Dopo quelli che sembrarono secoli scesi dalla barca a fianco di Kiara e Sarah.
Durante il nostro viaggio di ritorno all'isola i due ragazzi ci avevano raccontato tutto quello che era successo dalla fatidica sera della tempesta fino all'istante esatto nel quale ci eravamo finalmente riuniti.
-Uh bingo!- Esclamò Kiara contenta alzando in aria sopra la sua testa un'anguria per poi lanciarla per terra in modo che si spezzasse.
-Sei sempre così fine e delicata Kie.-
-Però sono riuscita ad aprila.-
-Touchè.-
-Okay, quindi ragazzi vi siete sposati veramente?-
-Non era esattamente legale ma sì.- Ci sorrise Sarah prendendo un pezzo di anguria.
-Parlando di coppie, John B mi ha detto qualcosa mentre eravamo via, Harlow? Hai qualcosa da dirmi?-
-Non so di cosa tu stia parlando!!- Risi facendo spallucce.
-Congratulazioni, tu e JJ state davvero bene insieme. E adesso confermami qualcosa, sono pazza o c'è qualcosa fra Kie e Pope?-
-Forse.- Prese parola Kiara prima ancora che potessi aprire bocca per parlare.
-Non è un no.-
-Non è un no.- Rispose la mora sorridendo.
-Sono mesi che tifo per voi, stareste davvero bene insieme.-
-Uh! Uscite a tre!-
-Piantatela!-
-Non stiamo facendo niente!- Rispondemmo contemporaneamente io e Sarah.
Mi alzai in piedi porgendo le mani alle due davanti a me.
-Forza, andiamo a vedere che quei tre siano ancora vivi.- Le due ragazze afferrarono le mie mani tirandosi sù.
La camminata fino alla barca fu abbastanza veloce, e probabilmente ci avremmo messo solamente un minuto se non ci fossimo fermate ogni cinque metri per ridere a causa di qualche battuta stupida e raccogliere altre due angurie da condividere con i ragazzi.
-Hey, di che parlate?- Domandò Sarah ai tre ragazzi non appena arrivammo alla barca.
JJ non perse tempo ed aprì le braccia come ad invitarmi ad andare da lui, cosa che non mi feci ripetere due volte e mi avvicinai immediatamente lasciandogli un bacio sulle labbra prima di mettermi a sedere in braccio a lui.
La bionda mi lanciò un sorrisetto che ricambiai subito.
-Umh, di pesca.-
-Di esche.- Continuò JJ poco convinto. Girai la testa guardandolo confusa, perché mentire? -Yup, è così.-
-Okay, okay.-
-Cos'è?-
-La colazione.- Sorrise Kiara passandole ai ragazzi sulla barca.
-Allora John B.- Iniziai a parlare attirando l'attenzione del ragazzo. -Pronto a rivedere lo Chateau?-
-Onestamente non vedo l'ora.-
Il viaggio verso lo Chateau passò velocemente tra risate, battute, JJ che cercava di aprire un'anguria a forza di colpi sferrati con la parte laterale della mano perché a quanto pare "Alcune persone riescono a rompere delle assi di legno così" ed io che tentavo di fermare JJ in modo tale che non si sarebbe rotto una mano.
-Eccola.- Parlò John B non appena lo Chateau entrò nel nostro campo visivo.
-È bello vedere questa catapecchia eh? Benvenuti a casa ragazzi.-
-Devo essere sincera.- Iniziò Kiara non appena iniziammo a camminare sul molo. -Non sono esattamente entusiasta di ritornare a casa. I miei genitori avranno già organizzato il mio funerale.-
-Prevedo dei danni anche a casa Heyward perché ho lasciato il furgone a Charleston.-
-Ai miei genitori non penso interessi dove sono finché sono viva, unico lato positivo dopo anni di traumi.- Aggiunsi sistemandomi meglio sotto il braccio di JJ che iniziò a parlare subito dopo.
-Nessuno sa che siamo qui, e voi due.- Indicò Kiara e Pope. -Non avrete più guai se tornate dodici ore dopo. Ho ragione o ho ragione?-
-Umh, non ti sbagli.-
-Quindi abbiamo dodici ore per fare qualsiasi cosa vogliamo, eh? Un po' di compagnia Pogue, che ne pensate?-
-Lasciamo il finimondo per domani.-
-Esatto!-
-La polizia potrebbe cercarci.-
-Esatto, è una stupidaggine.-
-Non pensavo l'avrei mai detto però JJ ha ragione.- Parlai guardando le due ragazze che non erano esattamente convinte.
-Nessuno sa che siamo qui, ci meritiamo una pausa dopo tutto questo casino. Dodici ore e torniamo alla normalità.-
-L'avete sentita tutti? Ecco a voi la mia ragazza.- Annunciò il biondo con orgoglio.
-Sarah Cameron.- Continuò dedicando tutta la sua attenzione alla ragazza sapendo che probabilmente ero già riuscita a convincere Kiara. -Conosci la mia filosofia vero?-
-No.- Rise la bionda guardando il ragazzo.
-Le cose stupide danno sempre buoni risultati.- Recitammo insieme io e gli altri ad alta voce.
-Chi è con me? Prendiamo delle birre!-
**
La sera arrivò velocemente ed eravamo, tutt'altro che sobri, tutti nell'idromassaggio che JJ aveva comprato mesi prima e che non avevamo ancora tolto dal giardino dello Chateau.
-Vai Pope tocca a te!-
-A scuola mai dei buoni voti, se esco sono terremoti. Vado ad una festa, è una sorte funesta. Sono magico, chiamatemi pozione.-
-Vai Pope!-
-Amo il Pope ubriaco, è il mio Pope preferito.-
-Puoi dirlo forte.-
-Proprio come voleva il buon Dio.- Ridacchiò JJ prendendo un tiro dallo spinello.
Lo guardai con un sorriso stampato sulle labbra e mi alzai da accanto a Kiara per raggiungerlo e sedermi sulle sue gambe.
Gli lanciai un sorrisetto prendendogli la canna di mani per poi fare un tiro e soffiargli il fumo sul viso. Il biondo in tutta risposta mi poggiò la mano sul fianco stringendolo e tirandomi, non si sa come data già l'eccessiva vicinanza dei nostri corpi, ancora più vicino a lui.
Allacciai le braccia dietro le sue spalle per stabilizzarmi un po' ed iniziai a giocherellare coi suoi capelli alla base del collo nello stesso istante in cui lui iniziò a lasciarmi dei baci leggeri dalla spalla fino al collo.
-Odio il fatto che i nostri amici siano qui adesso.- Mormorò continuando a lasciarmi dei baci occasionalmente.
-Stupido.- Risi alzando la testa a dandogli un bacio sulla guancia prima di alzarmi dal biondo e sedermi accanto a lui.
-Grazie Harlow, pensavamo vi stesse per riprodurre davanti a noi.-
-Oh piantatela sappiamo che vi sarebbe piaciuto.- Rispose JJ ridendo e prendendo poi un altro tiro dallo spinello.
-Okay, wrestling. Pope, in piedi.- Esclamò il biondo passandomi la canna ed uscendo dall'idromassaggio.
Mi alzai a mia volta raggiungendo le ragazze fuori dall'acqua sedendomi accanto a loro per vedere in prima fila l'incontro di wrestling del secolo.
-Oh! Con un single leg sweep!- Commentò John B vedendo Pope mandare JJ al suolo.
-Evvai!- Esclamò il moro alzandosi da terra con le braccia in aria in segno di vittoria.
-Quando ha iniziato a fare wrestling?-
-Non ne ho idea.-
-Ho finito, me ne vado.- Mormorò Pope visibilmente ubriaco allontanandosi dal giardino.
-Hai bevuto troppo?-
-Vuoi un secondo round?-
-Sono a posto così!-
Kiara si alzò lentamente dal suo posto accanto a me sorridendomi leggermente ed iniziò a seguire Pope verso il molo.
Le sorrisi a mia volte facendole l'occhiolino cosa che la fece alzare gli occhi al cielo scherzosamente.
-Che discrezione!- Urlò JJ con una risata.
-Me ne vado per un po' e finisce così.- Commentò John B scuotendo la testa.
-È colpa mia?- Domandò JJ scherzosamente prendendo posto accanto a me.
-Un pochino sì.-
-Il tuo amico è fuori, momento birra adesso.-
-Siete voi quelli che sono morti, okay?-
-Avevi letteralmente un solo lavoro JJ, non si flirta tra Pogue.- Rise Sarah gesticolando. -Anzi, hai fallito due volte perché adesso stai con Harlow.-
-Che posso dire.- Iniziai alzando le spalle. -Sono irresistibile.-
-Hai ragione al 100% però è la regola! Sei un Pogue JJ dovresti saperlo.- Continuò la bionda scoppiando a ridere praticamente dopo ogni parola.
Risi a mia volta alzando la testa per vedere dov'era John B e non appena lo vidi davanti all'albero che avevamo intagliato in suo onore il cuore sembrò cadermi improvvisamente dal petto.
Mi alzai e lo raggiunsi poggiandogli una mano sulla spalla.
-È una bella opera d'arte.-
-Dai un piccone a JJ e scolpirà la prossima Cappella Sistina.- Risi facendo ridere anche il moro alla mia destra.
-L'albero è morto però.- Se possibile risi ancora più forte ed alzai la testa guardando John B, entrambi avevamo gli occhi lucidi e leggermente rossi, e non solo a causa dell'alcool e dell'erba.
-Probabilmente sì, lo è.- Parlò JJ che ci aveva appena raggiunti. -Mi sei mancato un casino.- Concluse abbracciando il suo migliore amico.
-Uh guardate.-
-Divertitevi!-
-Oh! Eccolo lì, ha preso la tua barca amico.- Rise il biondo indicando la barca che si stava allontanando sempre di già dal molo.
-Pope ci sta provando con la Pogue.-
-Aggiungerei finalmente.-
-Dovresti...-
-Aspetta, aspetta, aspetta.- John B interruppe JJ posandogli una mano sul braccio.
-Cosa?-
-Cos'è stato?-
-Il tuo pollo?- Domandò JJ confuso non capendo dove il moro volesse andare a parare.
-No, ho sentito una portiera.- Rispose sottovoce continuando a fissare oltre il pollaio.
-Saliamo tutti sull'albero, adesso. Non abbiamo tempo di indagare.- Sussurrai afferrando la mano di JJ ed iniziando a camminare verso il grande albero che avevamo precedentemente colorato con delle luci.
Sarah salì per prima, subito dopo io ed in seguito anche i due ragazzi ci raggiunsero sull'albero ma non prima di aver spento rapidamente il fuoco che avevamo usato per arrostire degli snack.
Due figure che ben presto si rivelarono Rafe e Barry fecero la loro comparsa, l'ultimo entrò nello Chateau con una pistola in mano mentre il primo, anche lui armato di pistola, camminò proprio sotto di noi guardandosi intorno attentamente.
-Dove diavolo siete?- Mormorò continuando a studiare l'ambiente circostante ma per fortuna senza mai alzare la testa verso di noi.
Sussultai quando improvvisamente si sentì rumore di vetri rotti da dentro lo Chateau e dei versi di frustrazione provenire da Barry che stava camminando come una furia verso il maggiore dei fratelli Cameron.
-Yo! C'è qualcosa?- Domandò Rafe all'altro ragazzo.
-No, non c'è un cazzo lì dentro amico.-
-No? Niente?-
-No, niente Rafe.-
-Erano qui sicuramente, guarda il fumo amico.- Rafe indicò i tronchi che ancora stavamo fumando e che avevamo spento non più di due minuti prima
-Ottima osservazione boy scout.- Rispose Barry sarcasticamente ridendo.
-Non sono sicuramente lontani!- Urlò Rafe continuando ad urlare. Sussultai e chiusi gli occhi per qualche secondo cercando di calmarmi.
JJ, che era proprio accanto a me, non potendo parlare per rassicurarmi mi poggiò una mano sulla schiena passandola su e giù delicatamente per un po'.
-L'orso Smokey! Guardati!-
-Devono essere qui da qualche parte.- Continuò Rafe frustrato passando una mano sul viso.
-P4L.- Rise Barry facendo cenno con la pistola all'incisione che pochi minuti prima stavo guardando con i due ragazzi.
-Beh merda.- Rafe rise a sua volta.
-Quindi tua sorella è una Pogue a vita adesso uh? Chi l'avrebbe mai detto.- Aprii gli occhi guardando Sarah, non avevo pensato minimamente a come si sarebbe potuta sentire rivedendo Rafe, sopratutto in questa circostanza, ed improvvisamente sentii il senso di colpa mangiarmi viva perché avevo pensato solo a me stessa.
-Oh ed anche la Collins, povero Rafey.- Mi irrigidì sentendo menzionare il mio nome e questa volta fu il turno di Sarah di guardarmi.
-Merda!- Rafe urlò a squarciagola togliendo la sicura dalla pistola e mirando all'incisione sull'albero facendo fuoco più volte.
JJ mi circondò immediatamente le spalle con un braccio posando una mano sulla mia bocca in modo tale che rimanessi in silenzio.
Lo guardai con gli occhi lucidi e mi strinsi ancora di più a lui tremando lievemente nonostante il suo sorriso mi avesse leggermente rassicurato.
Subito dopo Rafe alzò la pistola in aria e senza guardare iniziò a fare fuoco di nuovo, uno dei proiettili colpì esattamente il ramo di fronte alla mia faccia.
Gli occhi del biondo al mio fianco si sgranarono e mi tirò ancora più vicina a lui nel tentativo di farmi calmare.
-Rafe amico calmati! Devi calmarti ci farai beccare! Andiamo!- Urlò Barry tirando Rafe per un braccio e dirigendosi subito dopo verso la loro auto.