Chapter 15

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*Nota autrice*
TW: questo capitolo tratta argomenti che si riferiscono al suicidio, se siete sensibili a riguardo vi consiglio di saltarlo.
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Felix's pov
Quindi suppongo che il mio destino era già scritto, non potevo lamentarmi dato che lo avevo deciso io ma in ogni caso pensavo di meritarmi una trama di vita migliore.

Ma esattamente con chi volevo prendermela? Con me stesso e basta, era colpa mia ed era sempre stato così.

Non volevo rovinare il comeback, avrei finto un sorriso, avrei messo una maschera di felicità e nessuno si sarebbe mai accorto di nulla, poi sarebbe successo.

Alla fine mi ritrovai a sperare che quei giorni passassero il più lentamente possibile, quando in realtà volarono, e mi ritrovai a fare tutte le cose che in quegli anni non avevo mai fatto.

Pregai i ragazzi di andare in un parco divertimenti e feci tutte le giostre estreme presenti, dalla prima all'ultima, cosa che pensavo non avrei mai avuto il coraggio di fare.

Dissi tutte le cose che non avevo mai detto alle persone che conoscevo, a tutte a parte Hyunjin, a lui le avrei dette per ultimo.

Andai in tutti i posti che mi facevano stare bene.

Passai quasi due ore in videochiamata con i miei genitori e poi con mia sorella.

Infine, dopo circa un mese dall'uscita di Noeasy, una volta finite le promozioni e tutto, tornai a casa e scrissi tutto quello che avevo da dire a Hyunjin.

Cercai di scrivere nel miglior modo possibile, le mie mani tremavano e i miei occhi erano costantemente appannati dalle lacrime.

Iniziai a sentire freddo e forse nemmeno fisicamente, era tutta una cosa mentale, ero solo e non ce la facevo più, volevo porre fine a tutto questo il più velocemente possibile.

Appena ebbi finito di scrivere quella lettera la infilai dentro al diario, dopo l'ultima pagina scritta, poi mi alzai tenendo il diario in mano e, guardandomi allo specchio, mormorai un "scusa" cercando di non scoppiare di nuovo a piangere, l'unica persona a cui dovevo davvero chiedere scusa, ero io.

Poi posai gli occhi sulla porta, presi un sospiro ed uscii, dirigendomi verso la casa di Hyunjin.

———

Mi trovavo lì, avevo appena poggiato il diario, con dentro la lettera, sullo zerbino fuori, davanti alla porta.

Avrei dovuto suonare il campanello e sarei dovuto andare via prima che il ragazzo avesse aperto la porta.

Potevo ancora tirarmi indietro ma proprio per evitarlo suonai, senza pensarci un secondo di più, facendo definitivamente la mia scelta. Era andata.




Hyunjin's pov
Il mio campanello suonò, cosa strana dato che non stavo aspettando nessuno, ripetei più volte "chi è?" al citofono, senza ricevere una risposta, in più, anche attraverso la telecamera, nessuno era visibile.

Aprii allora la porta ma ancora, non c'era nessun'altra persona al di fuori di me.

Pensai che chiunque fosse stato avesse semplicemente sbagliato casa, ma quando stetti per rientrare mi andarono gli occhi verso il basso, notando un diario.

Lo presi e richiusi la porta, sedendomi sul divano e aprendolo, riconoscendo alla prima parola la scrittura di Felix.

———

Lessi tutto quello che aveva scritto con gli occhi lucidi, l'unica cosa che mi mancava da leggere era la lettera che aveva messo all'interno del diario.

Mi sentii terribilmente in colpa per averlo fatto stare così male, non volevo questo, assolutamente.

Non avevo nemmeno una bella sensazione addosso, era come se stesse per succedere qualcosa e quando lessi la lettera mi sentii letteralmente morire:

"Quindi siamo arrivati alla fine. Non avrei mai immaginato che potesse succedere ma mi sbagliavo, eccomi qua. Ci ho provato ad andare avanti, ad ignorare quel vuoto dentro di me ma diventava ogni giorno sempre più impossibile farlo.
Ti prego, non giudicarmi, so che probabilmente ti ho deluso, vi ho deluso, ma non giudicatemi, non avevo più le forze per resistere.
Promettimi che non ti sentirai in colpa per favore, è solo colpa mia e mi dispiace ma ormai è troppo tardi.
Non cercarmi e se mi trovi per favore non provare a fermarmi, starò meglio. Ti prometto che ti rimarrò comunque vicino, anche se ora mi odi e anche se io per te non sono più niente, te lo prometto comunque. Mi dispiace di non essere stato abbastanza per te, meritavi una persona migliore e te l'ho sempre detto.
Avrei voluto darti un ultimo bacio, abbracciarti per l'ultima volta, dirti ancora una volta "Ti amo" dal vivo, ma non ho potuto e no, non dirò "Non importa" perché importa e anche tanto ma ormai è andata così.
Terrò bene in mente tutto quello che c'è stato, non lo dimenticherò mai e ti prego, non dimenticarlo e non dimenticarmi nemmeno tu.
Sono solo troppo stanco per continuare così. Scusa, scusa, scusa.
Sappi solo che ti amo tantissimo e che non smetterò mai di farlo. Magari un giorno ci rincontreremo davvero, magari avremo una seconda possibilità.
So che ora non è più così ma voglio comunque dirti grazie per avermi amato."

Felix's diary | Hyunlix Donde viven las historias. Descúbrelo ahora