punto, quando prendo il telefono per leggere il messaggio che ho appena ricevuto da Seungmin, sento fortissimo la porta di ingresso della casa aprirsi.
Lascio stare, aspettando, con una strana ansia che, come se fosse una mano, mi afferra il cuore e lo stringe facendo fuoriuscire tutto il sangue che contenesse.
Rispondo al mio migliore amico che mi scrive subito poi.
Mong🤡Mong🏵:
Sì ma che due palle...
io e jis stiamo a
divertirci mentre tu stai
a poltrire a casa
22.16
Vai in culo, felix, maddai
TT
22.16
Io:
Oh senti stronzetto
divertitevi per me. Usciremo
un'altra volta su
22.17
Mong🤡Mong🏵:
Sappi che però sono
mucho triste☹️
22.17
[ 𐌠𐌠 ------------● ------ | 0:03 ] <ciaaaooo feeliiix (han)>
22.18
Io:
Ciao jis🥰
22.18
Sorrido al messaggio vocale e poi saluto anche Seungmin prima di mettere via il telefono.
Esattamente quando Hyunjin apre la porta della camera.
Mi alzo in piedi andando alla porta del bagno e aprendola.
Mi giro solo per lanciare uno sguardo veloce al corvino prima di entrarci e chiudere la porta.
Mi svesto mettendo gli indumenti sulla cesta dei vestiti sporchi che era chiusa dal coperchio, mi guardo qualche secondo allo specchio prima di entrare nel box doccia dove apro l'acqua verso il caldo.
Appena sento l'acqua scorrere sulla mia pelle, come fiumi caldi che si spargono ovunque impossessandosi di più territorio.
Chiudo gli occhi per abbracciare meglio la sensazione quasi travolgente.
Mi passo le mani sulla faccia guardando in basso.
Sono stanco.
Mi lavo il corpo col sapone passandomelo sulle braccia con la spugnetta, poi la metto via sciacquando via la schiuma ed è in questo momento che sento la porta aprirsi e dei passi entrare.
La porta viene chiusa a chiave. I miei movimenti si bloccano per un istante, qualche indeterminato secondo.
Continuo a fare quel che avevo interrotto prima di abbassare la potenza dell'acqua per poter parlare in un modo che poi da dove lui si trova, mi possa sentire.
"Com'è andata oggi?"
Aspetto una serie di secondi prima di ricevere una risposta.
Ma non dice nulla di nulla.
"Hyunjin? Ti ho chiesto qualcosa" sussurro verso la fine.
Il silenzio è così forte ora, così imbarazzante quasi che sento il mio cuore battere nelle mani.
Lascio perdere e continuo a lavarmi senza dare troppo peso.
Questo non è praticamente nulla in confronto all'inizio.... ma sicuramente quello che ha detto ieri lo farà.
"Solito." risponde "È stato un po' stancante ma sopportato" aggiunge.
Sorrido leggermente dopo le sue ultime parole prima di concentrarmi a lavarmi.
Mi volto affacciando la porta del box doccia, del tutto appannata. Riesco comunque a distinguere, anche se a malapena la figura del più alto davanti allo specchio.
Distinguo anche la luce del bagno di cui avevo abbassato il livello di luminosità.
Sorrido e mi rigiro cercando di nuovo la spugnetta sta volta per passarla un'altra volta, ovunque.
Ci tengo ad essere un bambinone pulito.
//Hyunjin//
Felix si sta facendo la doccia e io mi sto togliendo il trucco che in agenzia non ho più levato in quanto volevo evitare che mi si sbucci la pelle per come lo mandano via le make up artists.
Aigoo
L'istinto di dover entrare lì e guardarlo lavarsi mia fa tremare le mani, ma sto trattenendo quell'impulso quanto meglio posso. Riesco.
La tentazione...
Mi tolgo del tutto... tutto appunto e mi osservo allo specchio un attimo.
Alzo un sopracciglio prima di abbassarmi dopo aver aperto il rubinetto. Mi sciacquo il viso pensando a cosa potrei fare ora con lui.
Bellissima idea.
Ghigno malizioso guardando un punto indefinito prima di passarmi una seconda volta l'acqua in faccia e poi una terza.
Mi sfilo la maglietta a quel punto e anche i pantaloni che indossavo piegandoli ordinatamente e posandoli su uno scaffale del mobile del bagno.
Rimango 'rispettosamente' in intimo e guardo qualche secondo la porta del box doccia.
Silenziosamente la apro, imbuco solo la testa per vedere se sia ancora di spalle a me.
Non si è nemmeno accorto che io abbia aperto la porta.
Mi addentro del tutto all'interno della doccia e chiudo accuratamente la porta coi gancetti appositi.
Mi appoggio all'angolo che questa porta forma con la parete piastrellata alla mia sinistra. Aspetto molto pazientemente che si volti tenendo le braccia conserte.
Sembrano secondi eterni
Colgo l'opportunità, in quanto la stavo lasciando scappare, di guardare con cura ogni dettaglio del suo corpo strutturato.
Mi mordo il labbro inferiore, sprofondo quasi le unghie nella carne del mio tricipite
Per favore, voltati...
Finalmente accenna un movimento e io insipiro trattenendo l'aria nel petto gonfio, con la testa impercettibilmente inclinata all'indietro e gli occhi assottigliati.
Mentre lo continuo a fissare, con la più intensa concentrazione da parte mia, lui ad un certo punto si blocca sul posto lasciandomi intuire che forse ha capito che io sia qui.
Alzo di un millimetro l'angolo della bocca in un piccolissimo sorrisino malizioso.
Felix gira la testa, si volta del tutto e mi vede totalmente, io che rimango in piedi a braccia conserte a fissarlo negli occhi
Mi sollevo e con due passi mi ritrovo davanti a lui.
Più vicino
Ci fissiamo negli occhi, io con la testa abbassata in avanti e lui all'indietro per la sua piccola altezza.
Schiudo le labbra leggermente e aspetto che faccia lui qualcosa nel mentre studio il suo viso prima di far ambulare gli occhi su e giù per il suo corpo.
"Non guardarmi così " sussurra e mi costringe a spostare gli occhi più in alto verso i suoi.
"Perchè" chiedo a mo' di affermazione.
Non mi risponde però abbassa di poco lo sguardo, quando capisce che io l'ho notato arrossisce terribilmente.
Sciolgo le mie braccia incrociate facendo un ennesimo passo in avanti.
Gli sposto i capelli dalla fronte e lo fisso negli occhi che tiene ancora a metà altezza, sul mio addome.
"Gongju..." sussurro. [principessa]
Sussurro muovendo appena le labbra a quelle due sillabe che scivolano dalla mia gola.
Deglutisco chiudendo le labbra.
Accarezzo il suo collo coi polpastrelli delle dita attaccando poi l'intera mano alla sua pelle, sollevo di poco il suo viso spingendo contro la mandibola e finalmente mi guarda.
A scatti mi abbasso e lo bacio posando solo le labbra sulle sue. Fin quando Felix stesso non si solleva in punta di piedi, con le braccia attorno al mio collo; inclino la testa di lato per favorirmi più spazio.
Ci diamo dei baci a stampo uno dopo l'altro, tanti. Dolci e innocenti prima di staccarci un attimo.
Lo osservo attentamente mentre strizza gli occhi e scuote di poco la testa prima di inchiodare lo sguardo su di me.
Mi guarda per alcuni secondi alternando gli occhi anche alle mie labbra.
Poi però poggia le mani sulle mie guance, e mi tira verso di sé baciandomi con passione.
Faccio un passo indietro colto a sorpresa dal gesto ma ricambio subito, metto le mani sui suoi fianchi e chiudo gli occhi lasciandomi assorbire dal momento.
Il cuore batte fortissimo e così anche il suo, tutto frutto dell'eccitazione e il desiderio che scorrono in noi, da capo a piede.
Ed è a questo punto che rilascio i miei feromoni e lui mi segue rilasciando i suoi.
È decisamente estasiato.
Gli lecco le labbra e gliele faccio aprire leggermente infiltrandoci la lingua; inarca leggermente la schiena obbligandomi ad allungarmi in avanti per tenerlo vicino e con l'aiuto anche della mia mano che preme sulla sua nuca.
Felix poggia una mano sul mio petto e barcolla seppur io cerchi di tenerlo fermo col mio braccio attorno a lui ormai.
Fa qualche passo all'indietro e mi ritrovo ad assecondarlo ma finendo sotto il getto dell'acqua, che nonostante calda mi dà comunque i brividi e delle scariche elettriche a partire dalla nuca.
Intreccio le nostre lingue più e più volte.
Accelero i movimenti della mia bocca contro la sua.
Gli succhio le labbra e lo attiro maggiormente a me.
Lui ansima e anche io.
Tanto
La mano che tengo sulla sua nuca, la abbasso sul suo petto spingendolo contro la parete; glielo palpo e contemporaneamente mi abbasso sulla sua pelle baciandolo intensamente sotto la mascella.
Intanto il biondo ansima con un filo di voce e il respiro affannato, tiene la guancia contro la mia testa e le mani tra i miei capelli.
Le mie ciglia sfiorano il suo collo, la sua caldissima e profumata pelle, man mano che scendo con i miei succhiotti.
Quelli che sono la mia firma
Mi soffermo maggiormente sulla sua clavicola; la marco con morsi e macchie viola viola partendo dal punto che sta appena sotto al collo.
Tutto questo osso, la pelle sopra, è completamente viola e morsicata.
Intanto... intanto... lui cercava di avvicinare più le gambe tra di loro, di sollevarle e avvicinarle alla pancia per un po' di sollievo alla sua erezione.
Ma non glielo permetto sollevando il suo corpo da sotto le cosce e varcandole meglio ai miei lati inoltrandomi in mezzo ad esse.
Rimango dritto in piedi davanti a lui che si sostiene con le braccia sulle mie spalle, ma non il viso voltato verso di me.
"Guardami, ti prego" lo supplico flebilmente, come se neanche avessi la voce di dirlo.
Accecato dalla voglia. Da tanta voglia.
Spingo dolcemente la sua testa verso di me in modo che il suo mento appoggi sulla mia spalla, mi abbasso, avvicino le labbra alla sua nuca e comincio a lasciare una serie di baci fino alla sua spalla.
Ritorno al punto di partenza poi baciandogli con dolcezza la testa infine.
Lo bacio una nuova volta ascoltando come una musica gli schiocchi sonori, bagnati e soddisfacenti delle nostre labbra che si scontrano e si lasciano, delle nostre lingue che si incatenano e si sciolgono una contro l'altra.
Non perdo tempo, per quanto sia irresistibile, a baciarlo che scendo di più giù dalla sua bocca; lascio che i suoi piedi tocchino terra intanto che io mi chino sempre di più in basso.
Traccio la sua pelle con una linea di baci immaginaria fino ad arrivare al suo basso ventre su cui mi soffermo un po' di più.
Alzando lo sguardo ai suoi occhi, consapevole che mi stia guardando, gli lecco quel lembo di pelle prima di scendere ancor di più sulla sua coscia.
Mi avvicino alla zona inguinale, mi accovaccio, gli sollevo la gamba destra riposandola sulla mia spalla per cui mi blocca.
"Hy-yunji.. in..." ansima guardandomi.
Con la mano tra i miei capelli, tocco caldo contro la mia testa, gli occhi lucidi e scintillanti sui miei.
L'intensità, il calore, la lussuria, il desiderio e la passione...
La Passione
Gli bacio ancora l'interno coscia, l'inguine e mi avvicino di più alla sua entrata.
Bacio il contorno di essa, leccando e ricevendo subito una meravigliosa reazione a ciò.
Geme e stringe i miei capelli. Trema e sobbalza.
Con una prolungata carezza passo la lingua sopra, sfiorando appena l'interno che poi avrei esplorato.
Tengo sempre gli occhi su di lui osservando con accuratezza le sue espressioni contorte dal piacere, il modo in cui si morde il labbro inferiore, come inarca le sopracciglia e spalanca la bocca e come manda la testa all'indietro.
Decido di stuzzicarlo un po' di più scivolando la lingua in quel punto più volte.
Ma lo fa bagnare e basta oltre agli altri effetti.
"Ahh.." geme con una voce flebile.
Decido di allontanarmi leggermente e di guardarlo meglio aspettando che mi dica qualcosa.
Mi guarda a suo tempo e si morde il labbro inferiore.
"C-che fai?" domanda.
"Tu che fai?" chiedo di rimando alzando l'angolo della bocca in un sorrisetto.
"Ti prego." afferma "Non fare così..." sospira passando le dita tra i miei capelli mandandoli tutti all'indietro.
"Così come?"
Innocenza finta... quanto ancora sarai contagioso, principessa?
"Perchè ti sei fermato?"
"Non posso?"
La sua espressione si tramuta in una di fastidio e supplichevole ma pensando che io non lo noti gira la faccia dall'altra parte.
In quel momento gli lascio un bacio a stampo sulla sua entrata prima di infiltrarci la lingua all'improvviso.
Sento già come mi tira i capelli; geme ad alta voce e mugola.
Le sue mani che stringono la mia testa mi spingono più vicino, più contro la sua intimità.
Nulla per cui sorprendersi
Scivolo il mio muscolo più in fondo, lo curvo tra le sue pareti divenute strette. Dopo tutto questo tempo a rimanere con le mani in mano. Anche troppo strette.
"Hyunjin- sto p-per... ven-nire" biascica abbassando di poco il bacino contro di me.
Le sue gambe tremano e il suo basso ventre viene colpito da spasmi incontrollati.
La mano destra con cui tenevo ferma la sua gamba sinistra da sopra il ginocchio la sposto alla sua lunghezza.
Premo il pollice sul glande e disegno così dei cerchi immaginari.
Ovviamente, non resiste e si lascia andare a gemiti acuti.
Le sue gambe cominciano a tremare, il suo respiro diventa più affannoso e poi viene sulla mia mano.
Sorrido con la lingua ancora dentro di lui.
La sfilo tenendola sempre contro la sua pelle morbida, la trascino fino alla punta del suo membro. Lecco fino a quando non arrivo al suo collo.
Mi guarda con uno sguardo pieno di lussuria e consumazione.
Sorrido dolcemente e mi avvicino alle sue labbra schioccandoci un bacio, incurante di dove la mia bocca sia stata qualche secondo prima.
Ne schiocco un ennesimo, prendo le sue mani e le faccio posare sul mio petto.
Gliele stringo, accarezzo, massaggio e ci intreccio le mie; tutto senza interrompere il bacio che gli stavo dando.
"Ahh~"
Sorrido maliziosamente contro le sue labbra e lui ricambia il sorriso ridacchiando leggermente.
Manda i capelli all'indietro e poi lo fa a me.
"Perchè stai facendo tanto il bastardo, ora?" chiede ansimando staccando le parole coi baci "Non puoi andare al punto?"
"Perchè tu vuoi un punto di già?" domando e stringo le sue natiche facendolo sibilare e roteare gli occhi.
"Mi fai sempre aspettare tanto" farfuglia poi, piagnucolando con disperazione, la sua voce tremante.
"Ti farò aspettare di più, perché sono molto..." infilo il dito medio con lentezza dentro di lui "molto cattivo" sorrido.
"Hyunjin-" si morde il labbro inferiore pronunciando tutto d'un fiato il mio nome.
"Parla chiaro non capisco nulla." esordisco alzando il tono in modo provocativo "Sei diventato così stretto, te ne sei reso conto? Mh?" sussurro poi al suo orecchio mordendoglielo.
Con una mano mi stringe il polso e l'altra la porta in faccia per coprire la sua bocca e il rossore.
Gliela sposto e lo bacio voracemente.
Infiltro un secondo dito e assieme le arriccio e allargo così le sue pareti in modo che poi mi faciliti un po' di più la penetrazione.
Se vogliamo dirlo in modo 'raffinato'
"Hy-yunjin... hai d-davvero... mhh... rot-otto" farfuglia mandando la testa all'indietro.
"Non ho ancora fatto nulla." ricambio il tono accarezzando il suo corpo "Sei così... non ho parole"
Comincio a baciarlo con molta più foga di prima tolgo le dita e avvicino il suo viso quindi al mio baciandolo meglio.
"Basta aspettare" dico a quel punto.
Lo prendo per le braccia e lo giro facendogli affacciare il muro, lo spingo contro di esso e lo tiro avvicinandolo, tenendolo per i fianchi, il suo bacino a me.
Non attendo altro e entro in lui piano sentendo un mugolio infastidito, scivolo fuori lasciando solo la punta dentro e rientro con una spinta secca.
"Hyunjin!" esclama subito con tono lamentoso stringendo i pugni contro il muro.
"Zitto" lo liquido aggressivamente e prendendogli i polsi glieli porto dietro la schiena e li tengo bloccati con la mano.
Comincio a spingere in lui dopo un attimo a lasciarci adattare, entrambi.
È passato tanto tempo da quando l'avevamo fatto l'ultima volta.
Troppo stretto... travolgente
Il getto della doccia intanto continua a piovere su di noi, calda e leggera. Non vogliamo chiuderla sennò ci prende il freddo improvviso del momento, anche se il vapore caldo contenuto nel box doccia lo impedirebbe.
"V-vai piano" farfuglia tra gli ansimi e i gemiti; tiene la testa abbassata che affaccia il pavimento.
"Vado come voglio principessa. Non mi dici che fare" sorrido anche se non può vederlo e continuo a spingermi in lui, ascoltando come i suoni osceni dei nostri corpi che si scontrano, tagliano il silenzio del bagno.
Ma inaspettatamente Felix viene molto più presto del previsto e vedendo lui, rossissimo e bagnato in faccia, con la lingua che protende a uscire dalla bocca vengo pure io facendo in tempo ad uscire dalla sua entrata.
Non voglio rischiare cose ora
"Ahh..." gemo e come il biondo, sdraiato a pancia in giù in posizione fetale, mi accascio per terra seduto contro il muro piastrellato lasciando che l'acqua faccia il suo dovere, ripulendoci.
Ci guardiamo negli occhi e sorridiamo, io distogliendo lo sguardo poi.
Respiriamo entrambi a malapena, siamo accaldati e... divertiti.
Mi rialzo in piedi e sollevo anche lui guardando con tanto amore negli occhi, intreccio le nostre dita e gli alzo le braccia sopra la testa contro il muro, abbassandomi io per baciarlo dolcemente.
"Tu vai, io mi lavo e ti raggiungo" sorrido e dopo un ultimo bacio mi occupo di lavare il suo corpo prima di lasciarlo andare con una piccola pacca sul suo sedere arrossato.
Mi passo la lingua sui denti, sorridendo e sbatto i pugni al muro con stanchezza ma soddisfazione.
Abbasso lo sguardo continuando a sorridere e il mio sorriso si amplia ai vari pensieri, le varie immagini che la mia fantasia mi porta a fare.
Grandioso... sono eccitato di nuovo.
''''⛓️''''
puo darsi che torni ad aggiornare come prima, sperate, speriamo
cmq lasciatemelo dire, ho notato che i miei lenti aggiornamenti hanno forse portato certi ad abbandonare la storia e nn leggerla più e mi dispiace un po' pk erano lettori molto cari
spero che in qualche modo tornino prima o poi e che stiano bene
anche voi statemi bene sempre. SEMPRE😗
vi amo tanto💋💋