[è consigliato l'ascolto di "Raid on the Castle" di Harry Gregson-Williams per una miglior esperienza di lettura.]
"Leysa scese dal dorso di Glenstorm e sfoderò la sua lancia che teneva dietro la schiena. La fece roteare fra le mani per poi uccidere quattro uomini in un sol colpo.
Intanto Peter con la grazia di un elefante uccise altri quattro uomini."
"Leysa si fece strada fra i soldati a grandi falcate, verso una porta che portava ai lunghi balconi dove i balestrieri si preparavano a sparare.
Due soldati tentarono di fermarla pensando di aver a che fare con una semplice soldata. Uno dei due le strinse le braccia dietro la schiena mentre l'altro, le puntava la spada alla gola e la guardava con disprezzo."
《dove hai intenzione di andare?!》
《dove mi pare!》"Sputò Leysa caricando il suo peso sul soldato che aveva alle spalle e, usandolo come appoggio sferrò un calcio sul viso dell'altro.
Successivamente, tirò una testata al soldato alle sue spalle che mollò la presa sulle sue braccia e Leysa lo trafisse con la sua lancia.
Il soldato precedentemente atterrato pensò di alzarsi ma la sua testa ruzzolò sul pavimento spargendo sangue a destra e a manca."
"Susan sfoderò il suo sacro arco e con un movimento agile e fulmineo scoccò una freccia e uccise un soldato senza fare il minimo sforzo.
Degli uomini arrivarono dal fianco e Susan, scaltra, sfoderò due frecce, con un colpo secco le lanciò diritte sulle loro giugulari. E ancora una volta, la mira della Regina Susan non vacillò."
"Edmund non rimase con la mani in mano e non essendo ancora stato scoperto del tutto, decise di mettere i bastoni fra le ruote ai telmarini.
Camminando su una delle terrazze, dando uno sguardo verso il basso, beccò una squadra di balestrieri pronti a sparare proprio dove stava il fratello.
Si gettò sul tetto e scivolando fece cadere uno dei balestrieri al piano di sotto."
《ED!》
"Leysa, ormai addentratasi nel palazzo, si trovò a percorrere una stretta scala a chiocciola, raggiunse una porta e l'aprì."
《Edmu-》
"Edmund si buttò dietro la porta per scappare dalle frecce dei balestrieri, Leysa la chiuse di fretta e la bloccò con un piede.
Lei guardò Edmund e gli porse la mano per aiutarlo ad alzarsi."
《grazie..》"Disse fecendo un mezzo sorriso."
"Intanto Peter, fra la mischia della battaglia, alzò il viso e diede uno sguardo ai balconi e su uno di quelli vide Miraz, lo zio di Caspian, che con un volto sprezzante osservava lo scontro.
Peter fece cenno ad un minotauro di seguirlo e, uccidendo i loro momentanei avversari, si diressero verso il bancone insieme."
"Caspian dal canto suo, si sentiva strano a combattere contro quelli che un tempo l'avrebbero dovuto proteggere, ma continuò senza indugio.
Caspian sentiva davvero il dovere di riportare agli abitanti di Narnia le loro terre e combatteva per questo.
Dopo aver scoperto il vero motivo della morte del padre, capì che sarebbe dovuto essere lui il bagliore di speranza per il popolo di Telmar e quello di Narnia.
Sferrò l'ennesimo fendente ad un soldato e alzò il viso verso il balcone dove lo zio lo guardava beffeggiante, sapendo che nessuno sarebbe uscito vivo da quel cortile."
"Intanto, il minotauro e Peter si dirigevano verso il balcone e, il minotauro riuscì a saltare e ad aggrapparsi al parapetto del balcone. Tentò di salirci ma una freccia gli colpì il braccio.
Miraz non fu più solo da quel momento, le guardie lo circondavano. Tra di loro il fidato generale Glozelle, che tanto fidato non era.
Miraz fissò il minotauro negli occhi e con uno sguardo impassibile lo spinse al piano di sotto, quello urlò e si schiantò più volte finché non cadde morto."
"Leysa intanto, s'accordò con Edmund e lei pensò ad uccidere i balestrieri fuori dalla porta, mentre Edmund avrebbe pensato alle altre ale del palazzo.
Appena finì il suo piccolo massacro, si lanciò in cortile e continuò a combattere."
"Sul campo era un vero disastro, nulla era più a posto e tutto pareva andar a rotoli a poco a poco."
"Leysa cominciava a scaldarsi di rabbia, il piano di Peter non stava portando a nulla e questo la faceva arrabbiare.
Fece per uccidere un soldato ma una figura minuta attirò la sua attenzione, vide Trumpkin rovinare a terra battendo la testa.
Una vena sulla fronte di Leysa si gonfiò e decise che avrebbe fatto sul serio, sfoderò la spada e uccise quello che le stava davanti.
La rabbia per Leysa fu sempre stato un vero problema, infatti appena il minotauro cadde dal balcone, Leysa non ci vide più. Esibì una posa larga e teatrale, in cui caricava tutta la sua forza nell'arma ad asta fra le sue mani e la lanciò verso Miraz.
La lancia emise un fischio e un onda d'urto imponente ma
Leysa mancò il bersaglio."
"Un pezzo di muro si frantumò e cadde a terra portando con sé la lancia."
"Un soldato corse verso Leysa a spada tratta ma lei lo prese per l'armatura e lo lanciò a terra con forza e l'uomo morì sul colpo.
Leysa si calmò con un profondo respiro e andò a recuperare la sua lancia."
"Non molto tempo dopo l'ordine di Miraz di chiudere il portone, il masso che lo teneva aperto venne staccato ad asciate e un coraggioso minotauro, si posizionò sotto la grata e la mantenne aperta."
"Peter, ormai sull'orlo di una crisi di pianto osservò la situazione."
《RITIRATA!!》"Gridò."
《RITIRATA!!》"Tuonò la voce di Leysa sovrastando le grida dei soldati, poi corse in aiuto del coraggioso minotauro e sorresse la grata che si rivelò estremamente pesante."
《prendetemi sulle spalle! Così i centauri riusciranno a passare!》"Esclamò e il minotauro eseguì mugugnando qualcosa."
"Caspian saltò fuori dalla stalla con tre cavalli e un uomo basso e grasso dalla folta barba bianca e bianchi capelli."
《PETER!》"Gridò Caspian mentre cercava Susan con lo sguardo ma lei fu ormai fuori insieme a Glenstorm.
Nel frattempo, una freccia colpì la gamba del minotauro che urlò."
《fatevi forza!》"Esclamò Leysa e una freccia le colpì la pancia, strinse i denti e sollevò ancora la grata."
《LEYSA!》"Urlò Peter decisamente allarmato mentre correva verso il cavallo.
Poco dopo un'altra feccia colpì il minotauro che morì."
《NO!》"Esclamò Leysa mentre lanciava uno sguardo a Miraz che ancora le teneva puntata la balestra contro.
Un'altra freccia colpì la spalla di Leysa che vacillò.
Ancora una e colpì il braccio, Leysa vacillò ancora una volta."
"Peter intanto uscì per ultimo seguito da alcuni fauni e i topi, guardò Leysa e quasi pianse."
《LEYSA!》
"Lei voltò il viso e con la coda dell'occhio gli lesse il labbiale di ciò che Peter bisbiglio."
《È STATA TUA L'IDEA DI VENIRE QUI! DOVEVI STARMI A SENTIRE UNA BUONA VOLTA! LA MIA VITA NON È NEL VOSTRO MOND-!》
"Leysa gemette di dolore e si guardò il fianco sanguinante, un'altra freccia la colpì."
《LEYSA, È TUTTO INUTILE QUELLO CHE STAI FACENDO, SE RESTERAI LÌ MORIRAI ANCHE TU!》"Gridò Peter ferito dalle ultime parole di Leysa."
《Sua Maestà ha ragione. La vostra forza Comandante serve più della nostra. Fuggite ora che siete in tempo.》
"Leysa fece un ultimo sforzo e sollevò un poco di più la grata."
《almeno chi riesce a passare, si metta in salvo!》
"Alcuni fauni passarono, altri no, i minotauri, facilmente in grado di passare, rimasero fermi."
《non moriremo senza combattere!》"Esclamò un centauro."
《non voglio che accada di nuovo...》"Mormorò Leysa con le lacrime agli occhi."
《COMANDANTE FIGGITE!》"Gridò un fauno."
《NON VOGLIO RICEDERE LA STESSA SCENA ANCORA UNA VOLTA!》
《FUGGITE!》
"Un fauno, colse l'occasione e sferrò un calcio a Leysa, spingendola fuori dal portone.
Leysa fu a terra, inerme, mentre vedeva gli sguardi imploranti dei suoi compagni, i suoi compagni che andavano incontro alla morte, ella placida e fredda si insediava fra le loro anime e i loro corpi, pronta a portarseli con sé. Ora sarebbero tornati ai loro padri.
Leysa, in lacrime non mosse un muscolo e guardò i suoi compagni."
《Leysa!》"Peter continuava a chiamarla invano."
《PETER IL PONTE!》"Lo avvertì Caspian."
《andiamo Leysa!》
"Leysa s'alzò in piedi barcollante ma forte."
《giuro, che LA VOSTRA MORTE NON SARÀ VANA! COMBATTERETE AL MIO FIANCO SEMPRE, NOBILI GUERRIERI DI NARNIA!》
"Disse queste parole alzando un braccio al cielo e, poco dopo si voltò e corse per poi saltare ed aggrapparsi malamente al ponte levatoio.
Rotolò a terra e riprese a correre verso i superstiti."
《Leysa!》
"Edmund le si avvicinò a mano tesa."
《salta sù》
"Leysa afferrò quella mano saldamente e salì sul dorso del grifone.
Esausta, si tolse le sue frecce dalla pancia e tirò un sospiro pesante e frustrato, o forse semplicemente triste e stanco.
Si spinse la mano contro le ferite e posò la fronte contro il collo di Edmund.
Leysa non avrebbe mai dimenticato nemmeno loro.
Era come durante le battaglie contro Tellmar.
La paura nei volti di tutti, la morte che s'accoccolava fra anima e corpo, pronta a strappare tutto via.
Le loro voci sembravano risuonare nella sua testa.
Sospirò ancora e circondò la vita di Edmund con un braccio e si lasciò cullare dal vento e svuotare dalle lacrime."
"Edmund guardò la mano grande e callosa di Leysa posata sulla sua vita. Era sporca di terra e sangue, non era assolutamente una mano elegante ma era bella perché raccontava la sua vita.
Edmund non era certo in vena di ammirare le mani di Leysa, era visibilmente provato da ciò che, in pochissimo tempo, capitò agli ultimi Narniani rimasti nel palazzo.
Decise però di posare la sua mano su quella di Leysa, sperando di confortarla."
"Leysa ancora piangeva, ma in silenzio."
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FATEMI I COMPLIMENTI PERCHÈ HO SCRITTO QUESTO DOPO DUE GIORNI DI ALCOL.
SE NON SONO PRO IO ㅇㅅㅇ
Lisa~