Like a Game || Mitch Rapp, Dy...

Oleh lvlovestories

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[in fase di correzione] è solo attrazione fisica o c'è anche altro? [tratto dal libro] Mi staccai un secondo... Lebih Banyak

Ecco qua i personaggi principali di questa storia!
Capitolo I
Capitolo II
Capitolo III
Capitolo IV
Capitolo V
Capitolo VI
Capitolo VII
Capitolo VIII
Capitolo IX
Capitolo X
Capitolo XI
Capitolo XII
Capitolo XIII
Capitolo XIV
Capitolo XV
Capitolo XVI
Capitolo XVII
Capitolo XVIII
Capitolo XIX
Capitolo XX
Capitolo XXI
Capitolo XXII
Capitolo XXIII
Capitolo XXIV
Capitolo XXV
Capitolo XXVI
Capitolo XXVII
Capitolo XXVIII
Capitolo XXIX
Capitolo XXX
Capitolo XXXI
Capitolo XXXII
Capitolo XXXIII
Capitolo XXXIV
Capitolo XXXV
Capitolo XXXVI
Capitolo XXXVII
Capitolo XXXVIII
Capitolo XXXIX
Capitolo XL
Capitolo XLI
Capitolo XLII
Capitolo XLIII
Capitolo XLIV
Capitolo XLV
Capitolo 46 - "...gli amici non si guardano in quel modo"
Capitolo 47 - "...eravamo felicissimi quella sera"
Capitolo 48 - "...ho promesso di prendermi cura di te"
Capitolo 49 - "Vedi, avremmo dovuto fare sesso"
Capitolo 50 - "Andiamo a casa ok?"
Capitolo 51 - "Mark!"
Capitolo 52 - "Al lancio del bouquet"
Capitolo 53 - "Si, Mitch Rapp, Si!"
Capitolo 55 - "Tua moglie eh?"
Capitolo 56 - "E amo anche te"
Capitolo 57 - "Fidati di me piccola"
Capitolo 58 - "Destiny"
Capitolo 59 - "Vai ad abbracciarlo"
Capitolo 60 - "Ma perche ~Dylan~?"
Capitolo 61 - "Ha preso il tuo nasino"
Capitolo 62 - "Si, cavolo, si"
Capitolo 63 - "Ho già capito"
Capitolo 64 - The End

Capitolo 54 - "Ci proverò"

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Oleh lvlovestories

La serata del matrimonio passò benissimo, tra le congratulazioni a Jace e Sharon, e a me e la mia...futura sposa.

<Ancora non ci credo> mormorai.

<A che cosa?> chiese Alyssa.

<Ci sposeremo> dissi girandomi verso la sua direzione.
A quelle parole le si stampò un sorriso in faccia.

Lei mi saltò in braccio e, automaticamente, la presi, avvolgendola completamente con le mie braccia.

La misi giù e la baciai, prendendole i fianchi.
Mi piaceva tutto di noi, soprattutto l'attrazione fisica.
Ogni volta che ci baciamo o, addirittura, ci sfioriamo...dobbiamo trattenerci dal saltarci addosso.

<Ci saltiamo addosso, qua, davanti a tutti o andiamo a casa?> mi sussurrò all'orecchio, Alyssa, facendo scivolare la mano dal mio petto, passando per l'addome e arrivando lì.
Si, ai gioielli di famiglia.

<Si, direi che possiamo andarcene, ormai ci sono poche persone e abbaimo due ore di viaggio> dissi squandrandola.
Mi faceva impazzire il solo pensiero di vederla nuda, e solo per me.

Andammo da Sharon e Jace, che si stavano divertendo con altri invitati.
Alyssa alzò il braccio per attirare l'attenzione di Sharon, e ci riuscii.
Sharon disse a Jace di andare insieme a lei, e alla fine entrambi arrivarono da noi.

<Sha, noi ce ne andiamo, anche perchè ci aspettano due ore di viaggio per tornare a casa> disse Aly.

<No ragazzi miei, vi sposerete e io e Jace abbiamo pensato di farvi rimanere in una sweet di Vancouver> disse Sharon guardando Jace, che annuì.

Io guardai Alyssa <Va be, scopiamo anche prima
no?> dissi, per poi facendomi scappare una risatina.

<Sei sempre il solito> disse Jace scuotendo la testa e ridendo.

<Si, ma è bravino dai> disse Alyssa e io la guardai come per dire "veramente?"
Si si, io sono bravissimo.

<Eh dai scherzoo> disse di nuovo Alyssa, lasciandomi un leggera pacca sul braccio.

Sorrisi e poi chiesi <Che Hotel è?> ero incuriosito sapendo i gusti di Jace.

<Fairmount Hotel, è a pochi minuti da qua> disse Sharon.

<Va bene allora andiamo> dissi dando una pacca sul sedere della mia ragazza, facendola sobbalzare.

<Mitch!> esclamò.

Ridemmo tutti quanti e dopo un po' parlai <Va bene dai, adesso andiamo, grazie ragazzi> dissi.

Li salutammo.
Abbracciai Sharon e poi Jace, che nell'abbraccio mi disse <Mi raccomando, non farle perdere l'uso delle gambe>

<Ci proverò> dissi e l'ultima risata si fece sentire.

Ci allontanammo da tutti e a un certo punto Alyssa attirò la mia attenzions <Che tortura queste scarpe> disse gemendo dal dolore.

Non ci pensai due volte e la presi in braccio a mo' di sposa <Mitch ma che faii> disse, quasi spaventandosi dal gesto che avevo appena fatto.

<Amore, ti fanno male le scarpe no?> chiesi mentre continuavo a camminare con lei in braccio.
Era leggere come una piuma.

<Grazie> disse appoggiandosi alla mia spalla e chiudendo gli occhi.

Era davvero stupendo stare con lei, non so come abbia fatto a fidarsi di me, ma ci è riuscita.
Nonostante tutte le difficoltà, i litigi, siamo qui...a prenderci cura uno dell'altra.
All'inizio era un gioco, per entrambi, ma sapevamo che non sarebbe durato a lungo.
Qualcuno avrebbe vinto e l'altro avrebbe perso e in questo caso, è lei che aveva vinto.

Arrivammo alla macchian <Hey, piccola, sei
sveglia?> chiesi, daro che aveva ancora gli occhi chiusi.

<Si, sono sveglia> disse ridacchiando.

Aprii la portiera della macchina, la misi seduta sul sedile davanti e lei si tolse immediatamente le scarpe.

Chiusi la portiera e andai dalla mia parte, entrai e misi in moto.

Eravamo in silenzio, aspettavamo solo di arrivare all'Hotel.

-Alyssa's pov
Decisi di rompere il ghiaccio <Non dovremmo iniziare a pensare al matrimonio?> mormorai.

<Si, non sarebbe una brutta idea> concordò Mitch.

<Però ci penseremo dopo questi giorni a Vancouver> aggiunse parcheggiando davanti all'Hotel.

<Si, concordo> dissi per poi scendere dall'auto.

Alzai la testa e sembrava di stare per entrare in un castello, era stupendo!

<Quanto avranno speso?> chiesi a Mitch, mentre entravamo, riferendomi a Sharon e Jace.

<Non lo so, ma è bellissimo> disse Mitch a bassa voce mentre stavamo entrando nell'Hotel.

Arrivammo alla reception e il ragazzo che lavorava lì ci accolse calorosamente <Buonasera ragazzi! Benvenuti al Fairmount, avete prenotato?>

<Si, nome Rapp> dissi guardandolo sorridendo.

Il receptionist allungò la mano con la chiave della nostra stanza <Ecco a voi! Stanza numero 826, piano 8>

<Grazie mille!> esclamai e andammo a prendere l'ascensore.

Mentre eravamo nell'ascensore, Mitch venne verso di me <Adesso ci aspetta una lunga notte> mi sussurrò all'orecchio.

Gli lasciai un bacio sul collo e lui mi sfiorò il corpo, dalla spalla fino ad arrivare alla mia coscia scoperta a causa dello spacco del vestito.

Io rabbrividii, lui lo notò e fece un sorriso malizioso.

La porta dell'ascensore si aprii e ci staccammo subito alla vista di una coppia, dolcissima, di anziani.

Facemmo un sorriso alla coppia, che venne ricambiato, e ci avviammo verso la nostra camera.

Dato che il corridoio, bellissimo aggiungerei, era con la moquette a terra, mi tolsi le scarpe.

[fate partire la musicaa, velocii ps. se finisce potete farla ripartire]

<Dio santo, finalmente> esclamai e Mitch rise.

<Dammi dai> disse Mitch riferendosi alle scarpe e gliele porsi.

Entrammo in camera ed era stupenda.


La moquette blu tendente al grigio con delle fantasie color avorio, la sala e la camera collegate da delle porte finestra bianche.
Il letto bianco con il poggiatesta nero, i comodini marroni.
La televisione...era tutto perfetto.

Mitch posò le scarpe e mi prese in braccio senza che io me ne accorgessi.

<Piccola, è il nostro momento...godiamocelo> iniziò a baciarmi.

Mi portò in camera, davanti al letto, mi buttò sopra, dopo pochi secondi era già a petto nudo e di conseguenza, lui, si buttò sopra di me.

Mi baciò ancora di più, con foga, per poi passare al lobo dell'orecchio mordicchiandolo un po' facendomi ansimare.

Scese, baciandomi lentamente il collo.
Tra un bacio e l'altro sussurrò <È eccitante sapere che solo io posso vederti in tutti i modi>

Questa frase mi fece letteralmente impazzire, che non ce la feci più <Mitch...> dissi ansimando.

<Dimmi piccola> disse scendendo con i baci arrivando al ventre.

<Ti prego> gli sussurrai come per dire 'scopiamo, adesso.'...lui capì e si alzò in piedi togliendosi i pantaloni.

Si ributtò su di me baciandomi il collo, lasciando dei segni violacei.
Mi tolse il vestito e con le dita sfiorò ogni centimetro del mio corpo fino ad arrivare all'orlo dei miei slip.

Ansimai quando, sopra il tessuto, Mitch iniziò a fare dei movimenti circolari.

Entrò con la mano nei miei slip e subito dopo con le dita nella mie intimità.
Gemetti, facendo anche dei movimenti, leggeri, ondeggianti con il bacino, dall'eccitazione.

Dopo un po' che faceva dentro e fuori con le dita, le tolse completamente, togliendo anche gli slip.
Si abbassò i boxer, si strusciò ancora su di me facendo scontrare le nostre intimità.

<M-mitch, cazzo...> ansimai.

<Si, piccola, adesso entro> disse ridacchiando e ansimando allo stesso momento.

Fece quello che ha detto e gemetti.

Prima botta, ansimai tantissimo.
Seconda botta, Mitch bloccò i miei gemiti con dei baci.
Terza botta, graffiai la sua schiena.

Mitch prese i miei fianchi per entrare e uscire più velocemente.

Stavo per venire e lui se ne accorse <Piccola, so che devi urlare> disse con un tono davvero, ma dico, davvero sexy.

Avete presente Massimo di 365 giorni che dice "Are you lost baby girl?" ?

Ecco, peggio.

Non ci misi molto a venire <Mitch! AAAH!> lui uscì immediatamente da me e si buttò di fianco a me.

<Sei pazzesca cazzo> disse, e io mi avvicinai per baciarlo.

*spazio autrice*
SCLERO MALEEE AIUTO.
ANYWAYS...grazie mille per le 9000+ letture, vi amo💖
-🌺

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