(Ciao! Il video che trovate allegato qui sopra guardatelo alla fine. E' molto bello e rende bene l'idea di quello che tento di spiegare nel capitolo, ma apritelo dopo altrimenti è spoiler. Buona lettura!)
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Ci spostiamo dalla Chiesa al lago, in un ristorante veramente bellissimo su una collina con il parco in cui una serie di vialetti di ghiaia conducono fino alla piccola spiaggia antistante il lago Maggiore. La giornata è splendida, c'è il sole ma non fa troppo caldo per merito di un venticello leggero tipico dei giorni di fine estate. Sembra quasi di stare in Paradiso.
Io: Cosa dovevi dirmi prima? -
Ste: Eh? -
Io: Dovevi dirmi qualcosa.. In Chiesa.. Ricordi? -
Ste: Mi è passato di mente, non sarà stato poi così importante! -
Distoglie velocemente lo sguardo, azione tipica di chi sta spudoratamente mentendo. Caro Stephan, è fin troppo facile scoprirti, ma farò finta di niente.
Dopo decine di foto che sembravano migliaia per effetto della fame, triplicata del mio caso, inizia il pranzo. Ogni tanto qualcuno si alza da tavola per andare a fare una passeggiata all'ombra degli immensi alberi sparsi nel parco e io puntualmente li seguo: ho bisogno di camminare nel mio stato ed è anche un modo per sentire le ultime news da persone che non vedo da una vita. Il pomeriggio passa in fretta tra un piatto di risotto, una passeggiata e un confetto. Finalmente siamo giunti al lancio del bouquet, anche perchè le mie gambe iniziano a urlare vendetta dopo un giorno di fatica sui tacchi.
Vane: Le pretendenti sono poche, fatevi valere ragazze! -
Le invitate sono molte, ma oltre la metà sono mogli dei compagni di squadra di Mattia, quindi non partecipano al gioco. Rimaniamo in sette e quasi uno scherzo del destino accompagna la composizione floreale verso me, tanto che devo bloccarla con le mani prima che mi finisca addosso. Non ho neanche dovuto faticare per prenderla.
Io: Uomo avvisato, mezzo salvato, caro il mio Stephan -
Ste: Ho un anno di tempo ancora! -
Io: Non siamo a scuola, non c'è bisogno di ridursi all'ultimo minuto! -
Ste: Come tra l'altro eri tu a fare! -
Io: Aspettiamo questa torta senza tante storie -
Io gliel'ho detto molteplici volte che mi piacerebbe sposarlo, ora è arrivato anche il bouquet... Sta a lui il modo e il tempo in cui decidersi, non voglio mettergli fretta.
Mi abbraccia lasciandomi un bacio tra i capelli prima che un cameriere lo chiami in disparte. Che abbia organizzato una sorpresa alla coppietta? Molto probabile, l'ho sentito più volte parlare al telefono con questo ristorante nei giorni scorsi.
Ste: Sofi vieni un secondo, hanno un problema.. -
Io: Di che tipo? -
Ste: Non sanno cosa scrivere sulla torta, tu ti ricordi? -
Io: Sì, andiamo! -
Faccio per dirigermi nella direzione in cui il cameriere è corso via, ma Stephan mi dice che la torta non viene decorata direttamente in cucina, ma in laboratorio. Certo che anche loro si riducono a decorare una torta nunziale 5 minuti prima di essere servita... Va bene che deve essere fresca, ma così forse esageriamo! Usciamo dal retro e camminiamo verso un edificio più piccolo, che sorpassiamo. Davanti a noi non c'è più nulla, se non un'enorme distesa di erba.
Io: Il laboratorio è sull'isola che non c'è oppure qui? -
Ste: E' un po' distante, bisogna passare dal giardino -
Io: Ste, qui non c'è nulla, dove mi stai portando? -
Ste: Dove volevi sapere stamattina, principessa. Continua a camminare, la torta ha bisogno di te -
Arriviamo in riva al lago e finalmente troviamo la benedetta torta. E' appoggiata su un tavolino bianco ed è leggermente inclinata verso di me. E' bellissima, ma Vanessa deve averla cambiata all'ultimo perchè la ricordavo diversa.
Io: Laboratorio? All'aria aperta? -
Ste: Leggi quello che hanno scritto e cerca di ricordarti cosa manca.. A me non viene in mente -
Faccio qualche passo per vedere meglio.
Io: Allora... "Sapevi che non lo avrei fatto stamattina, nè adesso davanti a tutti. Ma hai preso il bouquet ed è quindi l'occasione giusta.." -
Cosa vuol dire? Il bouquet l'ho preso io... Oh mio Dio, non ci sto credendo. Potrei soltando illudermi, ma a me questa sembra solo una cosa... Ho quasi paura a girarmi e guardarlo negli occhi.
Io: S-ste.. Cos'è? -
Nessuno mi risponde.
Vuole proprio che mi volti verso di lui...
Lentamente mi volto, per capire che dietro di me non c'è più nessuno se non un cameriere che mi porge un Ipad. Che cavolo sta succedendo? Sto forse sognando varie situazioni combinate in una?
X: Prego, faccia pure partire il video. E' per lei.. -
Io: Grazie -
Devo avere una faccia piuttosto confusa, ma premo ugualmente play sullo schermo per tentare di capirne di più.
Il video inizia e parte il classico conto alla rovescia.
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Su uno sfondo azzurro sfumato, appaiono delle parole che si fanno sempre più grandi, scritte in un carattere molto delicato.
"Immagino tu sia piuttosto confusa e conoscendoti direi quasi spaventata. Le situazioni in cui non sai come prendere il controllo ti hanno sempre spaventata. Ma tu sei la mia guerriera e le hai sempre superate..."
Amo ed odio questo genere di cose. Le amo perchè mi dimostrano quanto Stephan tenga a me e faccia di tutto per dimostrarmelo, ma le odio perchè sono troppo sentimentale e mi bastano una decina di parole messe in fila con una musica dolce per farmi iniziare a lacrimare, come ora.
"All'inizio tutti mi dicevano di lasciarti stare e avevo la necessità di confrontare pro e contro, così ho fatto una lista di cose per cui avrei dovuto almeno provarci, ma l'ho terminata quasi subito.
Non ero uno stronzo, avevo semplicemente scritto "Tutto"."
Una cosa così stupida, ma allo stesso tempo dolce, poteva pensarla solo il mio Stephan.
"Credo che ora tu voglia delle spiegazioni per tutta questa situazione.. In effetti ti ho rapita dal ricevimento nunziale della tua migliore amica per farti vedere una torta con una frase senza senso, come minimo te lo devo. Ma forse la frase è senza senso solo per ora..."
Inizia un video in cui Stephan sorride e mi fa le smorfie, non posso trattenere un sorriso, è dolcissimo. In sottofondo inizia la base di una canzone di Bruno Mars, di cui però non ricordo il titolo. Il video continua con Stephan che inizia a parlare, lo sento forte e chiaro grazie alle cuffie che mi ha precedentemente portato il cameriere.
"Ho iniziato a pensare a questo video un anno fa. Oggi è il 28 Agosto e guarda cosa succedeva un anno fa..."
Una dissolvenza a forma di cuore fa sparire il suo viso per sostituirlo con un video più vecchio, lo noto da come portava i capelli, molto più corti e pieni di gel. Tiene in mano una lavagnetta bianca con scritto "Ti amo Sofia 28/08/2014" e sta davanti allo specchio. Un'altra dissolvenza mi mostra un'altro video in cui sempre lui tiene in mano la stessa lavagnetta in doccia, ma la data è cambiata. "I love you 29/08/2014". Si susseguono parecchi piccoli video di questo tipo mentre la musica di sottofondo si fa sempre più incalzante e io continuo ad avere il titolo sulla punta della lingua. In alto a sinistra i numeri scorrono veloci facendomi capire che si tratta di un conto alla rovescia. Nel primo video compariva un "-365" mentre ora siamo ormai a "- 280". Inizia il ritornello della canzone e in contemporanea nel video del giorno Stephan inizia a cantare..
"It's a beautiful night, we're looking for something dumb to do
Hey baby, I think I wanna marry you.
Is it the look in your eyes or is it this dancing juice?
Who cares, baby, I think I wanna marry you"
Cosa ha appena cantato? Aveva la mia spazzola in mano, ma ha appena cantato di volermi sposare?
"Don't say no, no, no, no, no
Just say yeah, yeah, yeah, yeah, yeah
And we'll go, go, go, go, go
If you're ready, like I'm ready"
Oh, sono pronta da tempo, ma a quanto pare anche tu...
Ci sono video di ogni tipo: di lui che parla con il gatto, che si lava i denti, che guida, che recupera un pallone o che gioca a biliardo. Ma la stessa lavagnetta bianca con scritto "Ti amo" in lingue e forme diverse compare sempre e la data si avvicina sempre di più a quella odierna. Cosa ci sarà alla fine del conto alla rovescia? Quando mancano ormai solo 15 giorni iniziano a comparire anche Mattia, Vanessa e alcuni miei parenti che cantano insieme a lui. Tutti sapevano cosa mi aspettava oggi e hanno saputo fingere così bene, non mi sono accorta proprio di nulla.
"Ti amo, in tutte le lingue del mondo 27/08/2015"
Questo è di ieri, stava provando per l'ultima volta il vestito per oggi. Gli stavo sistemando la cravatta, ma è suonato il telefono e sono uscita dalla stanza. Ha fatto tutto senza che mi accorgessi, anche lui. O sono addormentata io o è furbo lui.
"28/08/2015 ... Forse dovresti girarti a questo punto..."
Appoggio l'Ipad sul tavolo e mi volto trovandomelo davanti bello come non mai e già in ginocchio.
Ste: Ti amo, anche oggi, anche domani e per sempre. Sofia, vuoi sposarmi? -
Il paesaggio intorno a me inizia a girare vorticosamente e l'unica cosa che rimane ferma sono i suoi occhi fissi nei miei, in attesa di una risposta. Non mi ha mai comunicato così tante parole solo con uno sguardo.
Io: Sì, certo che sì amore mio. Ti voglio sposare -
Da dietro la schiena svela una scatolina azzurra da cui estrae un anello in oro con una pietra trasparente.
Ste: L'ho fatto su misura per ora, se quando i bimbi nasceranno ci sarà bisogno di stringerlo, lo faremo -
Guardo l'anello che ho al dito esponendolo alla luce e solo allora realizzo che, cavolo, sono la sua promessa sposa e ci siamo appena giurati di rimanere uno di fianco all'altra per sempre.
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Ora tornate su a vedere il video e piangete insieme a me.
Avrete sicuramente notato che il capitolo è molto lungo ed è strategico: ora che siete intenerite da tutto ciò, vi devo dire che domani mattina parto per Londra e tornerò la sera di Pasqua. Lunedì è il mio compleanno quindi credo che avrete un altro capitolo Martedì....
*aspetta insulti*
Spero non mi uccidiate, ma perdonatemi. (Ehi, vi ho fatto un bel capitolo a mio dire!)
Buona Pasqua a tutte! Ci risentiamo appena posso, vi voglio bene ♥
xx -G.