Nessun daytime
Ogni volta che Chiara aveva la mezz'ora in cui poteva usare il telefono voleva chiamare i suoi amici, ma si dimenticava sempre. Stava scorrendo la home di Twitter quando se ne ricordò. Era seduta sul divano, e nella cucina c'erano quasi tutti i ragazzi che facevano uno spuntino oppure parlavano tra loro. Chiara compose il numero di Lucia, una delle sue migliori amiche. Dopo alcuni squilli, comparì il suo viso sullo schermo del telefono. «Ah ma quindi sei viva» scherzò Lucia. Non si vedevano da quasi un mese. «Ovvio, come faresti senza di me sennò?» chiese Chiara ridendo. Poi: «Dove sei?». «In giro con gli altri». Lucia girò il telefono mostrandole il gruppo con cui uscivano di solito. C'erano quasi tutti, compreso Alessandro, il suo ex ragazzo. Per fortuna, dopo che si lasciarono rimasero in buoni rapporti. Lui la vide. Si avvicinò al telefono di Lucia salutando Chiara con la mano.
«Ti posso parlare un attimo?» le domandò. Chiara annuì, dicendo a Lucia che si sarebbero sentite dopo. «Allora, come va?» chiese lui. «Bene dai, sono molto fiera di me stessa in questo momento» rispose la ragazza. «Qua manchi a tutti, però ogni giorno ti guardiamo nei daytime o nella puntata della domenica. Sei bravissima» disse Alessandro. «Poi anche a scuola sia i professori che i ragazzi parlano di te, stai diventando famosa» continuò divertendosi. «Sei serio?». «Sì, serissimo». «E allora mi vergogno» mormorò Chiara con un sorrisino sul volto. «Di che?» «Che tutti mi vedano ballare» «Lo sai che sei brava, non ti fare paranoie inutili» le disse Alessandro. Aveva sempre avuto come il potere di riuscire a tranquillizzarla in qualsiasi situazione. «Mah, se lo dici tu». Chiara sospirò. Arrivò Carola dietro di lei. «Con chi parli?» le chiese. «Con Ale» rispose. «Quell'Ale?». Carola si fece più seria, ma deviò il discorso. «Per cena faccio per tutti la pasta al sugo, va bene?». «Sì, falla per tutti» rispose Chiara ritornando alla chiamata.
«E dimmi, con Mattia?». Alessandro disse piano il nome, cercando di non farsi sentire. «Eh, diciamo che va. Dopo la classifica di questa settimana ci siamo avvicinati parecchio». «Ma a te piace?» chiese lui. «Sì, cioè, non ne sono tanto sicura» gli rispose. «Secondo me ti piace» disse Alessandro. «Perché lo dici?». «Perché ogni volta che parli di lui ti brillano gli occhi». Fece una pausa. «Lo facevi anche con me». Chiara arrossì coprendosi la faccia. «Ale...» mormorò piano. Proprio in quel momento Mattia si avvicinò a lei. Le chiese cosa stesse facendo gesticolando con le mani. «Sto parlando con un mio amico» gli disse. Lui annuì, poi se ne andò. Chiara invece continuò a parlare con i suoi amici, salutandoli tutti.
Mattia camminò veloce verso la sua camera, cercando Christian. Lo trovò davanti all'armadio mentre metteva a posto alcune magliette. «Frate» lo richiamò, sedendosi sul letto davanti a lui. «Dimmi». «Stava parlando con uno» «Chi?» chiese Christian. «Chiara, ma non so con chi» disse Mattia. «Aspetta, forse Carola sa qualcosa». Il moro chiamò la ballerina. «Che è successo? Veloci che devo tornare di la a cucinare». «Sai con chi stava parlando Chiara?». «Perché vi interessa?» chiese la ragazza con uno sguardo malizioso. «Dai, forse stavolta lui ammette che le piace» disse Christian. «Ve lo dico ma voi non ne dovete fare parola con nessuno» esclamò Carola. «Promesso» dissero i due in coro. «Stava parlando con il suo ex ragazzo». Mattia si incupì. «Però a me e a Sere ci ha sempre detto che erano rimasti in buoni rapporti e che erano amici e basta». «E tu pensi che ci possa essere qualcosa da parte sua?» chiese il biondo. «No, no. In questo momento è... libera». Carola lanciò uno sguardo a Christian, che capì. «Vabbè, io torno di là a cucinare». «Fammi sapere cosa ti dice» sussurrò all'orecchio del moro, poi uscì. «Non la voglio perdere» disse Mattia sdraiandosi nel letto. «Quindi ammetti che provi qualcosa per lei?» «Sì. È dal primo momento che l'ho vista che è così».
*spazio autrice*
Ciao ragaz, volevo dirvi soltanto che il nome Alessandro è stato scelto completamente a caso.
Bacii✨
ps. ho cambiato una cosa nel capitolo diciotto, se volete andate a vedere