Non riesco a trovare la luna

Depuis le début
                                    

"Sorpresa!" Sentii la voce di Al, urlare.

Mi voltai di scatto, Al era tornato più in forma che mai dato che non aveva dato a Vanessa neanche la possibilità di dire niente, l'aveva alzata di peso e l'aveva baciata come se fossero stati separati per anni. Io mi schiarii la gola cercando di rendere nota la mia presenza prima che la cosa degenerasse.

"Oh!" Fece Al staccandosi improvvisamente da Vanessa. "Rose! Non sapevo che fossi qui!"

"Sono sempre qui quando posso dar fastidio." Mi alzai dal divano infilando le mani in tasca. "Vedo che ti sei rimesso bene." Ridacchiai.

Al arrossì e Vanessa rise scotendo la testa. "Perché non hai usato la Metropolvere? E non sapevo che ti avrebbero mandato a casa così presto!"

Lui scrollò le spalle. "Volevo fare una sorpresa." Disse eccitato. "Beh, che mi sono perso?"

Io e Vanessa ci scambiammo uno sguardo veloce. "Niente." Urlammo.

Al alzò un sopracciglio e scoppiò a ridere. "Va bene, sono cose da donne. Non voglio saperlo. Ehi, Rose, come ti senti oggi? Ieri eri così strana, non sembravi neanche tu."

"Già, probabilmente ero sotto Imperius." Dissi. "Sarebbe l'unica spiegazione razionale."

"Sarebbe la soluzione ai tuoi problemi." Fece Vanessa sottovoce.

**

"Rose, tutto ok?"

Rigirai la forchetta nel piatto un paio di volte e feci una smorfia. Mia madre mi guardò preoccupata, era sempre preoccupata quando non mi ingozzavo come Hugo e papà. Scrollai le spalle.

"Non ho molta fame." Dissi.

Mamma corrucciò la fronte. "Non hai fame?" Chiese. "Rose, capisco che tu sia nervosa per via del matrimonio, ma dovrai pur mangiare qualcosa."

Papà alzò la testa dal suo piatto e mi mandò un'occhiata veloce. "Oh andiamo Hermione, lasciala in pace. Non sembra per niente deperita, se proprio lo vuoi sapere."

"Infatti sto benissimo." Dissi io sbuffando. "E non sono nervosa per via del matrimonio."

Hugo rise. "Ormai questa storia del matrimonio sta diventando una noia mortale."

"Hugo!" Lo riprese mia madre. "Voglio proprio vedere come la prenderai tu quando sarà il tuo matrimonio e..."

"Io non mi sposerò mai." La interruppe Hugo riprendendo a mangiare. Io cercai di nascondere un sorriso mangiucchiando appena dal mio piatto. Mia madre sembrò scandalizzata ma papà non si scompose e continuò a mangiare.

"Non pensare che ti manterrò a vita." Disse papà calmissimo. "Piuttosto ti compro una casa, ma prima o poi ti voglio fuori dai piedi."

"Ron!" Fece mamma sempre più scandalizzata. "Ma insomma, ti sembrano discorsi da fare!"

Io e Hugo ci scambiammo uno sguardo cercando di non scoppiare a ridere. Papà scrollò le spalle. "Se vuoi mantenere tuo figlio fino a quando non saremo sotto sei spanne di terra, accomodati."

Mamma scosse la testa e si voltò verso Hugo. "Tesoro, sicuramente parli ancora così perché non hai incontrato la ragazza giusta, ma vedrai che arriverà anche il tuo momento. Non demoralizzarti così, c'è ancora tempo."

Hugo scosse la testa completamente rilassato. "Oh ma io non sono demoralizzato, anzi. Voglio seguire il mito di zio Charlie. Dannazione, ma l'avete visto quanto è felice e rilassato? Scommetto che si sco..."

"Hugo!" Urlò mia madre, io e papà scoppiammo a ridere.

"...che esce con una ragazza diversa alla settimana." Si riprese Hugo. Poi fece il suo solito irresistibile sorriso. "Che c'è di male?"

Don't Tell Dad IIOù les histoires vivent. Découvrez maintenant