Only the stars knew -Jegulus

By darkstars657

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Jegulus/Wolfstar Fanfiction James è al suo sesto anno quando si rende conto di quanto sia bravo Regulus Black... More

Note
Solo per il Quidditch
profumo di libri
Poe
Parlando alle stelle
Compleanno di Sirius
Pioggia
lucciole
Toujour pur
ritorno a Hogwarts
Io non ti odio
Hogsmeade
San Valentino
vento di Febbraio
una felpa dimenticata
Risveglio
Veritaserum
Codadidrago pt.1
Codadidrago pt.2
Patronus
La difficoltà di amare
Nuovo libro

Dodgeball

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By darkstars657

(l'immagine mi ricordava troppo Sirius e Remus per non metterla)

POV JAMES

"Sono obbligatori?" Chiede una mano alzata dal tavolo di corvonero 

"certo che sì, voglio che sia un momento costruttivo e divertente, a cui tutti devono partecipare" risponde Silente. Remus accanto a me sbuffa rassegnato "tanto sappiamo già che passerò il tempo in un angolo cercando di diventare invisibile" annuncia. 

Ci hanno convocati tutti in sala grande con la scusa di doverci fare un annuncio importante. 

A quanto pare questa notizia grandiosa è che l'insegnante di babbanologia associata a Madama Bumb hanno organizzato un torneo di dodgeball. 

Io trovo questa notizia fantastica, ci sono state dettate le regole in maniera un po' superficiale ma sembra già fantastico, mentre Moons e Peter non sembrano molto contenti. 

"Dai su Moony, basta che sfoderi uno dei tuoi sorrisi e li farai venire di loro spontanea volontà verso di te, ti basterà allungare la palla" lo incoraggia Sirius guadagnandosi un'occhiataccia e un pugno da Remus "sta zitto", 

Sirius fa per riaprire la bocca ma Peter gliela tappa con una mano "no, davvero, risparmiaci, in questo momento sono due i possibili tipi di frasi che potrebbero uscire dalla tua bocca, o una talmente dolce da farci venire le carie o una talmente sconcia da farci desiderare di non essere mai nati, e onestamente non voglio sentire nessuna delle due" 

Pad abbassa gli occhi sulla mano che gli tappa la bocca prima di prenderla e spostarla "Pete, magari se non mi mettessi in bocca la mano, chissà cosa ci hai fatto... dovrei chiedere a Kyle" 

Peter arrossisce violentemente e si accascia sul tavolo nascondendosi la testa con le braccia "oddio dimmi che non l'hai detto" dice ma prima che qualcun'altra possa rispondere continua "no anzi, non dire proprio nulla" 

Sirius continua a sogghignare e non posso fare a meno di farlo anch'io. "Cosa ridi Prongs? Non che le tue mani siano più pulite" si intromette Moony facendo un ghigno e facendo zittire immediatamente sia me che Sirius che sbianca di colpo. 

"Questo non dovevi dirlo" sussurro in direzione di Remus che però non perde il suo sorrisino "vi ha visto nudi in un letto James, non capisco perchè dobbiamo continuare a far finta che abbiate un amore platonico" Sirius fa un verso frustrato e si tiene la testa tra le mani 

"preferisco continuare a pensarlo" dice facendoci scoppiare a ridere. "A proposito di amore platonico" Peter ci fa un cenno verso Lily che si trova leggermente più in là accanto ad un corvonero dai capelli biondi con sopracciglia folte... almeno mi sembra fossero folte, ora si stanno letteralmente mangiando la faccia quindi non vedo nulla. 

"Awww" dice sorridendo Sirius, Pete si volta come se stesse guardando un cucciolo di cane " Siri, che tenero che sei, hai un cuore grande grande, vero?" Chiede scompigliandogli i capelli. 

Sirius lo uccide con lo sguardo "sposta-quella-mano" gli intima, Pete ride prima di spostarla. Ultimamente ho notato che non capita più che Pete venga escluso e questo lo ha reso più sicuro di sé, facendo venire fuori questo suo lato beffardo che penso ognuno di noi adori. 

Sposto lo sguardo dai ragazzi e lo rivolgo al tavolo di serpeverde, degli occhi grigi si intrecciano nei miei prima di alzarsi e dirigersi all'uscita. 

Appena i suoi ricci scompaiono mi alzo anch'io 

"Dove vai Prongs?" Chiede Pad "io- sto solo- vado un attimo-" Remus mi blocca

 "vai a fare quello che devi fare James" dice alzando gli occhi al cielo, Sirius lo guarda confuso 

"già James, vai a fare quello che devi fare" continua Pete attirando l'attenzione di Pad su di lui prima di farmi l'occhiolino, balbetto un attimo sentendo le guance arrossarsi prima di girarmi e allontanarmi, sento un colpo sordo e capisco che probabilmente Pete è stato buttato giù dalla panca.

Mi sporgo fuori nel corridoio deserto guardando a destra e a sinistra per vedere da che parte sia andato e faccio appena in tempo a vedere un filo corvino svoltare l'angolo. 

Corro da quella parte e appena faccio un paio di passi oltre la fine del muro due mani ferme mi prendono per il colletto trascinandomi con forza. Allungo le braccia per evitare di schiantarmi contro i mattoni di pietra nello stesso istante in cui due labbra si uniscono alle mie, non ne avrò mai abbastanza di questo sapore. 

Reggie ha la schiena appoggiata contro il muro e io gli sono addosso, ma lo voglio più vicino per cui gli prendo i fianchi tirandoli verso di me. 

Si stacca sorridendo "questo per cos'era?" Chiedo, lui alza le spalle 

"ne avevo voglia" sto per rispondere quando decine di passi si sentono uscire dalla sala grande. 

Lui sguscia fuori dalle mie braccia e si precipita dalla parte opposta del corridoio facendomi l'occhiolino prima di dirigersi verso le scale che conducono ai sotterranei. Mi ci vuole un attimo per riprendermi ma appena lo faccio adocchio Peter, Remus e Sirius venire verso di me. 

Saltello verso di loro, "scusate stavo solo-" Pad mi ferma 

"no, stavate parlando, voi stavate parlando" si cerca di autoconvincere, interviene Remus "sì, non si stavano mica-" Sirius inizia a correre tappandosi le orecchie, 

"non sento" grida facendo alzare gli occhi al cielo a Moons 

"io ragazzi dovrei andare al lavoro" ci fa cenno Peter, 

"oh ma andiamo non stai quasi più con noi" mi lamento, strabuzza gli occhi 

"sto con voi praticamente tutto il giorno!" Continuo a guardarlo triste e lui sbuffa "vi offro un giorno alla settimana, possibilmente non martedì, io e Kyle andiamo a prendere il gelato di martedì" ci penso un attimo 

"giovedì?" Propongo e lui annuisce "e giovedì sia, ma ora vado davvero, solitamente il mercoledì vengono dei signori strani e non ci tengo a lasciare da solo Kyle" 

"vai Pete" lo spinge Remus sorridendo affettuosamente. Lo guardo allontanarsi 

"andiamo a recuperare Pad?" Chiedo stanco lui sbuffa "mi sa che dobbiamo" camminiamo con passo lento verso la direzione che ha preso lui. 

"Quindi direi che va bene con Regulus" mi dice il ragazzo alzando un sopracciglio compiaciuto "finalmente, aggiungerei" rispondo. 

Dopo un paio di passi sorride ancora "ho visto il tulipano accanto al tuo letto" 

"me l'ha dat-" annuisce senza lasciarmi finire 

"sa di pioggia" ride sommessamente scuotendo la testa. 

Capendo che fa riferimento all'odore che ho sentito nell'amortentia sorrido. 

Dopo un attimo mi blocco e lo prendo per un braccio 

"ora che ci penso né tu ne Sirius mi avete mai raccontato come vi siete messi insieme" 

"è una cosa privata James" 

"dai su, so che muori dalla voglia di raccontarlo" mi guarda male, "no" 

"Dai Remmyyy" "no" 

"ti continuerò a torturare finché non me lo dirai" lo vedo sbuffare e alzare le mani al cielo, 

"non me lo ricordo, ok? Ero preso dall'emozione" lo fisso incredulo, 

"non ci credo nemmeno un po', ma se sei così reticente andrò a chiedere a Sirius" detto ciò corro via alla ricerca di Pad

POV REMUS

e invece mi ricordo ogni singolo dettaglio

Flashback

"hai trovato la ragazza della pioggia?"chiedo a James che fissa un punto vuoto, "cosa?" 

"Hai sto sorriso da tutto il giorno e ieri sera sei tornato tardi" sorrido davanti alla sua felicità, ci pensa un attimo 

"forse, io penso di sì " 

"UHHHHHH" faccio un gridolino e gli tiro un cuscino "sta zitto" ridiamo assieme ma ci interrompiamo quando entra Sirius "continuate come se io non ci fossi" dice spazientito prima di prendere un libro e uscire dal dormitorio 

"Pad aspetta" lo chiamo ma lui è già uscito. 

"Ci vado a parlare io" mi propone Prongs prima di seguire il ragazzo "Pad fermati" è l'ultima cosa che sento prima che i due scompaiano dall'uscio. 

Mi porto le gambe al petto rilasciando un verso frustrato, è possibile che mi dovessi innamorare del mio migliore amico? E per di più è la persona più testarda che io conosca. 

Non gli piacciono neanche i ragazzi, dice una voce in fondo alla mia testa. 

Beh questo è un altro dettaglio importante. 

È stato praticamente con tutte le ragazze della scuola, o almeno quelle con cui era legale stare. 

Sono sicuro che mi passerà prima o poi, forse più poi che prima calcolando che è da praticamente quattro anni che- OK NO non sono pensieri che posso fare. 

Lui è mio amico e basta. Anche se questa cosa fa incredibilmente male, penso sia meglio per lui stare con qualcun altro, non lo porterebbe da nessuna parte stare con me solamente a tante occhiate confuse. Ma questo dovrebbe comportare che lui voglia stare con me, cosa impossibile. 

Se solo fossi qualcun'altro- mi lancio sopra al primo letto che trovo e mi sdraio con lo sguardo volto verso le tende rosse. Rilascio un respiro tremante che si tramuta ben presto in un pianto incontrollabile. Rovino sempre tutto, cazzo. 

Mi porto le mani alla faccia sia per asciugarmi le lacrime sia per nascondere il mondo da ciò che sono. 

La cosa peggiore è che non è neanche colpa mia, non posso farci niente se mi trasformo in un fottuto lupo mannaro ogni mese e non posso farci niente se mi piace Pad. È semplicemente tutto troppo incasinato, non riesco più a capirci nulla. 

Vorrei solo una pausa. Chiudo gli occhi cercando di regolarizzare il respiro ma appena inspiro mi rendo conto di essere sul letto di Sirius, perfetto... ora ho anche il suo odore addosso. 

Mi volto sulle ginocchia e afferro il suo cuscino iniziando a sbatterlo ritmicamente su letto con lo scopo di sfogarmi. "Brutto-stupido-idiota" mi arrabbio prima di lanciarlo dalla parte opposta della stanza e riaccasciarmi a faccia in giù sul baldacchino. 

Ci sono altri singhiozzi ma sta volta sono più lievi, quando mi ci abituerò? Blocco il mio respiro quando sento qualcuno salire le scale del dormitorio, non possono vedermi così

"Moony, sei ancora qui?" La voce di Sirius mi giunge chiara come una mattina di sole. 

Oh cazzo, mi siedo di colpo cercando di assumere un'aria meno trasandata, come se non fossi stato tentato di mettermi a cantare canzoni deprimenti a voce alta in mezzo al dormitorio fino a due secondi fa. 

Si affaccia sull'uscio e bussa "posso?" 

"Sirius, è la tua camera non devi chiedere" sposta lo sguardo su di me e strabuzza gli occhi preoccupati "tutto a posto Moons?" Stupidi occhi rossi 

"cosa c'è? Vuoi farmi un'altra predica su quanto faccia schifo stare con una persona dello stesso sesso? Perchè se è così non ci tengo a sentire il discorso" lo fisso in tono di sfida, mi guarda disarmato e si siede accanto a me 

"Remus non m'interessa se sei queer, davvero e mi dispiace averti fatto credere questo" alzo gli occhi al cielo, perché ci voglio credere, ma non riesco, c'è qualcosa che mi continua a dire che è sbagliato, "non è una cosa irrilevante Sirius, e credo tu lo sappia" dico tentando di farlo ragionare, lui sembra disorientato 

"da quanto lo sai?" Chiede, io lo guardo cercando di trovare un nesso "Sirius-" lui mi interrompe guardandomi attento 

"da quanto lo sai?" ripete, sono indeciso se rispondere o no, ma tanto cosa cambierebbe? 

"Penso che una parte di me l'abbia sempre saputo ma ho iniziato ad avere qualche sospetto al secondo anno e ne ho avuta la conferma al quarto" improvvisamente è più attento 

"cos'è successo al quarto anno?" Il panico mi pervade, non posso dirlo 

"non è importante" 

"no, insisto, cos'è successo?" Lo guardo e capisco che non ha intenzione di mollare. Sento le gote arrossarsi ancora prima di iniziare a parlare 

"Dorian Perwing" sbuffo, ci pensa un attimo poi sembra ricordare qualcosa e dentro i suoi occhi vedo una nota di follia "quello leggermente più alto di me, coi capelli marrone schifo e gli occhi verde rospo?" 

"No, quello molto più alto di te, coi capelli bruni coi riflessi dorati e gli occhi color smeraldo" dico sentendo il bisogno di difenderlo, perchè è davvero un bel ragazzo 

"mi sa che non stiamo parlando della stessa persona" dice Pad corrucciandosi "quello che era in tassorosso che poi si è trasferito alla Durmstrang-" lui mi zittisce "sì, ok ho capito è fantastico stupendo e gentilissimo, ora mi puoi dire cosa c'entra?" Ma che cosa gli prende? Riprendo il mio racconto 

"siamo usciti un paio di volte assieme e devo dire che mi era piaciuto molto" lui annuisce sempre con gli occhi pazzi appoggiando il mento sulla mano 

"oh bene direi, ottimo e perchè io non ne sapevo niente?" Mi inizia ad infastidire 

"senti, mi hai chiesto di dirtelo e io l'ho fatto, non fare domande a cui non vuoi una risposta" lui sembra ritornare leggermente in sé ma sembra ancora... strano. 

C'è un attimo di silenzio e sto per chiedergli di continuare quando chiede "ma l'hai anche baciato o-"  

"oddio Pad, ovvio che l'ho baciato e non è stato neanche l'unico, c'è stata Samantha, Jacob, Rowan, Marcus, William-" scatto frustrato, mi metto a contarli sulle dita ma lui mi blocca allarmato e pallido 

"no basta fermati" mi implora "che problema c'è? Tu entri qua praticamente ogni giorno parlando di una ragazza diversa e io non posso essere stato con nessuno?" Annuisce come se comprendesse ma poi inizia a scuotere la testa "non è possibile- come hai fatto a nasconderli tutti?" 

Non riesco più a capire che piega stia prendendo questa conversazione "o andavo nel loro dormitorio o ci trovavamo fuori, ma ora basta parlare di questo Sirius, dimmi cosa vuoi e chiudiamola qua" dico, ma sono a tanto così da mettermi a fare una scenata lanciando in giro i primi oggetti che trovo e correndo fuori sbattendo i piedi... sarebbe molto maturo. 

Lui continua a guardare un punto fisso "con dormitorio intendi letto o-" 

"Per Merlino" impreco lanciando le mani al cielo 

"ok, no hai ragione, sto divagando... ma sapere se hai fatto sess-" lo blocco di nuovo 

"ti do dieci secondi poi me ne vado" questo sembra riscuoterlo leggermente 

"mi dispiace Moony, sono stato orribile, io non so cosa mi sia preso, se potessi tornare indietro cambierei tutto ma siccome non ho ancora acquisito questa capacità, ti prego, di almeno pensarci... non mi aspetto tu possa perdonarmi subito, ciò che ho fatto è- " lo guardo con l'intento di non perdonarlo ma la verità è che sono perdutamente innamorato di lui e non potrei mai non perdonarlo. Mi risiedo accanto a lui e sbuffo 

"sì, va bene ti perdono" Sul serio? Sono durato così poco? Mi sorprendo da solo onestamente. 

lui rilascia un sospiro di sollievo che si trasforma in un sorriso prima di lanciarsi e abbracciarmi "sei incredibile Moons" cerco di nascondere il rossore delle mie guance e di ignorare le farfalle che si sono risvegliate nel mio stomaco.

Siamo solo amici. 

Si stacca e ci pensa un attimo poi chiede "ma quindi a te piacciono sia le ragazze che i ragazzi?" 

"Sì, sono bisessuale" davanti alla sua faccia confusa continuo "è quando ti piacciono entrambi i sessi" lui annuisce apprendendo la nozione. 

Si corruccia "non sono bisessuale" dice e io sto per ribattere che non deve per forza esserlo e di conseguenza farmelo notare, ma lui parla prima "non mi piacciono le ragazze" 

"penso si fosse già capito da tempo che non-" mi blocco di colpo quando realizzo la sua affermazione, un misto di shock e surrealismo mi attanaglia "cosa?" Gli chiedo incredulo, lui arrossisce leggermente, che carino che è. 

"Io-io penso mi piacciano i ragazzi" cerco di mettere assieme delle parole di senso compiuto, non è il momento di distrarsi 

"beh ok, penso sia- C'è sì va bene" ho fallito miseramente, lui fissa le sue mani assorto 

"avevo bisogno di dirlo a qualcuno" sento la vulnerabilità che trapela dalla sua voce, gli appoggio una mano sulla spalla "è ok" gli dico per tranquillizzarlo e nonostante siano due parole monosillabiche sembrano calmarlo tantissimo. Vorrei che qualcuno le avesse dette a me. 

Stiamo a fissarci per un tempo che inizia a diventare un po' troppo lungo per due semplici amici, ma non ci voglio fare caso. I suoi capelli corvini che gli ricadono sulle spalle con boccoli morbidi, vengono interrotti da un lato dall'orecchio dietro il quale sono accostati. 

I suoi occhi grigi nascondono delle tracce di giallo che sembrano girasoli in una landa desolata, il nostril gli sta divinamente. La domanda non è perché mi sia innamorato di Sirius Black, la domanda è com'è possibile non farlo? 

"C'è un'altra cosa che dovrei dirti" continua Pad senza interrompere il contatto visivo "non so cosa tu possa pensare di me, ma non riesco più a nasconderlo, è da troppo tempo che mi soffermo a guardare la luna senza capirne il vero significato. La osservo come cambia di giorno in giorno, ho imparato a memoria le fasi lunari dei prossimi dieci anni e non ne so neanch'io il perché. Io ho la necessità di sapere tutto di te perché tu sei una parte di me. E puoi dirmi che sono cose stupide, che non passi le tue giornate a pensare a me e io tenterò di farmene una ragione. Ma non voglio vivere col rimorso di aver sprecato qualcosa che potrebbe essere stata la più bella della mia vita." 

Il mio battito cardiaco accelera in maniera insostenibile, la testa mi fa male, perché com'è possibile che sia vero? Io non posso piacere a qualcuno come lui eppure eccoci qua 

"so che la tua canzone preferita è Starman per cui la metto spesso con l'intento di renderti felice. Quando sei stressato raccogli i capelli in uno chignon arrangiato con una matita perché nonostante ti continui a fare prestare elastici da Marlene li perdi sempre. Hai sofferto talmente tanto che fatichi a credere di poter ricevere affetto. Io-" da questo momento non si torna più indietro ma devo continuare "mi piaci dal secondo anno Sirius e comprendo se questo non è ciò che vuoi, magari ho interpretato male io tutto il discorso, ma non riesco a smettere di pensare a te, se è questo che volevi sapere" mi sento il petto pesante mentre aspetto una qualunque reazione. 

Non azzardo ad alzare lo sguardo ma quando lo faccio sul suo volto ci sono impresse una miriade di emozioni tra cui riconosco speranza, gioia, incredulità... 

"Posso baciarti Moony?" Sussurra avvicinandosi e cercando di resistere l'impulso di correre via per paura di rovinare tutto annuisco 

"certo che puoi Pad" dico a corto di fiato, si sporge verso di me, gli infilo una mano dietro il collo e solo questo contatto mi riempie di scosse.... È così vicino. 

Mi appoggia una mano sulla guancia per avvicinarsi e appena le nostre labbra si appoggiano è la fine del mondo. 

Combaciano perfettamente sembrano state create per stare insieme. Non è niente che io abbia già provato. Sa di menta e fumo e oddio se lo amo, lo tiro ancora più vicino a me necessitando la sua presenza. 

Le bocche si aprono leggermente facendo danzare assieme le lingue che si cercavano ormai da troppi anni. 

Non può essere vero, ma anche se non lo fosse vi prego non svegliatemi. 

Sirius si allontana leggermente "sei bellissimo" sussurro facendolo arrossire violentemente, potrei abituarmici 

"non sai da quanto volevo farlo Moon" gli lascio un bacio sulla guancia, 

"anch'io"

Fine flashback

POV James

Siamo al campo che hanno adibito per il torneo, è molto semplice: c'è un rettangolo di terreno sterrato segnalato da strisce bianche. 

Oggi abbiamo la prima prova: sesto anno di grifondoro contro sesto anno di Corvonero. Mi sento abbastanza sicuro onestamente, sono quattro ragazzi e due ragazze, Paul, alto coi capelli bruni e un naso adunco, è imponente, sì, ma gli ho visto far cadere quattro volte la tazza del latte sta mattina per cui non penso abbia la capacità di afferrare al volo una palla che si scaglia a tutta velocità contro di lui. 

Sam e Kent sono gemelli, bassi ma massicci tuttavia non sono molto agili. 

Oliver, alto muscoloso e ragazzo di Lily. Lui potrebbe essere un potenziale pericolo è scattante, forte e ha dei riflessi fantastici cosa che ho potuto constatare dalle partite di Quidditch. 

Tra le ragazze c'è Camille coi capelli biondi raccolti in una crocchia con dei ciuffi che cadono sulle sue guance, ha uno sguardo talmente determinato che sembra pronta a combattere una fottuta guerra, è agile ma questa è l'unica informazione che ho 

Emy, capelli nero carbone legati svogliatamente in una treccia e occhi marroni inespressivi. Ha una posizione rilassata, sembra preferirebbe fare tutt'altro che essere qui, suppongo che la sua amica l'abbia costretta a venire un po' come noi abbiamo fatto con Remus, il massimo che siamo riusciti a fare è stato fargli acconsentire di diventare la scorta. Non era molto contento del fatto che ne servisse una. 

Nella nostra squadra invece ci siamo io, Sirius anche lui capelli raccolti e un sorriso malizioso sul volto, Peter saltella sul posto per tenersi riscaldato e ogni tanto lancia delle occhiate a Moony che gli sorride incoraggiante, Lily ha una treccia che le parte dalla fronte e arriva fino a metà schiena differente da Mary che invece ne ha due, una per lato. Marlene ha una coda alta e non penso di averla mai vista così... feroce? Continua a lanciare sguardi di intesa con Sirius e sembra stiano pianificando di uccidere gli avversari. 

Io semplicemente non riesco a smettere di sorridere e ridere per qualsiasi cosa. Adoro la competizione. 

Tra il pubblico c'è anche Regulus con Evan che chiacchierano ridendo ogni tanto.

 Lascio che il sole mi scaldi un attimo prima di sentirmi riempire di calore e scattare in avanti quando sento il fischio.

.........................

Stiamo giocando da dieci minuti e ci siamo ridotti drasticamente. 

Il primo ad essere uscito è Sam, non è stato abbastanza veloce a prendere la palla e l'ho battuto. Successivamente è uscito Paul dopo essere inciampato sui suoi stessi piedi, Lily non è stata propria carina a prenderlo proprio in quel momento, ma gli insulti verso l'altra squadra che sono usciti dalla sua bocca in quel momento mi hanno fatto capire perchè non fa giochi troppo competitivi. 

Se l'è cavata con un "la smetta Evans" da parte di Madama Bumb ma sembrava che anche lei apprezzasse l'originalità delle offese che stava decantando

Emy è stata presa da un Pete particolarmente attivo ma successivamente Sam e Paul sono stati fatti rientrare perchè Oliver ha preso la palla al volo due volte di seguito, guadagnandosi qualche altra parola poco gentile da Lily che avrebbero fatto sbiancare chiunque, lui sembrava solo esserne divertito onestamente. 

Marlene macchina da guerra-McKinnon e Sirius pazzo-Black una volta incorporato mentalmente il meccanismo del gioco sono diventati inarrestabili con due colpi secchi hanno preso sia Kent che Sam che è uscito dal campo con uno sbuffo che suonava come un 'non di nuovo' ma era coperto dal batti cinque dei due ragazzi che avevano appena fatto due tiri perfetti. 

Camille mi ha tirato una palla che ho preso al volo facendo rientrare Peter prima che Mary si sacrificasse lanciandosi con il suo corpo a fargli da scudo. 

Per vendetta getto la palla verso la bionda che cerca di schivarla ma viene colpita sul fianco ed esce. 

E quindi eccoci qua a noi manca solo Mary, e loro sono solo in due: Paul e Oliver. O meglio, Oliver perchè l'altro è appena stato colpito da Marlene che si concede un sorriso luminoso e pieno di orgoglio.

 Il biondo è chiaramente in difficoltà e non si lascia distrarre quando mira a Lily e la colpisce su una coscia, lei si gira con uno sguardo omicida, non dice niente, cammina silenziosamente e questo fa ancora più paura. 

Si posiziona di fianco a Mary che le da un occhiata prima di fare un piccolo passo per allontanarsi e far finta di non averla vista proprio. 

Peter prende una palla al volo e fa rientrare Mary ma in quell'esatto momento un tonfo ci fa capire che Oliver è stato colpito sul petto. 

Madama Bumb fischia e iniziamo a saltare e a gridare, non ci vuole molto prima che ci troviamo tutti abbracciati a saltellare in cerchio. 

Una volta staccati Lily fa un elegante dito medio agli altri, Mary prende una palla e la lancia con forza sugli spalti rischiando di colpire due persone, ne prende un'altra ma Peter la placca e ora sono entrambi a terra: Mary che ride e grida, Peter un po' sconvolto. 

Marlene corre verso Sirius e si lancia su di lui attorcigliandogli le gambe alla vita, lui alza le braccia per prenderla da dietro e iniziano a ridere senza riuscire a fermarsi. 

Remus sorride fiero mettendo da parte il libro che stava leggendo mentre io rimango semplicemente fermo a guardare Regulus che sorride. 

A parte pochi ancora nessuno sa che stiamo assieme e questo è il massimo che possiamo fare. 

Faccio un occhiolino prima di girarmi e correre verso Sirius e Marlene afferrare Pad che ha ancora in braccio Mckinnon e tirarli su entrambi, sono relativamente leggeri assieme anche se penso sia l'adrenalina a parlare.

Una partita in meno, siamo più vicini alla vittoria.

NOTE AUTORE

Wolfstar, amori miei, non potevo non scrivere su di loro

Dodgeball... io letteralmente come Remus

qua per dirvi che dopo di questo mancano solo due capitoli, avevo in mente forse di farne uno in più ma non ne sono al 100% sicura, in tal caso ho bisogno di un po' di tempo per scriverlo  

avevo anche in mente di tradurre tutta la storia in inglese, non so se sia solo un modo per perdere tempo o abbia effettivamente senso, spero la seconda 

vi voglio bene, siete fantastici <3

alla prossima 

ripeto, WOLFSTARRR <3

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