Wooyoung's pov
Il giorno che Felix uscì con Hyunjin, tornò a casa verso le sette di sera, con un'aria strana, come se non stesse tranquillo ma volesse far finta di niente.
«Com'è andata?» gli chiesi.
«Bene- cioè, normale.»
Annuii, riportando gli occhi sul libro che stavo leggendo, mentre lui si sedeva vicino a me.
Non aveva addosso il suo solito odore, bensì un altro, così forte che sembrava proprio avesse cambiato profumo; iniziai da subito a capire cosa probabilmente fosse successo e, mettendo il segnalibro sulla pagina successiva a quella che avevo appena letto, chiusi il libro riponendolo sul tavolino di fronte al divano, girandomi verso Felix ed iniziando a parlargli.
«Cosa avete fatto?»
«Uhm...siamo stati a pranzo, poi siamo andati a fare una passeggiata in riva al mare, abbiamo preso un gelato e poi mi ha riportato qui.» disse con la voce appena tremolante, iniziando a mangiarsi le unghie appena finito di parlare.
«Capito,» lo squadrai, fingendo uno sguardo confuso, «sicuro che sia tutto okay?»
«S-Si ovviamente, perché?»
«Felix.»
«Dimmi.»
«Vai.» gli dissi, con un sorriso.
«Ma- dove dovrei andare?»
«Da lui.»
«Wooyoung, scusami, ma non riesco a capire.»
Mi avvicinai a lui, accarezzandogli i capelli. «Lix, è palese che provi ancora qualcosa per lui, vi amate e si vede, e io non sono nessuno per mettermi in mezzo, in più non voglio proprio farlo, quindi va da lui e per favore, dammi ascolto.»
Una lacrima sul suo viso accompagnò le mie parole, subito gliela asciugai, continuando a sorridergli.
«Grazie.» mi sussurrò, prima di abbracciarmi e poi alzarsi, uscendo da casa mia.
———
Hyunjin's pov
Ero steso sul letto, imbambolato a fissare il soffitto, con in mente una sola immagine: io e Felix, quel video pomeriggio, che ci baciavamo con una dolcezza assurda.
Non riuscivo a credere che fosse successo davvero.
L'unica cosa che mi fece uscire dallo stato 'testa tra le nuvole' fu il campanello di casa che suonò.
Lentamente mi alzai, dirigendomi verso la porta, aprendola senza neanche chiedere chi fosse, ancora un po' incantato da quel ricordo meraviglioso, trovandomi davanti proprio la persona da cui proveniva tutto: Felix.
Non ebbi neanche il tempo di elaborare che subito si buttò addosso a me, richiudendo la porta dietro di lui, salendomi in braccio, posizionando le sue braccia attorno al mio collo ed iniziando a baciarmi, con foga ma pur sempre mantenendo la dolcezza.
Lo tenni dalle cosce, indietreggiando fino a sedermi sul divano con lui a cavalcioni sopra mentre ricambiavo il bacio.
Mi erano mancati così tanto quei momenti.
Quando si staccò dalle mie labbra appoggiò la testa sul mio petto, sussurrandomi un fievole "Ti amo."
Gli accarezzai la schiena.
«Ti amo anche io Lix, e non ho mai smesso di farlo.»
Spazio autrice
QUINDI SI, ci stiamo avvicinando alla fine, questo è il penultimo capitolo, ma terrò tutti i ringraziamenti per l'ultimo, hehehe