Il giorno dopo mi sveglio tardi e siccome rimanevano poche ore prima di tornare a Torino,decidiamo di fare un giro.
Alessandra fortunatamente era già sveglia e pronta...mi chiedo come faccia a svegliarsi così presto.
Mando il buongiorno a Paulo e mi alzo dal letto. Indosso le prime cose che trovo,che sinceramente non ricordavo neanche di aver messo in valigia e andiamo a fare colazione.
Mi niño🖤🧸
<<buongiorno amore>>
<<giorno piccola>>
<<come stai?>>
<<male mi manchi>>
<<anche tu bimbo...manca pochissimo>>
<<non vedo l'ora.
Dove sei?>>
<<📸Foto
Qui...😍>>
<<wow amore>>
<<innamorata persaaaaaa>>
<<io di te🖤>>
<<🖤🧸>>
<<vado agli allenamenti piccola>>
<<buon allenamento vita mia>>
<<ti amo. Torna presto!!!!!!>>
<<🖤>>
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@giulia ⛄️🖤
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@neymarjr linda!😍
*bella*
@paulodybala princesa👸🏼
*principessa*
@alicecampello amore🤍
Passo per il negozio di Dior a salutare i ragazzi che non vedevo da un po'. Sono sempre super belli e gentili.
Mi niño🖤🧸
<<sono in aeroporto,sto tornando🖤>>
<<sto arrivando amore...ti aspetto!👸🏼>>
<<amore non vedo l'ora>>
<<non dirlo a me>>
Spengo il cellulare e partiamo.
Dopo un'oretta arrivo e mi sta aspettando con un mazzo di rose...non posso amarlo di più!
Corro verso di lui e gli salto in braccio.
<<ben tornata piccola>>
<<grazie amore>>
<<queste sono per te>>
<<il fioraio campa grazie a te>>
Scoppiamo a ridere e prende la mia valigia.
Andiamo verso la macchina e ci diamo un bacio enorme.
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@giulia Mi sei mancato come l'aria...anche
più🖤🧸 @paulodybala
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@paulodybala bimba mia👧🏼🖤
@alicecampello 👸🏼🤴🏽
@fbernardeschi 😍😍😍
<<amore ti sono venute le mestruazioni?>>
<<no bimbo non ancora>>
<<mh capito>>
<<sta' tranquillo>>
<<mi preoccupa che alcune volte non abbiamo usato le precauzioni>>
<<non preoccuparti amore>>
<<se lo dici tu>>
Arriviamo a casa e ceniamo.
<<domani c'è la cena>>
<<si>>
<<mhhh non vedo l'ora>>
Mi metto sulle sue gambe e metto le braccia intorno al suo collo e la testa nell'incavo.
<<che hai bimba?>>
<<nulla amore,sono un po' stanca>>
<<andiamo a dormire?>>
<<vieni con me?>>
<<certo amore>>
Spegniamo la televisione e andiamo in stanza.
Metto il pigiama e mi stendo accanto a lui,lo abbraccio forte e lui altrettanto. Metto la testa nel suo incavo e lui lascia piccoli baci sul braccio.
<<sei sicura che stai bene?>>
<<si amore,con te non mi manca nulla>>
<<ti amo>>
<<anche io.>>
Mi addormento stretta a lui,come se non volesse farmi scappare via...ma caro Paulo,fidati,non lo farei mai.
Il giorno dopo ci svegliamo tardi,ma super entusiasti per la cena della Juve. Inizio già alle 11 a scegliere il vestito,non avevo la più pallida idea di cosa indossare,e tutto mi faceva sembrare grassa...anche se realmente sembro ingrassata...mi chiedo se siano tutti i panini del Mc.
Opto per un vestito nero,forse troppo corto,ma era l'unico più carino.
<<Giuly tu non vieni con quel coso>>
<<ma amore è stupendo>>
<<è troppo corto...ti sta benissimo e ti fa un culo mondiale...>>
<<Paulooo>>
Gli dico ridendo.
<<ma dicevo è troppo corto>>
<<lo metto lo stesso>>
<<no Giuly>>
<<si Paulo>>
<<ma Giuly ti si vede tutto>>
<<ma Paulo non è vero>>
<<si>>
<<basta,io lo metto non mi importa>>
<<ci vai da sola alla festa>>
<<ok>>
Prendo le chiavi della mia nuova macchina,che ho comprato tempo fa ma non ho mai usato dopo l'incidente.
Quando mi ci siedo ho di nuovo un flashback di quella sera e quasi non ricordo più come si guida. Scendo dalla macchina,avrei preferito non andare che guidare per le strade di Torino. A New York non mi succede nulla quando sono in macchina,invece a Torino si.
<<Posso venire con te?>>
<<perché? Non ci vai da sola?>>
<<Paulo dai i- io non r-riesco a guidare>>
Mi abbraccia e stavo per scoppiare a piangere.
<<vieni amore andiamo>>
Mi prende la mano e andiamo verso l'uscita.
Quando arriviamo lì c'erano quasi tutti. Entriamo e alcuni era seduti,altri in piedi,c'era la musica,e molto cibo e soprattutto champagne.
Agnelli viene subito verso di noi e lascio la mano di Paulo per abbracciarlo. Gli voglio un mondo di bene e così anche a Nedved che si avvicina a noi e ci saluta.
Passo a baciare e abbracciare tutti i ragazzi della juve e le loro fidanzate/mogli.
<<amore mio>>
Urla Alice e io vado subito da lei. Saluto i bambini e Leonardo mi chiede di prenderlo in braccio.
<<quanto siete belli bimbi miei>>
<<grazie zia>>
Urlano.
Io e Leo andiamo da Paulo che in quel momento era con Bonucci e Morata.
Leonardo lascia un dolce bacio a Paulo e iniziano a parlare dei supereroi.
Ad un certo punto non riesco più a tenere Leonardo in braccio e non capisco il perché.
<<Paulo puoi prendere un attimo Leo non ce la faccio a tenerlo in braccio>>
Me lo tira dalle braccia e lo mette nelle sue.
<<hey ti senti bene?>>
<<si Pau,non so perché>>
<<sta' tranquilla sta con me,Giuly appena non ti senti bene dimmelo ok?>>
<<si>>
<<Giuly stai bene?>>
<<si Ali solo ad un certo punto non riuscivo a tenere Leo in braccio>>
Mi trascina con sé.
<<Stai bene?>>
<<si te l'ho detto perché>>
<<mh va bene>>
<<Ali cosa?>>
<<forza ragazzi sedetevi tutti che iniziamo a mangiare>>
Dice Agnelli al microfono e io,Paulo,Rodrigo,Mel,Alice,Alvaro e bambini ci mettiamo in un tavolo.
Tutto quello che portano da mangiare è davvero ottimo...finiamo tutto in un batter d'occhio.
Agnelli poi fa salire sul palco tutti i ragazzi,l'allenatore e il resto dello staff e inizia un discorso.
<<questo è il nostro gruppo che ogni giorno lavora tanto e si impegna. Siamo cresciuti tanto e insieme,siamo andati avanti anche dopo molte sconfitte,ci siamo sempre rialzati a testa alta. Lo faremo sempre perché noi siamo la Juventus. Ogni anno è importante questa cena per noi,perché essendo una famiglia il Natale è bene trascorrerlo insieme,e poi ci ha sempre portato fortuna. Spero che succeda anche ora. Grazie a tutti voi di essere qui e grazie ai ragazzi che si allenano tanto,e ogni volta ci regalano gioie e anche dolori si,ma soprattutto gioie. Siete la nostra fortuna più grande,e ora più che mai dobbiamo essere uniti.
Fino alla fine forza Juve>>
Un discorso davvero commovente...alla fine si abbracciano tutti e tornano al proprio tavolo,con in sottofondo JUVE STORIA DI UN GRANDE AMORE.
Vorrei cantarla a squarciagola,non mi importa di non essere allo stadio o in un luogo colmo di persone che so non mi accompagnerebbero nel cantarla,mi importa solo della squadra e famiglia che sono e siamo. È tutto così perfetto...
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Juve per sempre sarà!🖤🤍
Vi amo!❤️ @juventus
Io e Alice usciamo fuori e lei mi scatta qualche foto ed io faccio lo stesso.
Faceva freddo,anzi si congelava,ma Torino dall'alto era così bella che sarei rimasta fuori anche con il freddo della Siberia.
Alice rientra dentro,era diventata un polaretto,io invece rimango ancora un po'.
<<Hey amor fa freddo vieni qui. Ti congelerai>>
<<hai visto quanto è bella Torino da qui?>>
<<si amore dai vieni dentro>>
<<Torino ci ha fatti incontrare,innamorare,
amare. È a lei che dobbiamo dire grazie>>
<<Già...>>
<<voglio viverci per sempre>>
<<anche io,con te>>
<<anche io con te>>
Gli do un bacio a stampo,che poi diventa subito uno con la lingua.
<<ti amo Giuly>>
<<anche io Paulo>>
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Sono le 3 di notte,e stiamo tornando a casa.
<<Non capisco perché a un tratto non riuscivi più a tenere Leo>>
<<non lo so Pau credimi>>
<<hai qualche idea?>>
<<beh in verità una e prima ne ho parlato anche con Ali...in verità lei me l'ha detto>>
<<cioè?>>
<<potrei essere incinta>>
<<cosa?>>
<<Paulo non ne sono certa insomma è una supposizione>>
Quella è l'ultima frase che esce dalle nostre bocche. Tutto il viaggio è in completo silenzio.
Scendo dalla macchina e sbatto la portiera,arrabbiata per il suo comportamento.
Mi chiudo in bagno e inizio ad osservarmi allo specchio. Potrei essere davvero incinta?
Mi cambio ed esco dopo molto tempo. Paulo era già nel letto,con il cellulare a non so fare cosa.
Mi stendo accanto a lui,anche se in quel momento non volevo starci. Mi giro dal lato opposto e senza volerlo inizia a scendere qualche lacrima.
Mejor Amiga💘
<<non l'ha presa bene>>
<<Giuly non è sicuro è una supposizione,quando ti sentirai pronta farai il test>>
<<non credo di essere pronta>>
<<quando vorrai...ti aiuterò ogni volta che vorrai e ti starò accanto>>
<<credi che Paulo mi lascerà da sola?>>
<<non dirlo neanche per scherzo...lui ama i bambini>>
<<perché ha reagito così?>>
<<sarà scioccato...dagli tempo>>
<<mi fido>>
<<🤍>>
Spegne il cellulare e si gira verso di me. Non riesco a stare così,adesso non ho bisogno di sentirlo lontano,anzi. Mi alzo dal letto prendendo il cuscino e apro la porta.
Sento un
<<Giuly dove vai?>>
Ma non mi volto,anzi vado spedita verso il divano. So di avere altre due stanze da letto,ma non mi trovo e preferisco dormire sul divano.
<<ma che caz*o fai Giuly?>>
<<meglio stare distanti che essere ignorata e anche non guardata in faccia>>
<<vieni di sopra non puoi stare qui>>
<<si può sapere cosa ti ho fatto?>>
Ormai ero andata,le lacrime rigavano il viso,mentre le parole uscivano come sputi,e non come un discorso normale.
<<ti ho detto una sola cosa. Mi hai detto che volevi dei figli,volevi sposarmi e tante altre cose. A quanto pare erano tutte str*nzate e per di più tu non sei neanche al mio fianco a magari dirmi che andrà tutto bene,che è solo una cosa che ho pensato,o magari che se anche fosse vero per te sarebbe bellissimo. Ma nulla,sai solo fare l'indifferente.>>
Si siede sul divano mentre io ero in piedi,agitata,nervosa,arrabbiata e delusa,un mix di sentimenti.
<<ne riparliamo domani>>
È l'unica cosa che riesce a dirmi.
<<mi auguri tu stia scherzando>>
<<dai Giuly andiamo a dormire>>
Mi prende la mano ma io la stacco violentemente da lui.
<<io con te non vengo da nessuna parte. Ti odio Paulo vaf*anc*lo.>>
Corro sopra in un'altra stanza e mi chiudo dentro...perché fa così? Non è colpa mia,ma forse non gli è chiaro.