Chapter 31

482 39 6
                                    

Hyunjin's pov
«Voglio dire, tanto si sa che vai a succhiargli il cazzo mentre guida no? Ecco, volevo sapere se ti pagasse bene.»

Non riuscii a trattenermi, quella frase uscì da sola dalla mia bocca.

Subito sentii la mano di Chan sulla mia spalla mentre sussurrava: «Hyune dai, non ne vale la pena.»

Scorsi gli occhi di Felix riempirsi di lacrime, ma nonostante quello non mi sentivo in colpa, anzi, il desiderio di continuare cresceva sempre di più e, per una seconda volta nel giro di poco, non riuscii di nuovo a trattenermi: «Non rispondi perché hai preso così tanti cazzi che ci sei rimasto sotto e non riesci a parlare?»

Una lacrima uscì dai suoi occhi e senza che disse nulla iniziò ad incamminarsi verso l'uscita.

«Vai amore che sennò le macchine che si fermano per caricare prostitute vanno dai tuoi amici e tu non guadagni.» dissi, ancora.

«Hyunjin, smettila. - mi rispose Chan, a questo giro più serio - Lo so che dentro sei pieno di rabbia ma devi mostrare indifferenza, o passerai dalla parte del torto.» continuò, abbracciandomi.

«Vuoi stare da me stasera?» parlò Changbin.

«Non voglio disturbarti.»

«Ma che cazzo dici? Non mi disturbi mai e lo sai benissimo.»

«Sicuro?»

«Certo.»

Sorrisi e lo abbracciai ringraziandolo.

———
Felix's pov
Le parole di Hyunjin mi ferirono davvero tanto, non me le aspettavo e mi fecero così male.

Non ero una puttana e lo sapevo ma mi sentivo comunque in quel modo, anche per colpa sua.

Raccontai a Wooyoung cosa mi aveva detto, facendolo incazzare davvero tanto con Hyunjin, era sempre così carino a difendermi in ogni circostanza.

Una cosa che mi spaventava un po' troppo però era il fatto che probabilmente provasse qualcosa, oltre l'amicizia, per me.

Io ero ancora innamorato di Hyunjin e se si fosse dichiarato avrei dovuto rifiutarlo, finendo probabilmente per rovinare il nostro rapporto; speravo solo che, capendo i miei sentimenti per il mio ex ragazzo, avrebbe evitato di dichiararsi.

O forse era solo una mia sensazione e in realtà mi sbagliavo, lo speravo davvero.

Wooyoung mi chiese di fermarmi a dormire da lui ma io rifiutai, volendo tornare a casa mia dopo davvero tanto tempo.

Appena arrivai iniziai a pulirla un po', poi mi misi sul divano intento a guardare un film quando improvvisamente il collo marchiato di Hyunjin mi tornò in mente.

Lo stavo perdendo del tutto e non potevo fare niente se non restare a guardare.

Mi venne voglia di andare a casa sua, per provargli a spiegare tutto quello che era successo, anche se probabilmente sarebbe stato inutile, in più sapevo che per il momento sarebbe dovuto rimanere segreto.

Sospirai, andando verso la camera per provare a dormire e smettere di pensarci.

———

Non dormii molto quella notte, i troppi pensieri nella mia testa mi impedirono di farlo e, quando finalmente riuscii ad addormentarmi - dopo l'alba - venni quasi subito dopo svegliato dalla suoneria del mio telefono: era JYP.

Lo afferrai rispondendo.

«Buongiorno.»

«Buongiorno Felix, ho novità.»

«Oh, davvero?»

«Sì, riesci a venire tra venti minuti circa nel mio studio?»

«Sì, va bene.» chiudemmo la chiamata ed andai a vestirmi, un po' preoccupato da quelle novità che aveva.

Andai in bagno poi uscii di casa, dirigendomi verso il luogo stabilito.

«Ciao - dissi sedendomi una volta arrivato - allora, cosa dovevi dirmi?»

«Quello che dicevi era vero, il ragazzo si è avvicinato a Kyung inventandosi qualche scusa, che in un modo o nell'altro lo hanno portato a parlare della cosa con Sanghun, lo ha infatti invitato in camera sua, ha nascosto quella telecamera che gli ho dato ed ha registrato tutto mandandomelo...vuoi vederlo?»

Ma che domanda era "Vuoi vederlo?" era ovvio che non volessi, bha.

«No, non voglio. Ma hanno fatto qualcosa anche a lui?»

«No, ovviamente si è rifiutato e nonostante un po' di insistenza iniziale lo hanno lasciato stare. Mi ha detto che è successa la stessa cosa a te e non ti hanno comunque lasciato stare, ma probabilmente era perché ti avevano puntato direttamente loro e non eri stato tu ad avvicinarti.»

A quelle parole abbassai lo sguardo, con le immagini di quel periodo ancora vivide nella mia mente.

«Quindi ora cosa succederà?» chiesi.

«Anche se non lo hanno obbligato a fare qualcosa, all'inizio hanno comunque allungato le mani, molestandolo. La telecamera oltre ad essere collegata al suo telefono è anche collegata ad uno dei computer della polizia, oggi pomeriggio entreranno lì con un mandato.»

«Tutto si risolverà quindi.»

«Probabilmente sì.»

Annuii, tranquillizzandomi davvero tantissimo ed uscendo dallo studio.

Felix's diary | Hyunlix Where stories live. Discover now