Capitolo trentasei

1.6K 64 5
                                    

Daytime

Quel giorno ci sarebbe stata una nuova gara per i ballerini. Si chiamava "balla un'emozione".

I ballerini si trovavano tutti in sala relax quando sentirono la voce metallica di Maria spiegare che Mattia sarebbe dovuto andare in casetta a prendere la maglia e poi andare in studio. «Non potrai fare la gara» aggiunse poi la conduttrice. Mattia si preoccupò e andò in casetta salutando i compagni. Chiara gli rivolse un sorriso rassicurante e lui fece lo stesso. Si disse che sarebbe andato tutto bene. Nel frattempo gli altri stavano creando le coreografie per la canzone che avevano scelto e, dopo alcuni minuti, Maria li chiamò per andare in studio. Per prima toccò a Chiara.

«Ciao» appena entrò in studio salutò Marcello Sacchetta, che era il giudice. «Ciao Chiaretta, che emozione hai scelto?» «Ho scelto l'allegria e la canzone è "Don't stop me now" dei Queen». «E posso chiederti come mai hai scelto proprio questa?» domandò Marcello. «Ho scelto l'allegria perché è quello che provo quando ballo, mi sento felice e tutt'uno con me stessa, sono la persona che voglio essere e mi sento lontana da ogni paura» spiegò Chiara con un sorriso. «Perfetto, quando vuoi parte la base»

Ballò un jive. Quando finì, come sempre senza fiato, prese il microfono e lo mise accanto alle sue labbra. Ripensò a quando era successa la stessa cosa quando aveva fatto il primo passo a due con Mattia. Chissà cosa gli ha detto Raimondo, si domandò, ma poco dopo tornò al presente. «Allora Chiara, sei stata molto brava, mi hai trasmesso tanta allegria, che era proprio l'emozione che avevi scelto» spiegò Marcello. «Grazie, mi fa piacere» disse la ragazza. «Va bene, puoi andare» la salutò.

Quando finì la gara e tornarono in casetta, Maria fece vedere la classifica. Marcello non aveva messo voti alti, ma Chiara comunque si trovò al terzo posto. Carola invece era arrivata ultima, quindi Chiara la strinse forte in un abbraccio, prima di uscire fuori con Christian per andare da Mattia. Lo trovarono sul divanetto con metà faccia nascosta dal giubbotto nero a collo alto che aveva quel giorno. Mattia raccontò a Chiara e Christian che Raimondo in studio gli aveva sospeso la maglia a causa del suo comportamento di quel giorno a lezione, poiché era svogliato. Spiegò anche che per tutta quella settimana non avrebbe avuto lezioni e non avrebbe partecipato alla puntata del pomeridiano. Chiara pensò che sospendere la maglia fosse stato troppo per quella situazione, ma non lo disse. Stette in silenzio per tutto il tempo, perché quello parlava più di tutte le parole che avrebbe voluto dire, e accarezzò la mano di Mattia di tanto in tanto, soprattutto quando sentiva la sua voce strozzata e quindi stava per piangere.

Dopo circa una mezz'oretta, Christian rientrò, lasciando soli Chiara e Mattia. La prima appoggiò la testa sulla spalla del ragazzo, che socchiuse gli occhi mentre il leggero vento gli scompigliava i capelli. «Matti» sussurrò Chiara, giocherellando con il braccialetto che Mattia le aveva regalato qualche giorno prima. «Può capitare di avere giornate no, a me capita un sacco di volte. L'importante è saperle superare e andare avanti, ok?» gli disse accarezzandogli le guance. «Poi penso che i momenti no esistano per un motivo, forse per farci ripartire più forti di prima. Raimondo vuole il massimo da te, ti vuole perfetto perché tu sei quello che fa il suo stile, come me» fece una pausa, poi riprese: «Lui è come un padre per noi, ci tiene a tutto quello che facciamo». «Se lo dici tu» mormorò Mattia, accennando un piccolo sorriso. Chiara si avvicinò al suo volto. «Me lo dai un bacino?» chiese. Lui non se lo fece ripetere due volte che si attaccò subito alle labbra della ragazza.

Lui aveva bisogno di lei. Lei aveva bisogno di lui.


*spazio autrice*
Buonasera a tutti, scusate l'orario ma ho avuto solo questo momento libero e l'ho usato per finire questo benedetto capitolo.
Comunque, scusate se non mi sono fatta sentire ma sono piena di prove di danza per il saggio. Perdonatemi anche perché non aggiorno più così spesso, ma non mi sento tanto felice in questo periodo, devo riuscire a riprendere in mano la mia vita, perché sta correndo via. Come dice Chri: "NON SI MOLLA MAI💪🏼"
💓💓

Dal primo momento //Mattia ZenzolaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora